ROG Harpe Ace e ROG Hone Aim Lab Edition recensione – la combo mouse e mousepad per professionisti degli FPS

ASUS Republic of Gamers ha recentemente lanciato ROG Harpe Ace Aim Lab Edition, mouse gaming pensato per gli eSport e in primis per gli sparatuttto in prima persona (FPS) e il ROG Hone Aim Lab Edition, un mousepad con caratteristiche specifiche per questo mouse.

Entrambi i prodotti sono stati realizzati in seguito a uno studio ingegneristico certosino per tirare fuori le massime prestazioni garantendo al contempo il massimo comfort per i giocatori. Il produttore ci ha inviato dei sample e dopo un paio di settimane in compagnia dei prodotti siamo pronti a dirci che ne pensiamo nella nostra recensione di ROG Harpe Ace e ROG Harpe Aim Lab Edition.

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition – caratteristiche, sensore e specifiche

Annunciato per la prima volta al CES 2023, il mouse ROG Harpe Ace Aim Lab Edition nasce come frutto di una collaborazione tra Asus ROG e Aim Lab, che produce software gratuiti per l’allenamento della mira.

Con un corpo semplice e simmetrico e super leggero, è chiaro che Asus sta cercando di scalzare i fan-favourite degli FPS come il Logitech G Pro X Superlight e il Razer DeathAdder V3 Pro.

L’Harpe Ace ha molto da offrire, tra cui un sensore ottico ROG AimPoint da 36.000 DPI, un’autonomia di 90 ore con una connessione wireless a 2,4 GHz e numerose impostazioni personalizzabili che possono essere calibrate con la funzione Settings Optimizer di Aim Lab. Viene inoltre fornito con un nastro per l’impugnatura incluso che aggiunge un aspetto sgargiante di graffiti ai pulsanti e ai lati.

Il mouse gaming ROG Harpe Ace è stato progettato con l’aiuto dei professionisti di Aim Lab ed è pensato specificamente per i giocatori di FPS. È dotato di Aim Lab Settings Optimiser, che analizza le prestazioni dei giocatori per fornire impostazioni personalizzate del mouse che aiutano gli utenti a ottenere il massimo dal loro stile di gioco e dai loro punti di forza.

Harp Ace è uno dai gaming da gioco più leggeri sul mercato, con un peso di soli 54 grammi, ideale per le maratone di FPS più impegnative. È dotato del sensore ottico ROG AimPoint che offre fino a 36.000 dpi con una deviazione CPI molto bassa (inferiore all’1%).

Inoltre, la tecnologia wireless ROG SpeedNova a bassissima latenza garantisce una trasmissione dei dati affidabile e istantanea, oltre a un’eccezionale efficienza energetica in modalità RF a 2,4 GHz.

Il mouse può essere collegato con il cavo USB-C fornito in dotazione, oppure con la suddetta modalità WiFi, e infine anche con il Bluetooth. Una connettività trivalente che troviamo sempre più spesso nei mouse gaming ROG, come nel ROG Gladius III che abbiamo recensito il mese scorso.

Il risultato della collaborazione è un mouse a cinque pulsanti per destrorsi che pesa 54 grammi (1,9 once) , anche se l’Harpe Ace è più leggero di oltre mezzo grammo.

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition – design, unboxing e contenuto della confezione

Il design ricorda quello del Corsair Sabre RGB Pro Champion Series. Per quanto riguarda i pulsanti, sono presenti due pulsanti laterali di colore azzurro, oltre ai pulsanti standard per il clic sinistro, la rotella del mouse e il clic destro in alto. Il mouse wireless misura 1,6 x 2,5 x 5 pollici e si adatta comodamente alla mano con un’impugnatura a palmo.

ROG afferma che il design è da ambi destro, ma coi tasti laterali non intercambiabili, qualcuno potrebbe obiettare su questo punto. Ad ogni modo, la forma del mouse permette un impugnatura di qualsiasi tipo: palmgrip, clawgrip e fingergrip. Ovviamente potrà venire meglio o peggio a seconda della grandezza della mano, e lì diventa una preferenza soggettiva.

Delude la presenza di una sola striscia LGB corrispondente alla rotellina. Nemmeno il logo ROG sulla base viene illuminato.

Una scelta probabilmente votata alla riduzione massima del peso, dato che anche Corsair Sabre RGB Pro Champion Series e Logitech G Superlight hanno una e zero strisce LED RGB rispettivamente.

La confezione è piccola e compatta e non sembra proprio rispecchiare quella di un mouse da €159. Al suo interno troviamo:

• 1 x ROG Harpe Ace Aim Lab Edition gaming mouse
• 1 x USB Dongle
• 1 x USB Dongle Extender
• 1 x ROG Paracord
• 1 x Guida Quick start
• 1 x Foglietto garanzia
• 1 x ROG x Aim Lab Sticker
• 3 x Piedini Mouse
• 1 x Thank you card
• 1 x Set Mouse Grip Tape (applicazione adesiva unica)

A differenza del  ROG Gladius III Wireless AimPoint, non troviamo degli switch di riserva. A nostro avviso, una lacuna a questo prezzo.

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition – connettività, calibrazione e gaming

Mouse alla mano, l’Harpe Ace si dimostra maneggevole, leggero e fulmineo nei movimenti, soprattutto quando viene abbinato al mousepad ROG Harpe Aim Lab Edition. Il mouse dopo un po’ quasi non si sente in mano e questo naturalmente si traduce in una fatica prossima allo zero anche nelle sessioni più concitate e lunghe ore.

L’altissima risoluzione, impostabile a piacimento e con 4 profili, permette spostamenti minimi della mano coprendo virtualmente ogni parte dello schermo, anche se siete su setup 4K o multi-monitor.

L’ASUS ROG Harpe Ace è dotato del sensore ROG AimPoint. Secondo le specifiche, l’AimPoint è in grado di raggiungere 36.000 CPI e una velocità massima di tracciamento di 650 IPS, pari a 16,51 m/s. Sono disponibili quattro passi profili DPI predefiniti: 400, 800, 1600 e 3200. Scomodo il selettore, posto sotto al mouse. Alternativamente si può usare il software, che allo stesso modo non è altrettanto immediato.

Il sensore ci è sembrato rispecchiare i DPI impostati, e premesso difficilmente lo imposterete al valore massimo, anche la precisione ai valori minimi è altissima. Infatti non ci è risultato difficile fare qualche disegnino o persino tracciare la firma digitale senza l’ausilio di una tavoletta grafica.

Possiamo utilizzare il mouse in tre modi: col cavo USB paracord – soffice, che fa poca resistenza e non dà impedimento – e così ricaricheremo anche la batteria nel frattempo. Con il dongle Wi-fi che utilizza la stessa tecnologia di quella del ROG Gladius III Wireless, da cui abbiamo testato l’affidabilità e le doti prestazioni quindi non ci dilungheremo, oppure col bluetooth.

Quest’ultima opzione di connettività è consigliabile solo se vi trovate a usare il mouse con computer non vostri e siete senza cavo e dongle. Sicuramente non è da optare in caso di competizioni e tornei, dato il lag maggiore di questo protocollo.

Per selezionare la modalità wireless, basta usare il selettore posto sotto al mouse.

Il punto forte di questo mouse è la sua realizzazione in collaborazione con i professionisti di AimLab. Oltre al tuning in fase di progettazione, potrete usare il software disponibile gratis sia sul sito ROG che su Steam, per personalizzare la vostra esperienza col mouse.

Qui potrete testare e padroneggiare le vostre abilità di colpo a punta di dito, tracciamento, precisione e consapevolezza. Completate lo Spazio di allenamento per sbloccare un’attività bonus in cui potrete allenare i vostri colpi orizzontali in un ambiente a 360 gradi. Potrete inoltre controllare e condividere le vostre prestazioni nella la vostra scheda giocatore personale. Su Steam ci sono pure tanto di achievement da sbloccare.

Oltre a testare il software del produttore, naturalmente abbiamo utilizzato il mouse con diversi sparatutto competitivi come Overwatch 2, Doom Eternal, COD Modern Warfare 2 e Apex Legends.

L’esperienza di mira con Harpe Ace è stata precisa, gratificante e decisamente rilassante. Colpo dopo colpo, la nostra velocità di puntamento raggiungeva sempre nuove vette e la mira non ne risentiva per niente. Allo stesso modo, sessioni lunghe ore non hanno mai provocato fatica alla nostra mano. E se non fosse stato per dover sgranchire le gambe, non avremmo avuto necessità di prenderci una pausa.

Il mouse è pensato principalmente per FPS, ma va bene anche per i MOBA e altri generi, anche se il numero di tasti contenuto e il selettore dei DPI posto sotto al mouse non è il massimo per generi come simulativi o RTS.

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition – software e autonomia

Quando si tratta di periferiche ASUS ROG sappiamo già che il software che le governa è il famigerato Armoury Crate, e visti i precedenti e i malumori diffusi di utenti e redattori, preghiamo sempre che vada tutto liscio nell’installazione della periferica.

Sì, perché il software Armoury Crate è già mastodontico di suo, ma è necessario anche scaricare pacchetti aggiuntivi per ogni prodotto e periferica che si deve utilizzare. Vengono chiesti continuamente reboot del sistema e gli aggiornamenti firmware a volta partono da soli: non proprio il massimo per il controllo dell’utente.

Per fortuna questa volta non abbiamo avuto problemi e tutto ha funzionato senza intoppi. Come al solito ci sono varie tabelle per regolare le prestazioni, l’illuminazione, personalizzare i tasti, monitorare l’autonomia e la ricarica e aggiornare il firmware.

Il software AimLab, invece, disponibile per questo mouse, permette di giocare per personalizzare l’esperienza e calibrare le prestazioni. Così facendo, si unisce l’utile al dilettevole, confrontando le proprie abilità con quelle dei gamer di tutto il mondo.

Il produttore dichiara un’autonomia di 90 ore in Wi-Fi.

Dalle nostre prove di utilizzo, possiamo dire che il mouse si scarica veramente lentamente, e con una giornata di routine da 6 ore al PC, non si perde più del 10% di carica. Quindi possiamo dire che le dichiarazioni veritiere.

Poi basta collegare il cavo quando non si usa (ad esempio la notte) e lo troverete sempre ricaricato al massimo. In pratica, è veramente difficile rimanere col mouse scarico.

Mousepad gaming ROG Hone Ace Aim Lab Edition

Insieme al ROG Harpe Ace abbiamo testato anche il tappetino per mouse ROG Hone Ace Aim Lab Edition, che è dotato di marcatori di misurazione che funzionano in tandem con l’attività Aim Lab x ROG 360, la funzione di allenamento del software Aim Lab che migliora la mira dei giocatori in tutte le direzioni.

I marcatori aiutano i giocatori a quantificare i movimenti del polso e dell’avambraccio mentre muovono il mouse, consentendo loro di esercitarsi e migliorare le capacità di scorrimento di precisione e il posizionamento coerente del mirino.

Il tessuto è un ibrido con una superficie ruvida che fornisce un attrito ottimale per consentire uno scorrimento veloce con un’ottima capacità di arresto per un controllo preciso.

Questo permette ai giocatori di godere di un tracciamento fluido e senza interruzioni lungo gli assi X e Y e di un movimento fluido e costante in ogni momento. Un nano-rivestimento di livello militare protegge il ROG Hone Ace da olio, acqua e polvere, rendendolo ancora più resistente ai fattori esterni e facile da pulire, in modo che la superficie di tracciamento rimanga costante e reattiva nel tempo.

La base in gomma spessa 3 mm fornisce un supporto stabile e antiscivolo e un’ammortizzazione perfetta per maratone di gioco confortevoli. In effetti, la nostra esperienza è stata decisamente migliore rispetto al mousepad che adoperiamo tutti i giorni.

Per non essere un mousepad RGB, tuttavia è abbastanza caro e per portarselo a casa servono circa 40 euro.

ROG Harpe Ace Aim Lab Edition – conclusioni

Quando un’azienda già leader nel settore si mette in partnership con dei professionisti che fanno una cosa sola e benissimo – fornire precisione assoluta – non può che venir fuori un prodotto eccezionale da quel punto di vista. Aim Lab ha trascorso anni a perfezionare la mira fornendo al nuovo mouse di Asus la precisione possibile. Il ROG Harpe Ace Aim Lab Edition non sbaglia un colpo, ed è il mouse da scegliere se l’unico vostro pensiero ossessivo è quello di non sbagliarne uno ai tornei.

Lato precisione non manca quasi nulla, eccetto il polling rate che potrebbe essere superiore. Ma questa questione è controversa, in quanto molti ritengono che un polling rate di 8000Hz peggiori le prestazioni CPU e quindi i FPS.

Manca qualche punto, con una frequenza di polling limitata e alcuni problemi di software su Windows 10, ma si fa perdonare dalle prestazioni di gioco. L’Harpe Ace è un’ottima aggiunta al vostro computer desktop o portatile e alla nostra selezione di mouse per sport. Se cercate un’opzione altrettanto eccellente a un prezzo inferiore senza il marchio della partnership, prendete in considerazione l’, ma se avete i soldi, l’Asus è un campione di esports.

A un prezzo di listino di 159 euro, ma facilmente acquistabile a una trentina meno con gli street price, il ROG Harpe Ace Aim Lab Edition se la va a giocare coi big del settore, come il Logitech Pro X Superlight, il  Razer Viper V2 Pro il ROG Gladius III Wireless Aimpoint (che monta lo stesso sensore e la stessa tecnologia Wi-Fi) e altri.

HyperX Pulsefire Haste 2 e Corsair Sabre RGB Pro Champion Series vi permettono di risparmiare qualcosina, anche se hanno sensori meno evoluti, ma nel complesso sono alternative valide se non andate ogni weekend a competere nei tornei…

 ROG Harpe Ace Aim Lab Edition – VOTO 92/100

PRO

+ Prestazioni wireless eccellenti
+ Sensore eccezionale
+ Latenza del clic molto bassa
+ Connettività trivalente
+ Tanti accessori inclusi
+ Autonomia elevata
+ Leggero e rapidissimo

CONTRO

– Prezzo alto
– Una sola zona LED RGB
– Niente switch di ricambio

ROG Hone Ace Aim Lab Edition  – VOTO 83/100

PRO

+ Usato in tandem con l’Harpe permette allineamento e posizionamento del mirino
+ Morbido, spesso 3mm e antiscivolo
+ Tessuto ibrido, attrito ottimale e protezione da acqua, olio e polvere

CONTRO

– Prezzo alto
– Non vale la pena se non abbinato all’Harpe Ace