La Guardia di Finanza ha sequestrato 12.000 retro console contraffatte

La Guardia di Finanza ha smantellato console e giochi retro contraffatti, sequestrando la merce con un valore stimato di oltre 40 milioni di euro.

I beni sequestrati, secondo quanto riportato dall’ANSA, violano la proprietà intellettuale di Nintendo, SEGA, Atari e altri.

La Guardia di Finanza ha stimato il valore per oltre 40 milioni di euro

Il corpo militare di Torino ha smantellato il traffico di questi prodotti pochi giorn fa.

Alessandro Langella, comandante della GdF torinese e a capo del suo nucleo, ha dichiarato che l’azione ha portato a sequestrare circa 12.000 console che avevano immagazzinato oltre 47 milioni di videogiochi piratati.

I prodotti confiscati sono stati importati tutti dalla Cina allo scopo di essere rivenduti tramite rivenditori online e negozi specializzati. Ciò ha portato a rintracciare i potenziali acquirenti e a sventare il traffico di prodotti illegali.

Tutto l’hardware sequestrato è già stato distrutto: la GdF ha inoltre arrestato nove cittadini italiani come parte dell’operazione. Tutti sono stati accusati di commercio di merci contraffatte e rischiano fino a otto anni di carcere se confermata la loro colpevolezza.

Oltre al fatto di contenere giochi piratati, un altro problema erano i circuiti elettrici non certificati e batterie che non soddisfacevano le norme tecniche di sicurezza dell’UE.