Dopo che Xbox ha vinto una causa contro l’FTC, PlayStation ha inaspettatamente accettato l’accordo per condividere Call of Duty con la piattaforma in caso di acquisizione di Activision Blizzard secondo quanto riportato da Phil Spencer attraverso il suo account Twitter.
La società di Jim Ryan aveva precedentemente negato qualsiasi offerta avanzata da Microsoft, apparentemente nel tentativo di impedire che la fusione andasse avanti.
Indice
Un accordo tra Microsoft e Sony dopo l’acquisizione
Ciò rimuove un enorme ostacolo per la società di Redmond, risolvendo una delle principali preoccupazioni che le autorità di regolamentazione avevano con la sua acquisizione.
Al momento non è chiaro cosa abbia spinto questo improvviso cambiamento di opinione, ma è probabile che ciò sia in relazione al fatto che Microsoft abbia vinto la causa con la FTC, che non è riuscita a sostenere adeguatamente che l’accordo avrebbe danneggiato l’industria dei giochi nemmeno con un eventuale ricorso.
Con questo in mente, sembra tanto più probabile che l’accordo venga approvato negli Stati Uniti, lasciando il Regno Unito come uno degli ultimi ostacoli prima che Activision Blizzard entri ufficialmente sotto l’egida della società di Redmond.
We are pleased to announce that Microsoft and @PlayStation have signed a binding agreement to keep Call of Duty on PlayStation following the acquisition of Activision Blizzard. We look forward to a future where players globally have more choice to play their favorite games.
— Phil Spencer (@XboxP3) July 16, 2023
Ciò significa anche che, in caso di accordo concluso, i consumatori non dovranno comprare una Xbox o un PC da gioco per continuare a giocare ai giochi COD. Del resto Phil Spencer ha dichiarato più e più volte di non voler ritirare il franchise per i giocatori Sony.