Battlefield 2042: fra minacce e fiducia nel futuro del franchise

Battlefield 2042, l’ultimo FPS della longeva saga made in DICE ed Electronic Arts, non ha certamente brillato in qualità né in accoglienza da parte del pubblico.
E tuttavia, nel tempo non sono mancati aggiornamenti e patch che hanno provato a mettere pezze ai problemi del videogioco sparatutto, così come hanno voluto aggiungere contenuti per l’utenza del titolo multigiocatore online.

Nonostante questo, nel corso del tempo si sono susseguiti molti spiacevoli episodi di attacchi diretti al team di sviluppo di Battlefield 2042, spesso con aperte minacce.

Minacce e Battlefield 2042: il comunicato ufficiale

“Recentemente abbiamo notato un aumento nelle minacce contro i membri del nostro team di sviluppo.
All’interno dei nostri studi al lavoro sul franchise siamo aperti a feedback e critiche costruttive riguardo i nostri videogame.

Ma, per mantenere un dialogo sano e aperto con la nostra community, proteggeremo i nostri team e le nostre persone dalla tossicità e dalle minacce.
Crediamo che queste non abbiano spazio all’interno del nostro gioco, né nella community di Battlefield.

Ci teniamo a ricordare alla nostra utenza che prenderemo i giusti provvedimenti per portare avanti questi valori con l’EA User Agreement e le linee guida della community di Battlefield.

In quanto community, ci focalizziamo sull’obiettivo, insieme.”

Attraverso questa dichiarazion ufficiale, il team di developer di Battlefield 2042 ha reso chiaro in primis la condanna formale di qualunque atto contro chi lavora al videogioco. Dopodiché non è mancata la velata minaccia a chi si rende colpevole di minacce, molestie e quant’altro.

Il futuro di Battlefield: la fiducia di EA

A dispetto delle critiche del settore e dell’utenza ai danni di Battlefield 2042, pare che in realtà in Electronic Arts sia molto forte la fiducia nel futuro del franchise dello sparatutto.
Ed è stato addirittura il CEO di EA Andrew Wilson a dichiarare apertamente quanto confida nella serie di Battlefield, con espressioni che non lasciano adito a dubbi come il fatto che non ci saranno problemi a “riportare Battlefield in auge in futuro, in un nuovo completamente nuovo“.

Wilson ha anche dichiarato di avere “estrema fiducia nel team [con cui ha parlato del futuro della serie, n.d.r.] e nei progressi che sta compiendo“.
“Costruire giochi ed esperienze che attraggano e intrattengano enormi community online attraverso differenti piattaforme, differenti modelli di business, differenti luoghi“, questa è la strategia di Electronic Arts, che si sposa bene con ciò che Andrew Wilson vuole per lo sparatutto.

Ovviamente al momento non ci sono date né informazioni più concrete da condividere, ma vedremo quanto dovremo attendere.

FONTE: Kotaku; GameRant; GamesRadar