L’Arabia Saudita vuole acquisire una quota maggiore di Nintendo (AGGIORNATA)

AGGIORNAMENTO: la notizia sull’aumento di azioni da parte dell’Arabia Saudita è stata smentita. Il Fondo PIF, anzi, ha ridotto la sua quota in Nintendo. Inizialmente all’8,58%, un nuovo articolo di CNBC afferma che la quota è stata ora ridotta al 7,54%.

La diminuzione delle quote è comunque relativamente piccola e nel complesso l’Arabia Saudita rimane ancora tra i maggiori azionisti di Nintendo.

NOTIZIA ORIGINALE: Il PIF, Public Investment Fund dell’Arabia Saudita, sta pensando se aumentare la sua quota in Nintendo. Il paese sta infatti cercando di diversificare la sua economia attualmente dipendente dal petrolio.

Ad oggi il paese ha una quota dell’8,58 per cento della grande N, ma sembra che le sue intenzioni siano quelle di aumentare questo numero. Le notizie di queste strategie di investimento arrivano grazie ad un articolo di Kyodo News e riportato da VGC, dove spiegano che il principe Faisal bin Bandar bin Sultan Al-Saud ha discusso i piani.

Nintendo e Arabia Saudita: per il Paese “ci sono sempre delle nuove opportunità”

Con questo in mente il principe ha poi aggiunto che per far andare in porto questo investimento bisognerà dialogare tra le parti senza essere ostili.

L’Arabia Saudita ha già investito molto nel mondo videoludico: ad esempio detiene le quote anche di Electronic Arts, ma ricordiamo che ha stretto partnership commerciali anche con SNK, Capcom e Nexon, per citarne alcuni.

In sostanza per il paese si tratta di manovre normali: basti pensare che la prima Coppa del mondo di eSport si è tenuta proprio in Arabia Saudita all’inizio di luglio.

Per adesso Nintendo non ha ancora detto nulla a riguardo: non ci resta che attendere per maggiori informazioni.