GTA 6 non sarà affetto dal potenziale sciopero dei doppiatori SAG-AFTRA

GTA 6 non sarà affetto dal potenziale sciopero dei doppiatori, lo ha assicurato il publisher Take-Two.

GTA 6 è stato annunciato ufficialmente, e  ieri abbiamo avuto notizia che avremo il primo trailer a dicembre. L’uscita del gioco non avverrà quindi prima del 2024 ma la minaccia di ulteriori slittamenti è sempre dietro l’angolo.

GTA 6 non sarà affetto dal potenziale sciopero dei doppiatori – le preoccupazioni per le trattative con gli attori della SAG-AFTRA

L’industria dei videogiochi è attualmente coinvolta in una trattativa tra gli attori di videogiochi della SAG-AFTRA e le principali aziende di videogiochi, nel tentativo di raggiungere un nuovo contratto sindacale.

Abbiamo vissuto un anno travagliato tra scioperi e slittamenti dei lavori di doppiaggio e si paventa un nuovo potenziale sciopero degli attori di videogiochi. Tuttavia, un importante dirigente del settore videoludico, l’amministratore delegato di Take-Two Interactive, vuole rassicurare i fan sulla marcia senza intoppi di GTA 6 verso la sua release.

La SAG-AFTRA sta attualmente negoziando con alcune grandi aziende di videogiochi per conto degli attori coinvolti nei videogiochi, che comprendono doppiatori e attori di mo-cap. Tra le aziende coinvolte nelle trattative figurano grandi publisher come Disney, Epic Games, WB, Activision che ora è di Microsoft e anche Take-Two, società madre di Rockstar.

Come riporta Video Games Chronicle, a Zelnick è stato chiesto delle trattative durante la sezione Q&A dell’ultima telefonata di guadagno di Take-Two.

“Se i doppiatori e il motion capture dovessero scioperare, questo rallenterebbe la produzione del prossimo Grand Theft Auto di Rockstar?“. È stato chiesto a Zelnick. “Rockstar ha un tipo di contratto di lavoro che permetterebbe agli attori di lavorare durante uno sciopero?”.

“Le trattative dovrebbero riprendere la prossima settimana“, ha spiegato Zelnick. “Siamo ottimisti, apprezziamo molto tutti i nostri talenti, apprezziamo le eccellenti relazioni sindacali e non vediamo l’ora di raggiungere un accordo che sia utile a tutti. Questo è sempre stato il mio approccio. Nella mia carriera ho partecipato a trattative sindacali in ogni settore dell’intrattenimento e sono sempre andate bene“.