Il sindacato degli attori SAG-AFTRA, che rappresenta anche i doppiatori e gli interpreti di mo-cap nell’industria dei videogiochi, ha annunciato un accordo utilizzo dell’AI per il doppiaggio dei videogiochi con lo studio di AI Replica Studios, e i doppiatori non sono affatto contenti.
Molti dei migliori talenti del settore hanno dichiarato di non essere stati consultati sull’accordo e di non conoscere nessuno che lo sia stato.
Scopriamo con ordine di che si tratta e tutto quello che sta rischiando il mondo dei doppiatori.
Indice
SAG-AFTRA approva l’utilizzo dell’AI per il doppiaggio dei videogiochi – doppiatori furiosi
“L’accordo tra l’azienda leader nel settore delle voci AI e il più grande sindacato di interpreti al mondo consentirà a Replica di coinvolgere i membri della SAG-AFTRA con un accordo equo ed etico per creare e concedere in licenza in modo sicuro una replica digitale della loro voce” si legge nella dichiarazione ufficiale della SAG-AFTRA.
Un recente accordo, tuttavia, al di fuori delle trattative IMA, potrebbe far ripartire le cose. Come annunciato in un blog post, la SAG-AFTRA ha raggiunto un accordo con Replica Studios in merito alla replica vocale A.I. nei giochi.
Replica Studios dichiara di voler creare “la più grande e importante libreria etica al mondo di doppiatori alimentati da A.I.” e questo nuovo accordo con la SAG-AFTRA è accompagnato da garanzie che gli attori stanno cercando.
Inoltre, l’accordo prevede termini e condizioni minime per i contratti degli interpreti e richiede che questi ultimi abbiano la possibilità di rinunciare all’utilizzo della loro voce in lavori futuri, se lo desiderano.
“Siamo molto felici di collaborare con Replica, perché questo è un ottimo esempio di IA fatta bene“, ha aggiunto la presidente della SAG-AFTRA Fran Drescher.
La dichiarazione afferma che l’accordo sull’AI della SAG-AFTRA è stato “approvato dai membri interessati della comunità dei doppiatori del sindacato”, ma alcuni doppiatori hanno risposto su Twitter per criticare l’accordo, aggiungendo di non essere stati consultati e di non conoscere nessun doppiatore che lo sia stato.
I doppiatori insorgono: nessuno ha chiesto il loro consenso
“Nessuno mi ha chiesto di parlarne. Nessuno ha chiesto la mia opinione“, ha dichiarato Elias Toufexis, la voce di Adam Jensen nella serie Deus Ex.
“Da quello che vedo, nessuno ha chiesto nemmeno ai miei colleghi.” Steve Blum ha risposto al tweet della SAG-AFTRA per aggiungere: “Nessuno della nostra comunità ha approvato questa cosa che io sappia. I giochi sono la maggior parte del mio sostentamento e lo sono stati per anni. A chi ti riferisci?”.
Replica Studios ha twittato la notizia sul proprio account, invitando le persone a fare domande sul suo processo. “Non vediamo l’ora di mostrarvi cosa è possibile fare qui per quanto riguarda il consenso, i contratti e i compensi“, ha dichiarato la società a proposito dei suoi processi.
Qui di seguito potete rivedere l’intero keynote:
“Non ci preoccupiamo solo di queste 3C, ma siamo anche desiderosi di rendere la creatività e la narrazione più coinvolgente e immersiva, a beneficio del talento vocale, dello studio di gioco e del consumatore“.
Nell’ultimo anno la SAG-AFTRA ha negoziato per conto dei doppiatori di videogiochi e degli attori di mo-cap su questioni simili a quelle affrontate dagli attori televisivi e cinematografici, tra cui una crescita ragionevole dei salari, la tutela della sicurezza sul lavoro e l’uso dell’IA.
L’accordo con Replica Studios sembra essere per lo più estraneo a queste trattative ed è stato annunciato questa settimana nell’ambito di un evento CES 2024, ma è subito scoppiata una grossa polemica con dure critiche al sindacato per aver autorizzato i doppiatori IA , quando l’IA è stata una questione chiave nel grande sciopero del settore del doppiaggio di cinema e videogiochi dello scorso anno.
L’accordo per il cinema e la televisione non vieta del tutto l’intelligenza artificiale, ma richiede l’esplicito consenso degli attori per l’utilizzo delle loro repliche digitali e impone agli studios di informare il sindacato se intendono utilizzare attori completamente sintetizzati, dando al sindacato la possibilità di contrattare per l’ingaggio di attori umani.
Insomma, il rischio è che i doppiatori si ritrovino improvvisamente senza lavoro perché l’IA farà tutto al posto loro, a costo zero e con tutti i risvolti del caso.
Articoli Correlati
- SAG-AFTRA ed Ethovox, azienda specializzata in IA, stilano un accordo che mira a salvaguardare gli artisti
- Per il CEO di Nvidia non si può più fare grafica senza DLSS e intelligenza artificiale
- ASUS ROG Zephyrus G16 (GA605), il notebook gaming con AMD Ryzen AI 9 HX 370 per le attività con Intelligenza Artificiale: caratteristiche, specifiche e prezzi