Extra Coin recensione: il sottile velo tra mondo reale e virtuale

Perché cerchiamo sempre di più di vivere una vita virtuale? Questa seconda vita viene spesso vissuta attraverso i social media, i videogiochi (vi ricordate di Second Life?) e le realtà virtuali. Il motivo per cui ne siamo attratti è che molto spesso ci vengono offerte infinite possibilità che vanno ben oltre i limiti della realtà fisica.

Cosa ci spinge ad immergerci in questi mondi paralleli? Spesso la realtà non è come vogliamo che sia: problemi economici, difficoltà, guerre, carestie e pandemie ci obbligano a staccare dal mondo vero per rifugiarci in quello virtuale. E se il virtuale si impadronisse sempre di più delle vite delle persone tanto da diventare una nuova realtà? Cosa succederebbe?

È, in breve, ciò che possiamo trovare in Extra Coin, pregevole avventura narrativa indie in pixel art dello studio di sviluppo tutto italiano CINIC Games (The Wardrobe).

Ecco la nostra recensione.

La storia di Extra Coin è quanto più attuale

Mika è una giovane ragazza che abita assieme al nonno e ai genitori in una cittadina colpita come tutto il mondo da guerre, rivolte e devastazione. Per sfuggire a questi disastri e trovare un po’ di pace, esiste The Arcade, un metaverso in cui non esistono brutture.

Tutto sembra tranquillo in The Arcade, le persone possono passeggiare tra lussureggianti giardini, visitare la spiaggia, il parco giochi e altri posti. Tuttavia ben presto, anche in questo mondo apparentemente idilliaco, le cose iniziano a non andare più per il verso giusto.

Mika, una volta diventata legalmente pronta per entrare nel mondo virtuale, dovrà fare i conti con una realtà ben diversa da come si dipinge The Arcade. La protagonista tuttavia non è lì per divertirsi, ma ha un obiettivo ben preciso: trovare e riportare a casa i suoi genitori che sono diventati “cloudjumper” e che quindi si sono stabiliti ufficialmente nel mondo virtuale, sfuggendo così alla realtà.

Il gameplay tra minigiochi e loop

Per quanto riguarda il gameplay, si tratta di un’avventura grafica, un gioco molto semplice e per nulla impegnativo. The Arcade consta in due loop che si ripetono: il primo loop è dedicato alle attività da svolgere.

Sarà quindi possibile fare ginnastica in palestra per aumentare i propri attributi, oppure scegliere uno tra i numerosi minigiochi presenti. Ce ne sono davvero tanti e tutti molto divertenti: un esempio? Potrete scegliere di giocare a dadi con un gatto, oppure andare ad un concerto e schiacciare i tasti al momento giusto, oppure ancora trattenere il respiro mentre ci si rilassa sott’acqua.

E questi tre sono solo alcuni dei minigiochi che sarete in grado di provare.

Il secondo loop porta ad una sorta di duello a tennis: ci saranno diversi avversari con cui confrontarsi, ognuno con abilità uniche. Se riusciremo a sconfiggerli, saliremo nella classifica. In The Arcade è fondamentale seguire il buon loop ovvero alternare le attività ai duelli: c’è la possibilità di skippare qualche loop, ma attenzione a non far innervosire i moderatori.

Il comparto narrativo è un punto cardine di Extra Coin: in base alle scelte che faremo il finale verrà influenzato. Mika, nel girare il mondo di The Arcade, scoprirà che c’è molto di più dietro alla semplice facciata di luogo paradisiaco.

Ma non vogliamo dire di più, rovineremmo l’effetto sorpresa: diciamo solo che andando avanti scoprirete come è nato The Arcade e chi lo ha creato, ma soprattutto perché i genitori di Mika hanno deciso di abbandonarla per rimanere definitivamente in questo metaverso.

Comparto grafico, durata del gioco e piattaforme

La grafica di Extra Coin è in pixel art, molto ben curata: i vari scenari di gioco sono disegnati nel minimo dettaglio e ci sono molti rimandi a giochi e film iconici (vi sfidiamo a trovarli). La versione che abbiamo provato è quella PC e non abbiamo riscontrato alcun tipo di bug.

Il gioco è ben ottimizzato e dai requisiti di sistema per la versione PC possiamo notare che gira anche su computer modesti.

Passiamo alla durata del gioco: lo abbiamo finito in poco più di sette ore, quindi è perfetto per chi vuole tuffarsi in un titolo incentrato sulla narrazione ma non ha molto tempo a disposizione. Dato che si tratta di un titolo sviluppato da un team italiano, il gioco è sottotitolato interamente nella nostra lingua.

Extra Coin è disponibile su PC e Nintendo Switch.

Conclusioni

Extra Coin rappresenta un’avventura narrativa che trascende il semplice intrattenimento per toccare temi profondi e attuali, offrendo un’esperienza di gioco che è sia un viaggio nostalgico nel passato degli arcade, che una riflessione sul nostro presente e futuro.

Extra Coin non solo diverte, ma invita anche a riflettere: è un gioco che sfida i giocatori a considerare le implicazioni delle loro scelte sia nel metaverso che nel mondo reale.

Con una narrazione coinvolgente, una struttura di gioco che premia l’esplorazione, e un design che omaggia i vecchi giochi arcade, il nuovo gioco indie di CINIC Games è un’esperienza unica che vale la pena di essere giocata.

Lo trovate su Steam al prezzo di 4,99€ e su Switch a 6,49 € (con una promozione di lancio a 4,54€).

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Amazing

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Pros

Gioco ben curato

Narrativa coinvolgente e che fa riflettere

Tanti minigiochi tra cui scegliere

Cons

Il sistema di loop a lungo andare potrebbe annoiare

ClaudiaMarchetto