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A volte ritornano… a distanza di anni!
Nato per accompagnare il Nintendo Gamecube al lancio, il primo gioco di Luigi come protagonista (se vogliamo dimenticare il gioco educativo Mario is Missing!) ottenne un grande successo di critica e vendite, divenendo col tempo un cult. Fornito di una simpatica trama, un motivetto dannatamente orecchiabile e una veste grafica colorata e piacevole da vedere ancora oggi, il gioco si impostava come un action-adventure con elementi puzzle e boss fight. Ancora molto amato e seguito dalla community degli speedrunner, questo gioco ha ricevuto un primo seguito su 3DS nel 2013, per poi arrivare a questo terzo capitolo su Switch, atteso per la fine dell’anno.
Un eroe in verde, anzi due
Dopo l’annuncio del settembre scorso, non si sono più avute notizie di questo titolo fino all’E3 2019, dove un trailer accompagnato da una voce fuori campo ha mostrato le principali novità di gameplay e la trama del gioco. Luigi, accompagnato da Mario, Peach, alcuni Toad ed il Poltercucciolo, si trova in un prestigioso Hotel, da cui ha ricevuto un invito per passare lì una vacanza. Basta poco tempo per scoprire che è tutto un piano architettato dal diabolico King Boo per rapire gli amici di Luigi che, ancora una volta, dovrà combattere le proprie paure ed affrontare i fantasmi per liberare i suoi cari. L’Hotel Miramostri si sviluppa molto anche in verticale, a differenza della magione del primo titolo, e propone un ritorno all’esplorazione libera, abbandonando la struttura a missioni del secondo capitolo su 3DS, che aveva fatto storcere il naso ai fan. L’hotel è ricco di marchingegni e svariate ambientazioni mentre il design dei nemici e dei boss è molto ispirato, il tutto condito dalla tipica ironia della serie. Particolare enfasi è stata posta nel migliorare i combattimenti con i fantasmi, che vanno ancora indeboliti e poi aspirati, ma stavolta con più strategia e mosse a propria disposizione. Il nuovo Poltergust G-0M permette di creare una versione gommosa di Luigi, chiamata appunto Gommiluigi, già apparso nel remake del primo capitolo su 3DS. Questo verdissimo alter ego potrà essere richiamato in ogni momento, gestibile dal giocatore o da un amico fornito di joycon; Gommiluigi è capace di passare attraverso recinzioni metalliche e di camminare su spuntoni ed altre superfici pericolose, potrà anche aiutarci ad alzare alcuni pesi ma verrà dissolto istantaneamente dall’acqua. Se il nostro doppione sarà utile soprattutto nelle fasi di esplorazione, con il Poltergust G-0M potremo anche sbatacchiare i nemici a terra, allontanarli con un potente soffio d’aria compressa o ancora utilizzare una ventosa per strappare via scudi e protezioni, quest’ultima feature è utile anche per distruggere mobili o rivelare zone nascoste.
La Torre del Caos
Disponibile inoltre la modalità Torre del Caos, dove un gruppo di massimo 8 giocatori potrà cooperarare (in locale o online) al fine di esplorare stanze, sconfiggere tutti i fantasmi presenti in esse e recuperare i Toad dispersi nella struttura, entro un tempo limite prestabilito.
Luigi’s Mansion 3 si mostra come un prodotto curatissimo, in cerca della definitiva consacrazione per la saga, riuscirà il baffuto omino verde a scrollarsi di dosso la pesante ombra del fratello una volta per tutte? Lo scopriremo a fine anno quando il gioco sarà disponibile, per il momento non è stata rivelata una data precisa, ma è comunque possibile il preorder.