In seguito al devastante terremoto in Turchia e Siria, Square Enix ha deciso di sospendere le demolizioni delle case nel suo videogioco mmo Final Fantasy XIV.
Il terremoto in Turchia e nel nord della Siria ha ucciso più di 21.000 persone in seguito al crollo di migliaia di edifici. Ma la conta dei dispersi è ancora in corso e le scosse di assestamento non sono ancora terminate, per cui il numero dei deceduti potrebbe essere molto più alto.
In più, il freddo e la difficoltà del transito degli aiuti umanitari e dell’allestimento di campi di accoglienza e ospedali da campo farà sicuramente aumentare i decessi nei giorni a venire.
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Terremoto in Turchia – la mossa di Square Enix è solidale ma è anche una tutela dell’azienda
In risposta a questi tragici eventi, Square Enix ha annunciato che la distruzione automatica delle case nelle aree europee del gioco è stata temporaneamente sospesa. Ciò significa che tutti i mondi del Caos e della Luce hanno una pausa di demolizione.
La notizia è arrivata appena un mese dopo il ritorno del timer per la demolizione automatica delle abitazioni in Final Fantasy XIV nella patch 6.3.
La notizia della sospensione del timer è arrivata in seguito a un ciclo di notizie difficili per Final Fantasy XIV. Dalla polemica su una squadra che ha superato l’incursione The Omega Protocol (Ultimate) barando, alle recenti notizie sul creatore della popolare mod GSHADE, che hanno portato alla rimozione della mod da GitHub, il MMORPG acclamato dalla critica ha avuto notizie tutt’altro che positive sui social media ultimamente.
“A nome dell’intero team di sviluppo e gestione di FF14, siamo profondamente rattristati dal massiccio terremoto che ha colpito il sud-est della Turchia lunedì 6 febbraio“, ha dichiarato l’editore.
“A causa dei danni e di altri fattori, abbiamo deciso di sospendere temporaneamente la demolizione automatica delle proprietà”. E continua: “Visti i danni e le condizioni delle persone colpite, il timer è stato nuovamente fermato dopo un breve periodo di tempo. Chiediamo la vostra considerazione e comprensione”.
Square Enix ha aggiunto che monitorerà la situazione nei prossimi giorni e informerà i giocatori quando avrà deciso di riattivare la distruzione automatica.
Non è la prima volta che la demolizione automatica delle case viene sospesa. Oltre al suddetto caso derivante da un bug, la demolizione era stata sospesa già durante il lockdown del 2020 per la pandemia da COVID-19.
Sicuramente la rimozione in seguito al tragico terremoto in Turchia è una mossa solidale e apprezzabile, ma non è escluso che l’azienda abbia operato tale scelta per evitare che si scatenasse una polemica che avrebbe potuto danneggiare la reputazione del gioco e di Square Enix stessa.