Come vi abbiamo riportato, Microsoft ha siglato un accordo decennale con Nintendo per portare su console targate grande N (non vi è infatti specifico riferimento a Switch) la serie di Call of Duty.
Con Nintendo sicura di poter contare su di una serie videoludica estremamente remunerativa come quella di COD, rimane una sola incognita: Sony?
Infatti, al momento, questa seconda corporation nipponica può contare su di un accordo per Call of Duty ancora in vigore. E però si tratta di un accordo per nulla eterno, ma appunto unicamente temporaneo. Per cui rimane la domanda riguardo alla conclusione di questo contratto che lega Sony a Call of Duty, visto il recente accordo per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
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Il termine dell’accordo per Call of Duty
In una recente intervista, il CEO di Microsoft Brad Smith ha esplicitamente detto che l’attuale accordo fra Sony e Activision avrà una conclusione prevista per il 2024.
Questo accordo, come sappiamo, ha portato fra l’altro Sony ad avere l’esclusività temporanea (o totale) su di alcuni elementi della serie. Parliamo per esempio di skin e altri elementi di Modern Warfare II, così come Warzone. Similmente, le remastered di Modern Warfare 1 e Modern Warfare 2 sono state esclusiva PlayStation per un mese, prima di approdare anche su console della concorrenza e su PC.
Tutto ciò, appunto, potrebbe cambiare drasticamente da qui a due anni. Tra l’altro, sempre Brad Smith ha dichiarato di aver offerto a Sony un accordo simile a quello siglato con Nintendo. Nonostante questa informazione, ha mantenuto il più stretto riserbo in merito all’eventuale risposta della multinazionale giapponese, per cui non sappiamo se vi sia una qualche possibilità di dialogo o se l’accordo sia stato invece rifiutato.
L’unico modo che abbiamo per saperne di più è attendere, sapendo appunto che la data di scadenza dei contratti attuali è il 2024. Sicuramente, più ci avviciniamo alla fine dell’accordo e più informazioni trapeleranno o verranno comunicate dai diretti interessati.
FONTE: Youtube; GameReactor