Dopo un piccolo rinvio, Ori and the Will of the Wisps si appresta ad essere giocato in tutto il mondo, a partire dall’11 marzo. Andiamo a dare un’occhiata alle caratteristiche principali di questo sequel dell’ottimo Ori and the Blind Forest.
Indice
Una minaccia in arrivo
Nella grande foresta una temibile minaccia si sta palesando, sarà compito dello spiritello guardiano Ori proteggerla. Nel trailer scopriamo subito che una gigantesca colonia di ragni sta invadendo la foresta e non pare proprio avere buone intenzioni.
Fin da subito si notano le differenze col precedente capitolo, si parte da tutta una serie di miglioramenti ed accorgimenti estetici per arrivare a tutta una serie di innovazioni che rendono il gameplay più completo e curato.
Le novità nel gameplay
Un nuovo sistema di salvataggi andrà ad eliminare la fastidiosa necessità di raccogliere cristalli per creare dei checkpoint, ma anzi ci verranno probabilmente consegnati dal gioco stesso. Decine di nuove armi spirituali, incantesimi e abilità ci permetteranno nuovi tipi di interazione con la foresta così come combattimenti più coinvolgenti. Per quanto riguarda l’albero delle abilità, troveremo ramificazioni meno lineari al fine di permettere al giocatore di personalizzare il proprio beniamino lucente, secondo il proprio gusto e stile di gioco. A tante nuove abilità si affiancheranno, come già detto prima, nuovi attacchi, incantesimi ed oggetti. In questo sequel troveremo enigmi articolati, sequenze di fuga adrenaliniche ed impegnative boss fight al termine di alcuni livelli. Il tutto tenderà ad innalzare il grado di sfida del titolo, con i ragazzi di Moon Studios che dovranno soddisfare un pubblico di affezionati in trepidante attesa dell’uscita del titolo.