Balatro riceve il PEGI 18 e il suo creatore non ci sta chiamando in causa anche EA

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Lo sviluppatore di Balatro, LocalThunk, ha criticato il Pan-European Game Information System per aver valutato il gioco in modo fin troppo severo, con una valutazione PEGI 18 perché etichettato come “gioco d’azzardo”.

LocalThunk è uno sviluppatore con sede in Canada ed ha sempre tenuto nascosta la sua identità. Ciononostante il creativo è sempre stato abbastanza attivo sui social, anche dopo aver pubblicato il gioco di carte che tra l’altro ha vinto tre premi ai The Game Awards 2024.

Balatro PEGI 18 ma lo sviluppatore critica la scelta chiamando in causa anche EA

Lo sviluppatore, come riportato da Insider Gaming, ha criticato questa classificazione: ha sarcasticamente pensato di voler aggiungere delle vere e proprie meccaniche di gioco d’azzardo come le loot box in modo da ricevere una valutazione più bassa, citando specificamente EA Sports FC 25 che invece è un gioco con classificazione PEGI 3.

Il database di PEGI afferma quindi che questa valutazione è il risultato della presenza di immagini “di gioco d’azzardo di spicco” che insegnerebbe come giocare a poker alle persone nella vita reale.

Lo sviluppatore è stato molto duro sul fatto del gioco d’azzardo, e ha redatto persino un testamento in cui viene stabilito che la proprietà intellettuale non potrà mai essere venduta o concessa in licenza a nessuna entità di gioco d’azzardo.

Balatro poi non presenta l’aspetto del gioco d’azzardo del poker perché i giocatori non possono fare puntate. L’ESRB ad esempio ha riconosciuto questa distinzione, per quello ha un rating dai 10 anni in su.

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