Il ROG Strix Impact III Wireless è un mouse gaming da poco lanciato da ASUS Republic of Gamers. Si tratta della controparte wireless della versione cablata uscita l’anno scorso. Ma nella perdita del filo guadagna diversi upgrade.
La versione cablata si distingueva per la semplicità e l’estrema leggerezza, e la versione wireless mantiene questo DNA: in pratica perde il pelo ma non il vizio. Andiamo a vedere come si comporta nella nostra recensione del ROG Strix Impact III Wireless Gaming Mouse.
Indice
ROG Strix Impact III Wireless Gaming Mouse recensione: caratteristiche
ROG Strix Impact III Wireless è un mouse gaming wireless compatto e ultraleggero, infatti pesa solo 57 grammi, ossia lo stesso della versione cablata.
Si connette esclusivamente in modalità wireless e infatti non ci sono possibilità di inserire un cavo USB, nemmeno per la ricarica. Per questo motivo, funziona con batterie stilo AA o AAA invece delle classiche ricaricabili al litio che troviamo sui mouse wireless di ASUS ROG che abbiamo testato l’anno scorso. Ciò non vi impedirà comunque di utilizzare pilo stilo ricaricabili.
Il collegamento wireless può avvenire in due modalità: in RF 2,4 GHz tramite il dongle ROG SpeedNova fornito in dotazione, e Bluetooth. Un selettore posto sulla parte inferiore del mouse permette di passare da una modalità all’altra e di spegnere il dispositivo.
Il sensore ottico ROG AimPoint, che abbiamo già apprezzato con ROG Keris Wireless Aimpoint e con il ROG Gladiius III Wireless Aimpoint, offre un tracciamento preciso e il ROG Omni Receiver consente di collegare tastiera e mouse con un unico dongle.
Specifiche tecniche e unboxing
Ecco le caratteristiche del mouse riassunte:
- Sensore ottico ROG AimPoint: 36,000 dpi sensibilità con deviazione dell’1% per la massima precisione
- Doppia connettività wireless: 2,4 GHz per latenze basse o versatilità potendo accoppiare fino a 3 dispositivi con la modalità Bluetooth
- Tecnologia wireless ROG SpeedNova: Latenza ultra bassa e affidabile in modalità 2.4 GHz RF wireless, efficiente dal punto di vista energetico
- Ricevitore ROG Omni: Collegamento a più dispositivi supportati in modalità wireless con un unico ricevitore
- Design leggero e ambidestro: Forma compatta con soli 57 grammi escludendo batteria e ricevitore
- Push-Fit Switch Sockets: Sostituite gli switch meccanici compatibili per variare la forza del clic e prolungare la durata del mouse
- ROG Micro Switch: Durata di 70 milioni di clic e sensazione di clic controllato e costante
- Durata della batteria e a prova di futuro: Funziona con batterie AA / AAA sostituibili e dura fino a 450 ore con ROG SpeedNova Wireless
- Controllo integrato: Regolazione delle impostazioni del mouse utilizzate di frequente semplicemente premendo diverse combinazioni di pulsanti del mouse
Il sensore ROG AimPoint lo avevamo già provato con il ROG Keris Wireless Aimpoint e con il ROG Gladiius III Wireless Aimpoint, e ci aveva sorpreso per le sue performance e la sua affidabilità nel tracciamento.
Rispetto al Keris, però, lo Strix Impact III si alleggerisce e abbandona la connettività trivalente. Più piccolo e leggero, è adatto a chi ha mani più piccole e non ha bisogno di troppi fronzoli.
La confezione è più scarna: non troviamo switch e pad adesivi di riserva, e il logo ROG non è illuminato. L’unica striscia RGB è nella rotella.
Ecco qualche foto del nostro unboxing:
ROG Strix Impact III Wireless Gaming Mouse recensione: design, manutenzione e impugnatura
ROG Strix Impact III Wireless è un mouse compatto e abbastanza piccolo. Per chi ha mani piccole come le mie si può usare l’impugnatura palm grip, ma con mani più grandi è forse più comoda l’impugnatura claw grip. In ogni caso, ASUS afferma che il mouse è adatto anche a un’impugnatura finger grip.
Secondo ASUS, l’impugnatura finger grip è la più precisa e veloce perché cliccando esattamente al centro dei tasti S/D si pigia esattamente sugli interruttori, e quindi c’è una corsa minore rispetto a un click da impugnatura claw o palm. In ogni caso, bisogna trovarsi e sono questioni di preferenze personali.
ASUS afferma che è un mouse per ambidestri, e infatti il design non presenta asimmetrie, salvo per i due pulsanti laterali che sono solo a sinistra e supponiamo siano scomodissimi per i mancini.
I materiali sono volutamente leggeri ma di qualità. Vengono usate plastiche nere/grigio scuro, più lisce sulla base dove si poggia il palmo e satinate sui due tasti destro e sinistro e sulle pareti laterali. Una soluzione ottima perché repelle sporco e sudore. Inoltre, le plastiche lisce tendono a consumarsi con l’usura.
Nella parte sottostante troviamo i pulsanti funzionali: lo slider per cambiare modalità, un tasto per ruotare tra i quattro profili DPI integrati nella memoria, e un pulsante per il pairing del Bluetooth.
Aprendo lo sportellino sulla base del palmo si accede allo scompartimento che contiene la batteria AA (ma possiamo utilizzare anche quelle AAA) e il dongle ROG Omni. Alloggiamento utile quando si trasporta il mouse in modo da non perderlo mai, anche perché è veramente piccolo.
Svitando due viti è possibile scoperchiare completamente il mouse per accedere agli Switch in modo da poterli sostituire con tutti quelli che preferite, basta che siano a 3-pin.
Gli switch sono garantiti per 70 milioni di click e dovrebbero durare anni e anni con un normale utilizzo, ma è bello sapere che potremo sostituirli sia in caso di preferenze che di guasto. Questo fattore, unito alla batteria stilo alcalina invece delle solite al litio non sostituibili, rende questo mouse potenzialmente eterno.
ROG Strix Impact III Wireless Gaming Mouse recensione: software, performance
Il software è quello che ormai conosciamo bene per i prodotti ASUS ROG: Armoury Crate. Fino a un paio di anni fa era pieno di bug e problemi seri, ma ora è molto migliorato. Rimane un dinosauro che richiede costanti aggiornamenti di moduli e costanti riavvi, ma almeno funziona bene.
Permette di accedere alla personalizzazione delle performance del mouse, tra cui impostazione dei DPI, regolazione dell’aiming in base a superficie e mousepad, illuminazione RGB e impostazione effetti e Aura Sync, assegnazione delle funzioni ai tasti e creazione di macro.
Il sensore Aimpoint da 36.000 DPI ha prestazioni da primo della classe: deviazione <1%, accelerazione massima di 50g e velocità massima di 650 IPS.
Con tali performance, questo mouse è adatto a qualsiasi postazione e a qualsiasi setup di schermi, persino a configurazioni a 3 o più schermi a risoluzione 4K ciascuno.
Ovviamente chi utilizza un singolo monitor full HD o 2K non dovrebbe andare oltre i 12.000 DPI, che sono più che sufficienti per coprire tutto lo schermo con movimenti minimi del polso.
Abbiamo eseguito dei test con il software gratuito AimLab disponibile su Steam. Ci propone una serie di test di mira e tracciamento sotto forma di sparatutto in prima persona: l’unico scopo è colpire gli obiettivi con la massima precisione e velocità possibile. Ogni test cambia i DPI e ci permette di capire come rende il mouse cambiando la risoluzione.
ROG Strix Impact III Wireless si è comportato egregiamente in questi test, restituendo un punteggio medio di oltre 24.000. Non c’è stata la minima incertezza nel tracciamento e anche a risoluzione bassissima (utile per sniping o software di grafica) è stato precisissimo.
Anche nei giochi testati è stato un fedele compagno: in sparatutto competitivi come Overwatch 2 e COD Warzone non ho avuto problemi a eseguire headshot in movimento e non c’è stata la necessità di correre a recuperare il mouse personale a cui sono fisiologicamente abituato.
Non è un mouse pensato per giochi come MOBA o MMORPG: la presenza di soli due tasti laterali si fa un po’ sentire. Sparatutto offline e online e in terza persona sono il suo terreno di caccia principale.
Test e misurazioni
La tecnologia zero gap impedisce all’aria di passare sotto, e anche in situazioni frenetiche e spostamenti di decine di centimetri, non c’è alcuna incertezza.
Il mouse è effettivamente leggero. Come dimostrano le misurazioni che abbiamo fatto, il peso è in linea con quanto dichiarato da ASUS, anche se inserendo la batteria (indispensabile per il funzionamento) si appesantisce di 12 g.
Non che cambi granché, ma la versione cablata è più leggera in azione, anche se presenta diversi downgrade, soprattutto lato sensore.
ROG Strix Impact III Wireless Gaming Mouse: wireless o bluetooth?
Wireless o Bluetooth? Beh, dipende dallo scenario di utilizzo. La modalità bluetooth è ottima per il lavoro di ufficio, per la navigazione sul web, per il photo editing e per i social. Con questa modalità la batteria durerà di più: (oltre 600 ore contro 450 circa).
In ogni caso, parliamo di ere geologiche nel contesto mouse. Stimando che il mouse si utilizza circa 5-6 ore al giorno se va bene, e che la maggior parte del tempo che sta fermo non consuma, in teoria si dovrebbe arrivare facilmente a una ventina di giorni prima di dover rimpiazzare la batteria.
Ma durante la nostra recensione abbiamo utilizzato il mouse ogni giorno per più di dieci giorni per circa 8 ore al giorno con RGB attivo, e incredibilmente la batteria risultava ancora carica al 100% dal software. Non sappiamo se sia un bug o altro, ma in ogni caso non si è scaricato.
Ad ogni modo, basta usare un paio di pile ricaricabili e non rimarremo mai a piedi. E il mouse ha una longevità praticamente eterna.
L’accoppiamento multipoint BT fino a tre dispositivi è ottimo per chi utilizza più postazioni diverse, ma la chiavetta RF Omni Receiever permette prestazioni maggiori e latenza ultra bassa, e dovreste usarla sempre per il gaming.
L’accoppiamento Wi-Fi è semplice e istantaneo. Basta inserire la chiavetta nel PC e il mouse funziona subito in Plug & Play. Non serve nemmeno installare Armoury Crate, ma occorre per accedere a tutte le feature.
Conclusioni
Concludendo, il ROG Strix Impact III Wireless è un mouse che ci ha convinto appieno e ci è piaciuto moltissimo. Leggero e veloce, è molto preciso. Versatile grazie alle due modalità wireless e anche abbastanza economico rinunciando alle feature dei prodotti di fascia superiore del marchio.
Col prezzo di 69,99€ è perfetto per chi cerca un mouse gaming wireless prestante, compatto e leggero senza dilapidarsi. Se la va a giocare con rivali come Razer Viper V3 e col Logitech G 703 Lightspeed, specialmente se li trovate in sconto.
Due modalità Wireless: Bluetooth e Wi-Fi
Latenza Wi-Fi ultra bassa e sensore Aimpoint Super preciso
Leggero e maneggevole
Praticamente infinito con batterie Stilo e Switch sostituibili
Prezzo contenuto per quello che offre
Permette ogni tipo di impugnatura
Armoury Crate
Confezione scarna, accessori ridotti all'osso