I fan delusi da Rockstar per il porting pigro di Red Dead Redemption

Ieri Rockstar ha annunciato Red Dead Redemption per Switch e PlayStation 4. Dopo un entusiasmo iniziale per l’arrivo di un gioco ormai difficilmente reperibile, i fan hanno iniziato a lamentarsi perché hanno scoperto che si tratta di un porting pigro.

Non si tratta quindi, come si vociferava a luglio, di un remaster, e men che meno di un remake. Un semplice e pigro porting.

Dopo la travagliata Grand Theft Auto: Trilogy uscita che “ha superato in modo significativo” le aspettative di vendita, sembra che il semplice porting dell’avventura originale di John Marston (presumibilmente “una nuova conversione” secondo Rockstar) possa aver spinto alcuni all’interno di questa comunità al punto di rottura – con molti fan della società che ora chiedono essenzialmente un boicottaggio.

Abbiamo esempi eclatanti di ottimi remaster o remake di giochi molto amati, come Shadow of the Colossus, Demon’s Souls o Mafia. Quindi perché una società ben in salute come Rockstar – spalleggiata dal colosso Take-Two – non ha approfittato di questa occasione per produrre un gioco in linea con gli standard odierni invece che un pigro e legnoso porting venduto peraltro a 50 euro?

Il porting pigro di Red Dead Redemption genera il malcontento dei fan sui social

Si possono vedere molti thread di utenti arrabbiati e frustrati sui social media e sul subreddit di Red Dead Redemption – dove i fan lo definiscono un “port pigro” e prendono di mira Rockstar con un linguaggio abbastanza colorito.

Un thread in cima alla classifica dello stesso subreddit è intitolato “Non comprate Red Dead Redemption“, con oltre 7.000 upvotes.

Anche sul subreddit di Rockstar le prime reazioni sono state di estremo disappunto:

I can already tell this is gonna get over a million dislikes, even if we can’t see the numbers.
by u/maskedmaniac2010 in rockstar

Il gioco ha un prezzo elevato e questa versione in particolare è dotata di meno contenuti e apparentemente è priva di miglioramenti:

Ci sono molti altri commenti di altri utenti qui e altrove che ribadiscono perché i fan di Rockstar e Red Dead non dovrebbero acquistare questa versione. Alcuni non sono nemmeno contenti che non sia realizzata direttamente da Rockstar, in modo simile a come ha esternalizzato la trilogia di GTA a Grove Street Games.

I giocatori PC ancora una volta esclusi da Red Dead Redemption

Lo sviluppatore britannico e studio indipendente Double Eleven si sta occupando di Red Dead – un team fondato da ex programmatori di Rockstar Leeds e da uno sviluppatore di supporto che ha precedentemente lavorato a giochi come Minecraft Dungeons.

Ma la cosa ancora più ironica e apparentemente senza senso, è che il PC rimane ancora una volta tagliato fuori da questo gioco, come fu per la release originale. Questa era l’occasione giusta per rendere giustizia alla comunità PC – peraltro assai numerosa e redditizia – e invece no.

Non si capisce cosa passi dalla mente di Rockstar, dato che questa mossa non farà altro che incentivare la pirateria e l’emulazione tramite emulatori Switch, PS3 o PS4.

Annunciato ieri il pacchetto includerà il gioco e l’espansione,  costerà 50 euro e uscirà il 13 ottobre.