Una tragedia del tutto inaspettata e dolorosa per l’intero settore videoludico: Vince Zampella è morto a soli 55 anni in un violento incidente d’auto a Los Angeles.
Se ne va così improvvisamente il CEO di Respawn Entertainment (Titanfall, Apex Legends, Star Wars Jedi), che aveva contribuito ad altre saghe leggendarie come Call of Duty, Medal of Honor e di recente aveva lavorato a Battlefield 6.
Di seguito riportiamo tutti i dettagli.
Indice
Vince Zampella morto in un incidente d’auto: a lui dobbiamo i successi di Call of Duty, Titanfall e Battlefield 6 tra Infinity Ward, Respawn ed EA
Secondo quanto riportato da NBC, l’incidente è avvenuto domenica 21 dicembre alle 12:45 sulla Angeles Crest Highway in direzione sud, nelle San Gabriel Mountains, a nord di Los Angeles. Zampella stava guidando una Ferrari 296 GTS rossa, con un altro passeggero: per entrambi non c’è stato nulla da fare.
Un video di un testimone pubblicato sempre da NBC mostra il momento del sinistro, si vede la vettura uscire a tutta velocità da una galleria e uscire dalla traiettoria della curva, prima di schiantarsi rovinosamente contro una barriera di cemento, con un conseguente incendio. Lo sviluppatore di videogiochi è rimasto intrappolato nelle lamiere ed è morto sul posto, l’altro passeggero è deceduto più tardi in ospedale.
Si tratta di una perdita incommensurabile per il mondo videoludico, in particolare per lo sviluppo ed il successo degli sparatutto da lui ideati.
Chi è Vince Zampella ed a cosa aveva lavorato
Se avete giocato uno dei primi COD, lo dovete anche a questa figura chiave: dopo aver lavorato ad alcuni capitoli di Medal of Honor con lo studio 2015 Inc come lead designer, Vince ha fondato Infinity Ward con Jason West nel 2002. In collaborazione con il publisher Activision, è nato così il primo Call of Duty, che nel giro di pochi anni avrebbe stravolto l’intero settore.
Sotto la sua guida, ad eccezione del terzo capitolo sviluppato da Treyarch, la saga ha prosperato fino a Modern Warfare 2 (2009) e continua a farlo tutt’ora con guadagni da 500 milioni di dollari.
Dopo dispute legali sui compensi e sulla paternità delle opere ed il conseguente licenziamento da Infinity Ward (nel frattempo acquisita da Activision), nel 2010 ha fondato Respawn Entertainment, sempre con il fidato West.
Con il nuovo studio nasce la saga shooter sci-fi di Titanfall con due capitoli, ma, dopo l’acquisizione di Electronic Arts del 2017, lo studio si mette al lavoro anche sul battle royale Apex Legends e sulla saga di Star Wars Jedi (Fallen Order e Survivor).
Dal 2021 era a capo della sezione losangelina di DICE (Ripple Effect Studios) per lo sviluppo di Battlefield 6, l’ultimo gioco a cui ha lavorato.

I messaggi di cordoglio pubblicati
Electronic Arts ha pubblicato un messaggio per ricordare il collega scomparso:
“Si tratta di una perdita inimmaginabile, e i nostri cuori sono vicini alla famiglia di Vince, ai suoi cari e a tutti coloro che sono stati toccati dal suo lavoro”, ha dichiarato EA nel comunicato. “L’influenza di Vince sull’industria dei videogiochi è stata profonda e di vasta portata. Amico, collega, leader e creatore visionario, il suo lavoro ha contribuito a plasmare l’intrattenimento interattivo moderno e ha ispirato milioni di giocatori e sviluppatori in tutto il mondo. La sua eredità continuerà a influenzare il modo in cui si realizzano i giochi e il modo in cui i giocatori si connettono per le generazioni a venire”.
Il team di Battlefield ha pubblicato un messaggio di recente:
“Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Vince Zampella, un leader creativo il cui lavoro ha plasmato generazioni di giocatori e contribuito a definire ciò che potrebbero essere i moderni sparatutto e giochi d’azione.
Nel corso della sua straordinaria carriera, Vince ha svolto un ruolo fondamentale in franchise come Call of Duty, Titanfall, Apex Legends e la serie Star Wars Jedi. Durante il periodo in cui ha guidato Battlefield, ha dimostrato attenzione e determinazione, basando sempre le sue decisioni su ciò che era più importante per la community e per il futuro a lungo termine del franchise.
Sebbene il suo impatto sia andato ben oltre un singolo gioco o studio, ricorderemo Vince per come si è presentato ogni giorno, fidandosi dei suoi team, incoraggiando idee audaci e credendo in Battlefield e nelle persone che lo hanno creato.
Siamo profondamente grati per la sua leadership, la sua generosità e la cura che ha dedicato a tutto ciò che ha toccato, e porteremo avanti tutto questo con noi”.
Anche Infinity Ward ha voluto ricordare il suo fondatore ed ex CEO:
“Riposa in pace, Vince.
Come uno dei fondatori dello studio e Call of Duty, avrai sempre un posto speciale nella nostra storia.
La tua eredità nella creazione di intrattenimento iconico e duraturo è incommensurabile.
Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e ai cari di Vince per questa terribile tragedia.”
Treyarch si unisce al cordoglio di uno dei padri di COD:
“Siamo profondamente rattristati dalla tragica scomparsa di Vince Zampella. La sua eredità come uno dei fondatori di Call of Duty e leggenda del nostro settore non sarà mai dimenticata.
Le nostre sincere condoglianze vanno alla famiglia, agli amici e ai cari di Vince”.
Anche Geoff Keighley, giornalista che di recente ha figurato nei Game Awards, ha espresso il suo dolore:
“Vince era una persona straordinaria, un giocatore nel cuore, ma anche un dirigente visionario con una rara capacità di riconoscere il talento e dare alle persone la libertà e la fiducia necessarie per creare qualcosa di veramente grande. Mi mancheranno le nostre cene e le lunghe conversazioni. E anche se ha creato alcuni dei giochi più influenti del nostro tempo, ho sempre pensato che il suo lavoro più grande dovesse ancora venire. È straziante sapere che non potremo mai giocarci”.
Ci uniamo anche noi al lutto, Zampella è stata una figura senza la quale il mondo degli sparatutto non sarebbe lo stesso oggi.
Di seguito i giochi menzionati a cui Vince ha lavorato disponibili per l’acquisto:
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