Da novembre dell’anno scorso su Netflix ci sono anche i videogiochi. Gli utenti, attraverso l’app per smartphone, possono infatti accedere ad un catalogo di 24 giochi, che dovrebbero diventare 50 entro al fine del 2022. La famosa piattaforma di streaming si è ispirata al servizio di videogiochi mobile di Apple Arcade, proponendo un modello incluso nella sottoscrizione mensile, senza pubblicità e senza acquisti in-app.
Secondo quanto analizzato da Apptopia, società di statistiche e analisi, i videogiochi su Netflix hanno 1.7 milioni di utenti giornalieri su 221 milioni. Il servizio è usato quindi da meno dell’1% degli abbonati. In questo periodo inoltre l’azienda californiana ha perso quasi un milione di abbonati ed è in una fase difficile della sua storia.
Il servizio sta cercando in tutti i modi di catturare l’attenzione e il tempo degli utenti: i videogiochi sono parte di questa strategia. Stando ad una lettera inviata agli azionisti dal CEO Reed Hastings, il dirigente dichiarava già nel 2018 che la compagnia compete e perde con Fortnite più che con HBO, l’emittente televisiva statunitense nota per aver trasmesso Il Trono di Spade.
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Un po’ di contesto
Nel luglio dello scorso anno, quando sono arrivate le prime indiscrezioni sul servizio, Netflix stava assumendo personalità di spicco del settore videoludico. Uno dei primi ad essere assunto è stato Mike Verdu, veterano dell’industria e produttore di diversi videogiochi narrativi. Verdu è stato anche scrittore del videogioco Mission Critical, nonché CEO per dieci anni di Legend Entertainment, azienda che si è occupata negli 90′ di pubblicare videogiochi d’avventura per PC.
Al suo lancio, il servizio Netflix Games era poco variegato e consisteva per lo più nelle companion app di Stranger Things. Il piano del colosso dello streaming però è più ampio di quanto possa far trasparire. A settembre 2021, Netflix ha acquisito la software house Night School Studio, sviluppatori del celebre indie Oxenfree. A marzo 2022 hanno acquisito per $72 milioni anche Next Games, compagnia che ha sviluppato il videogioco mobile Augmented Reality (AR) The Walking Dead: Our World. L’azienda finlandese ha inoltre sviluppato per Netflix il puzzle game con elementi RPG Stranger Things: Puzzle Tales, uscito precedentemente su AppStore e PlayStore e poi rimosso il 15 agosto 2022. L’annuncio di questa rimozione ha scatenato le polemiche degli utenti. Il gioco avrà però nuova vita nei prossimi mesi, approdando in esclusiva sul servizio Netflix Games. Stando al sito What’s on Netflix, i progressi degli utenti che hanno giocato prima del cambio di piattaforma andranno perduti. Sempre a marzo 2022, Netflix ha acquisito anche l’azienda produttrice del videogioco mobile Boss Fight.
Come accennato all’inizio dell’articolo, il catalogo attuale di Netflix Games ha 24 titoli, e dovrebbe espandersi a 50 entro fine anno. Tra i titoli presenti, alcuni spiccano per narrazione e design, facendo ben sperare sulle potenzialità ancora inespresse del servizio e sul futuro del gaming che sembra puntare nella direzione degli abbonamenti. Attualmente chi possiede un abbonamento Netflix può giocare Before Your Eyes, un videogioco narrativo in cui interagiamo attraverso il battito delle nostre ciglia. Sono presenti anche altre piccole perle indie come lo strategy game Into the Breach e l’action RPG Moonlighter.
Il futuro di Netflix Games
La presenza del servizio è passata sottotraccia a tantissimi utenti, dimostrando di essere ancora acerbo e senza una direzione specifica. Al Tribeca Film Festival avvenuto a luglio, la Head of External Games di Netflix Leanne Loombe ha dichiarato alla stampa che stanno intenzionalmente mantenendo le cose tranquille. “Perché stiamo ancora imparando e sperimentando, cercando di capire quali prodotti emozionano gli utenti, quali giochi la gente vuole giocare.”
Il futuro di Netflix Games è ancora tutto da scrivere e stando a quanto riportato su IGN, la compagnia punta ad avere il “miglior servizio in assoluto” di videogiochi ed è al lavoro anche su adattamenti di alcuni dei propri prodotti televisivi originali. Tra questi c’è un videogioco di The Queen’s Gambit, Shadow and Bone e The Money Heist.
Fonti: Apptopia, CNBC, What’s on Netflix, IGN.