Ancora licenziamenti in casa Microsoft, questa volta colpiti 650 dipendenti

Microsoft sta licenziando circa 650 dipendenti, tutti nella divisione gaming.

Si tratta di un anno molto duro per l’industria: Microsoft dal canto suo nei mesi scorsi aveva già licenziato 1.900 dipendenti tra Activision Blizzard e Xbox, per non parlare della chiusura di studi come Tango Gameworks e Arkane Austin.

Licenziamenti Microsoft: Phil Spencer ha scritto una mail interna trapelata online

Secondo quanto riportato da Stephen Totilo di Game File, Phil Spencer ha annunciato l’ondata di licenziamenti attraverso una mail nella giornata di oggi.

I tagli sono correlati all’accordo con Activision Blizzard: tuttavia il boss di Microsoft Gaming afferma che nessun gioco è stato cancellato o studio chiuso.

Nella mail si legge che come parte dell’allineamento della struttura interna al team post-acquisizione e della gestione dell’attività, Microsoft ha deciso di eliminare circa 650 ruoli in Microsoft Gaming, principalmente funzioni aziendali e di supporto.

Il motivo è, come sempre in questi casi, una riorganizzazione interna in modo da portare ad una serie di attività a lungo termine.

Spencer afferma che è una notizia difficile da dare e che la società è grata per il contributo dei colleghi licenziati. L’azienda sta supportando le persone colpite con pacchetti che includono una buonuscita, assistenza sanitaria estesa e servizi di ricollocamento per aiutarli nella transizione.