Dragon’s Dogma 2 Digital Foundry: analisi comparativa PC vs PS5 vs Xbox

Dragon’s Dogma 2 Digital Foundry, l’analisi comparativa e tecnica che tutti aspettavamo è finalmente online.

Gli esperti del team tecnico di Eurogamer hanno eseguito un confronto tra le versioni disponibili e lanciate ieri dell’action GDR di Capcom.

Quindi abbiamo un‘esteso articolo che potete consultare qui che analizza ogni aspetto tecnico del gioco, dal frame-rate, alla risoluzione, alle performance, passando per texture, sistema di illuminazione e quant’altro.

Dragon’s Dogma 2 Digital Foundry: recensione tecnica, analisi comparativa grafica e frame-rate PC vs PS5 vs Xbox

I tecnici eseguono anche un confronto tra le piattaforme per cui è disponibile Dragon’s Dogma 2, vale a dire PC vs PS5 vs Xbox Series X/S.

È arrivata la recensione tecnica di Digital Foundry per Dragon’s Dogma 2, che copre tutto ciò che c’è da sapere in termini di qualità dell’immagine, prestazioni, confronti tra le piattaforme per le console e un’analisi più approfondita della versione PC e dei problemi evidenziati dagli utenti.

Secondo il Digital Foundry, “si tratta di un gioco fenomenale, ma che richiede alcune ottimizzazioni a livello di CPU, oltre a un limite opzionale di 30 fotogrammi al secondo sulle versioni per console e alla correzione di bug a scacchiera sulle macchine Xbox.”

Sempre secondo la loro analisi, “il gioco adotta alcuni approcci interessanti all’illuminazione che non si vedono necessariamente in molti altri giochi. Come nell’originale, la notte è quasi nera come la pece e il personaggio si affida alle lanterne per distinguere qualcosa“.

“Questa caratteristica è fedele al modo in cui la luce si comporta nella vita reale, in assenza di luna piena o di illuminazione artificiale, e può rendere le escursioni notturne particolarmente ricche di suspense.”

Tuttavia, questo sistema forse ha appesantito troppo il codice, e infatti anche la versione PC risente di problemi di performance, come evidenziato in questo articolo.

Per quanto riguarda il frame-rate su console, sia la PS5 che la Serie X hanno un frame-rate sbloccato, con prestazioni che generalmente si attestano tra i 30fps e i 45fps.

Il team sottolinea che “provoca un’esperienza di gioco non uniforme“, e sostiene che “dovrebbe esserci un limite massimo di 30fps, se non come impostazione predefinita, almeno come opzione“.

L’area della città centrale del gioco è più limitata dalla CPU e le prestazioni calano ulteriormente, con un frame rate medio di circa 20 secondi.

Purtroppo, le performance su PC non sono l’unico problema adesso per Capcom. Le microtransazioni aggiunte a sorpresa ieri al lancio hanno fatto imbufalire la comunità di giocatori, anche quelli non interessati ad acquistare il gioco.

I social, Reddit e YouTube si sono in fretta riempiti di post e video a tema, non si capisce la necessità di offrire scorciatoie a pagamento per giocatori pigri. Se un gioco di ruolo lungo e prolisso non piace, ci sono tanti altri generi a cui dedicarsi.

Ma altri non la pensano così e difendono Capcom – che si è scusata ma non per gli acquisti in-game – sostenendo che tutti gli oggetti offerti a pagamento possono essere ottenuti anche giocando.

Dragon’s Dogma 2 è disponibile da ieri su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC via Steam, e anche su GeForce Now se possedete il gioco Steam.