La storia di Arianna Craviotto incarna perfettamente il concetto di passione e costanza e di come sia fondamentale credere nei propri sogni. TikTok ha lanciato molti content creator in vari settori, tra cui nel mondo del doppiaggio. Un perfetto trampolino di lancio per chi è in cerca di visibilità.
Ospite di oggi della nostra rubrica delle interviste è Arianna Craviotto, doppiatrice professionista e content creator.
Indice
Chi è Arianna Craviotto
Arianna Craviotto nasce il 9 settembre del 1993. Fin da piccola ha una particolare predisposizione per il mondo della recitazione. Contestualmente alla sua carriera come doppiatrice, dal 2020 lavora sui social avendo spopolato su TikTok. Nella piattaforma di TikTok vanta 575 mila follower per un totale di 19 milioni di Mi piace.
Cosa ha doppiato
Arianna Craviotto ha doppiato alcune pellicole cinematografiche, la ricordiamo nei panni di Cailee Spaeny in How it Ends, Noée Abita in Passeggeri della Notte.
Nelle serie tv ha prestato la voce a Sophia Lauchlin Hirt in Cardinal, Anna Jacoby-Heron in Relationship Status.
Per quanto riguarda i videogiochi, ha doppiato Lillia in League of Legends, Elena Lupu in Resident Evil VIII Village, Hannah Wilson in The Chant (trovate qui la lista intera dei doppiatori).
Intervista ad Arianna Craviotto
- Come ti sei avvicinata al mondo del doppiaggio?
Io facevo teatro e mi piaceva moltissimo. Fin da piccola imparavo a memoria i dialoghi dei miei film preferiti. Crescendo mi sono appassionata alla recitazione, tanto che alle superiori ho fatto qualche anno di teatro.
Finito il liceo, ho scoperto che a Torino c’era un corso di doppiaggio e ho detto: “Dai proviamo questa cosa un po’ diversa”. Contestualmente al corso di doppiaggio, frequentavo un corso di disegno sempre a Torino, quindi, ho deciso di trasferirmi per fare entrambe le scuole. Da quel momento ho cominciato piano piano la mia gavetta.
- Qual è il ricordo più intenso legato alla tua carriera da doppiatrice?
Sicuramente il mio primo turno, ricordo che avevo fatto un cartone animato. Doppiai giusto dei brusii ma ero entusiasta della cosa.
L’insegnante della scuola che frequentavo mi aveva portata a Milano a fare questo turno, ero emozionatissima.
- Sappiamo che hai doppiato Lillia in League of Legends. Cosa ricordi del doppiaggio di quel videogioco?
Avevo amato tantissimo quel doppiaggio. perché sembrava proprio un personaggio della Disney. Un personaggio un po’ svampito come sono io (ironizza NdR).
Il doppiaggio dei videogiochi è diverso dagli altri medium perché non vedi cosa fai, ma segui solo l’onda sonora.
In pratica, ascolti e riproduci quello che senti. Pensa che di Lillia avevo solo visto un disegno preparatorio, ma nonostante le poche informazioni sul personaggio mi ero innamorata di lei.
- Parlaci del doppiaggio di Resident Evil Village, sappiamo che hai doppiato più di un personaggio, cosa ricordi del lavoro svolto per il titolo targato Capcom?
In Resident Evil VIII ho doppiato due personaggi: Elena Lupu e un altro personaggio di cui non ricordo il nome, ma non Donna Beneviento come viene riportato sulla pagina Wikipedia.
Anche qui solo disegni preparatori con dei piccoli disegnini messi in posa per far capire il movimento del personaggio. È tutto davvero complesso.
- Quale è stato il personaggio più difficile da doppiare? A quale sei più affezionata?
Ho doppiato un personaggio per un film su Prime dal nome How It Ends. La storia racconta l’ultimo giorno della Terra in quanto verrà colpita da un asteroide. Nel film elevano la propria spiritualità e ritrovano il loro bambino interiore. Io doppio la parte bambina della protagonista.
C’è una scena in cui ho pianto tantissimo doppiandola tanto da fare buona la prima. Tuttora quando mi capita di rivederla piango ogni volta.
- Parlaci della tua vita da Content Creator, la tua voce ha lasciato il segno su TikTok, come è iniziato il tutto?
Nel 2020, durante la pandemia, inizio a smanettare un po’ su TikTok. Ho iniziato facendo i Sync, all’epoca andavano molto insieme ai balletti. Io facevo già le voci su Instagram e quindi ho detto: “su Tik Tok non c’è nessuno che fa questa cosa, proviamoci”. In realtà sono esplosa quando hanno iniziato a trasmettere durante la quarantena Harry Potter. Stavo guardando con mia sorella e mia mamma la Pietra Filosofale e stava per passare la scena di “è Leviosa, non leviosà”.
Ho dato il telefono in mano mia mamma e mi sono messa davanti alla tv rifacendo la scena con Hermione. Quel video ha fatto un milione di visualizzazioni. Ricordo che ogni volta che accendevo l’applicazione mi trovavo sempre mille follower in più.
- Noi ti ringraziamo per la disponibilità, ma prima di andare vorremo conoscere un curioso aneddoto sulla tua carriera.
All’inizio quando ho iniziato su TikTok la gente mi diceva: “ Ma cosa ti serve fare video su TikTok se vuoi fare la doppiatrice?” Sapevo che mi avrebbe portata comunque da qualche parte. Proprio grazie a quel video fatto davanti alla TV, sono stata invitata a presentare un evento sui supereroi. All’evento c’erano due doppiatori molto famosi, ovvero Marco Vivio e Massimiliano Manfredi, rispettivamente il doppiatore di Capitan America e di Thor.
Massimiliano Manfredi è un direttore di doppiaggio molto importante, in quella occasione ho chiesto se potessi fare un giorno un provino. Fatto il provino mi ha detto che gli sono piaciuta e quindi adesso sto facendo un corso insieme a lui per migliorarmi. Grazie a quel video fatto davanti alla TV sono finita a Roma con i più grandi doppiatori e a fare un corso che mi sta veramente dando tanto.
Classe 93, dall'animo nerd, da sempre appassionato del mondo videoludico. Alcune leggende sostengono sia nato con un controller in mano. Negli anni scopre di avere una particolare predisposizione per le interviste. Odia più di ogni altra cosa la console war.