Secondo un nuovo rapporto di Bloomberg, Sony avrebbe rivisto al ribasso la produzione delle prossime cuffie PlayStation VR2, portandolo al di sotto dell’obiettivo iniziale. Questa scelta sarebbe stata presa in seguito ai numeri dei preordini, del tutto insoddisfacenti rispetto alle aspettative dell’azienda. I preordini per PSVR2, lo ricordiamo, sono stati aperti nel novembre scorso.
Ricordiamo che il PSVR2 è la seconda versione del visore per la realtà virtuale prodotto da Sony, dopo il lancio del PSVR che è avvenuto nell’ottobre 2016 su PS4 al prezzo di €399. La nuova versione offrirà caratteristiche più avanzate e una minor dipendenza dal cablaggio.
Secondo quando riportato da Bloomberg, Sony si sta preparando a lanciare un milione di cuffie PlayStation VR2 nel febbraio del 2023, mentre si prevede che il lancio avverrà tra aprile e marzo di quest’anno per un massimo di 1,5 milioni di unità. Questa cifra potrebbe cambiare a seconda della domanda del pubblico. Inizialmente Sony aveva previsto il lancio di 2 milioni di unità. Si tratta quindi non solo di una riduzione delle stime di vendita al lancio, ma addirittura di un taglio della metà. Infatti il gigante tecnologico giapponese ha informato un fornitore partner che produce gli schermi del nuovo visore, di ridurre le forniture.
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PlayStation VR 2: dettagli, specifiche hardware e differenze con la prima versione
Il visore PlayStation VR2 è pensato per sfruttare al meglio la potenza della PS5, e in effetti c’è un netto upgrade nelle specifiche hardware rispetto al primo PSVR. Sony ha infatti quasi quadruplicato la risoluzione a 2000*2040 per occhio in questo visore.
Inoltre, Sony ha deciso di continuare a utilizzare display OLED mentre molti produttori di display video (tra cui Oculus) sono passati ai display LCD. L’OLED offre un contrasto eccellente e apre le porte al supporto dell’HDR, che riteniamo molto importante in un display consumer.
È inoltre positivo che Sony abbia mantenuto lo stesso supporto a 90 e 120 Hz del primo PSVR, una scelta che crea una gamma di opzioni. Gli sviluppatori possono puntare a 90 fps (un’opzione molto positiva) o spingere per 120 fps.
In ogni caso, l’opzione a 120 Hz apre le porte anche ai giochi a 60 fps, che possono utilizzare la cosiddetta tecnologia “time warp” per funzionare in modo più fluido. Sebbene il gioco venga eseguito a 60 fps, il movimento effettivo avviene al doppio della frequenza dei fotogrammi, a seconda del movimento della testa. Se volete maggiori dettagli su lancio, supporto ai giochi e altro, cliccate qui.