The Last Of Us: Le curiosità che non conosci su Sarah

Informazioni sul gioco

L’approfondimento odierno sui personaggi di The Last of Us è incentrato su Sarah, figlia del protagonista dell’avventura, Joel. Si tratta di un personaggio al quale non abbiamo minimamente il tempo di affezionarci, perché lo incontreremo solamente nel prologo del gioco. Ciononostante, ricopre un ruolo chiave per lo sviluppo psicologico del padre, che a distanza di 20 anni è ancora fortemente segnato dagli eventi del passato, come vediamo chiaramente nel corso della storia.

Vale la pena, dunque, soffermarsi sulla piccola per estrapolare quante più informazioni possibili per avere un quadro completo dello spettro di emozioni di Joel e del motivo di molte sue azioni ricorrenti, come gli incubi e il suo continuo nervosismo mentre guarda l’orologio.

Dovendo affrontare dettagli importanti sul gioco, vi anticipiamo la presenza di spoiler in questo articolo, quindi, se non avete ancora giocato questo capolavoro di Naughty Dog, vi sconsigliamo di continuare la lettura.

In che misura Joel teneva a Sarah?

Come spiegato nell’approfondimento su Joel, lui non è fuggito dalle sue responsabilità genitoriali: ha allevato sua figlia come un genitore single, ha sempre cercato di tenere duro e di portare il pane a casa, anche accettando lavori che lo tenevano impegnato per la maggior parte della giornata, o addirittura di notte, come si evince dal post-it sul frigorifero della cucina. Joel non se ne stava con le mani in mano, infatti, scherzosamente dice alla figlia di aiutarlo col mutuo, avendo avuto i soldi per regalargli l’orologio.

Una delle cose più importanti del loro rapporto padre-figlia è che, a differenza di genitori troppo occupati per preoccuparsi dei figli, mancando ad occasioni importanti della loro vita e facendoli rimanere regolarmente delusi, Joel non volesse affatto avere questo impatto su Sarah e si ritagliava degli spazi per stare con lei, per partecipare ad eventi, gite, escursioni, fiere e carnevali. La famosa foto che li ritrae abbracciati, mentre Sarah tiene in alto un trofeo, è stata scattata il giorno in cui i Defenders – la squadra di calcio liceale di Sarah – vinsero un torneo.

Troppi ricordi erano legati a quella foto, possiamo solo immaginare Joel urlare tra la folla incitando i Defenders alla vittoria, la festa post partita, il sentirsi fiero di lei. Per questo motivo Joel rifiuta in modo deciso la foto quando Tommy gliela porge: non era un ricordo ma un trauma.

Gli hobby di Sarah

Oltre a giocare a calcio, dettaglio che salta subito all’occhio per via di numerosi elementi nella sua stanza (trofei, pallone, poster di palloni da calcio, magnete sul frigo per citarne alcuni), Sarah era una grande appassionata di musica rock. Possiamo infatti notare il poster dei The Bash, probabile riferimento ai The Strokes, sia per composizione che per i colori, e la maglietta che indossa come pigiama, in cui sono riportate le date dei tour di una band fittizia chiamata Halican Drop, che secondo alcuni è un riferimento a uno stile leggermente più soft a quello degli Avenged Sevenfold.

Lo stile dei vestiti e dei capelli sembrerebbe confermare che non fosse un’estimatrice di musica pop teen, conferma  ritrovata anche nel biglietto d’auguri per Joel in cui scrive:
“… odi la musica che piace a me…”

Oltre a questo, possiamo notare anche il poster di Dawn of the Wolf, ovvia citazione al film Twilight, facendoci capire che, oltre a una vena romantica, Sarah amasse il cinema e i film specialmente di genere fantasy.

Vi segnaliamo anche un’ulteriore curiosità: in cucina, a sinistra del tavolo, dove si trova il cellulare di Joel, c’è un numero di Savage Starlightil fumetto fittizio che appare anche in Uncharted 4 e che inizialmente si credeva potesse nascondere qualche indizio su una possibile nuova IP di Naughty Dog.

Come si chiamano per intero Sarah e Joel?

Il concetto del cognome, stranamente, è stato rimosso dalla stessa Naughty Dog per praticamente ogni personaggio. Tuttavia, esaminando attentamente l’attestato incorniciato sulla parete sopra il computer di Sarah, è possibile scorgere una “M” fare capolino da sotto una medaglia. Il manuale giapponese del gioco risponde a tale mistero con il cognome Miller, quindi è implicito sia lo stesso per Joel. Della madre di Sarah non si ha nessuna informazione, se non tramite un dialogo tra Joel ed Ellie in cui si capisce quanto sia doloroso per Joel parlarne.

Ma come abbiamo detto in apertura al paragrafo, nessun cognome è stato incluso nel progetto finale, di conseguenza anche Miller è stato tagliato fuori e dichiarato non canonico dagli stessi sviluppatori.

Sarah sopravvive al prologo

Come spiegato negli articoli di approfondimento sul gioco e sul personaggio di Ellie, solo metà dello staff di Naughty Dog si è occupato dello sviluppo di The Last Of Us, perchè il resto del personale era impegnato con Uncharted 2: Il Covo dei Ladri, di cui Ellie inizialmente faceva parte. Nella prima versione del gioco, infatti, Sarah sarebbe stata la spalla di Joel, poiché, venendo morsa, scopre la sua immunità al virus, dando luogo agli avvenimenti del gioco.

Tuttavia, l’idea venne modificata per rendere la figura di Joel più coerente con il personaggio che dovesse rappresentare, giustificando la sua rabbia, la sfiducia per il mondo e il decadimento psicologico che porta poi Tommy ad avere gli incubi, tema che tratteremo in un prossimo articolo.

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