Bandai Namco aveva precedentemente dichiarato che in Tekken 8 sarebbe arrivato uno store digitale all’interno del gioco dedicato ai cosmetici come outflit, accessori e altro per permettere la customizzazione dei lottatori.
Questa era la natura dello store dichiarata ante-lancio dal publisher, che aveva fortemente rassicurato che non ci sarebbe stato alcun vantaggio competitivo.
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Tekken 8 microtransazioni, giocatori furiosi
Tuttavia, i fan sono estremamente furiosi ora che lo shop è diventato realtà tramite l’ultima patch. Scopriamo perché.
Per come l’aveva impostata Bandai Namco, l’idea non è di per sé un malvagia: uno store che permette di sbloccare oggetti in-game coi crediti guadagnati giocando è un incentivo alla rigiocabilità ed è un elemento molto diffuso nei giochi di combattimento.
Il problema è che non non era stato detto che per ottenere gli speciali “Tekken Coins” per ottenere tali outfit… bisognava pagare con denaro reale, ovvero con le microtransazioni .
Inoltre, come in molti altri videogiochi con questo tipo di microtransazioni , è necessario acquistare un bundle di coin che costa più di quanto sia necessario per i costumi.
In questo caso, i pacchetti di costumi costano 400 Tekken Coins, ma l’unico bundle disponibile che si avvicina a questa cifra è quello da 500 Tekken Coins, che costa 5 dollari.
Inoltre, per ottenere tutti i costumi attualmente disponibili servono circa 30 dollari.
Il game director Harada si giustifica coi costi di sviluppo: “Tekken 8 è costato il doppio di Tekken 7 e dieci volte di più rispetto ai giochi anni ’90”
In un lungo tweet pubblicato su X la scorsa settimana, il game director di Tekken Katsuhiro Harada ha risposto a un follower che si lamentava dell’uso delle microtransazioni, dicendo che erano necessarie per mantenere il gioco in vita.
Ok… thank you for letting us know, BUT I’m super disappointed in the store. Yes, it was shown in the showcase, but I was still hoping for more at release. No individual pieces, upper body, lower body, shoes, or hairstyles. The legacy skins are entire body, so I can’t even swap… pic.twitter.com/M4PusTQuGB
— LeoGoneSavage (@LeoGoneSavage) February 29, 2024
Ecco la risposta di Harada:
Development costs are now 10 times more expensive than in the 90’s and more than double or nearly triple the cost of Tekken 7. Even the Fight Lounge servers are costly to maintain. In the past there weren’t so many specs and there wasn’t online. Plus they didn’t have such high…
— Katsuhiro Harada (@Harada_TEKKEN) February 21, 2024
“I costi di sviluppo sono ora 10 volte più alti rispetto agli anni ’90 e più che doppi o quasi tripli rispetto a quelli di Tekken 7″, ha risposto Harada. “Anche i server di Fight Lounge sono costosi da mantenere.”
“In passato non c’erano così tante specifiche e non c’era l’online. Inoltre non c’erano le alte risoluzioni e l’alta definizione. Ora molte persone vogliono che il gioco funzioni e sia supportato a lungo. Per questo motivo, aggiornare continuamente il gioco costa.
Il problema di base è sempre lo stesso: un gioco che si affida fortemente alle microtransazioni non dovrebbe avere un costo di accesso alto, ma invece Tekken 8 costa 80 euro.
Il gioco ha venduto oltre 2 milioni di copie in una settimana, e questo implica che Bandai Namco ha incassato oltre 160 milioni di euro dalla vendita delle sole copie. Non sarebbero sufficienti a mantenere in vita i server?