Lake – Season’s Greetings: recensione del DLC a tema Natale

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Informazioni sul gioco

Ormai qualche tempo fa avevamo parlato del romantico e placido Lake, ma oggi torniamo a parlare del videogioco di Gamious e Whitethorn Games, in occasione delle vacanze invernali e del loro DLC Lake – Season’s Greetings.

Il contenuto aggiuntivo va a raccontarci gli eventi precedenti al gioco base, approfondendo con questo prequel la vita del padre e della madre di Meredith Weiss, la protagonista del gioco uscito originariamente nel 2021.

Vediamo pregi e difetti dell’opera di Gamious.

Providence Oaks: ritorno a Lake

Sono le vacanze natalizie del 1985, mancano ancora molti mesi al ritorno di Meredith nella cittadina di Providence Oaks, che come sappiamo da Lake avviene nel settembre del 1986.

Ma, visto che protagonista del gioco è Providence Oaks e non solo le persone che la abitano, in Lake – Season’s Greetings Meredith rimane in disparte, giusto una voce al telefono quando prova a contattare i genitori.
Ed è proprio su Emily e Thomas Weiss che va a concentrarsi la serie di eventi di Season’s Greetings. In particolare, il nostro avatar è Thomas, il padre della precedente protagonista.

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Il protagonista e gli abitanti della città – Dialogando con loro

Postino nell’innevata Providence Oaks, Thomas è non soltanto il contatto fra la piccola comunità e il mondo esterno, che non smette di inondare di lettere e pacchi gli abitanti del paese, ma è anche una sorta di legante fra le varie componenti della comunità. Tra una consegna e l’altra, infatti, è suo implicito compito (di cui solitamente si fa volentieri carico) riportare messaggi da una parte all’altra del lago che dà nome al gioco: dalla tavola calda al negozietto di paese, dalla libraia all’ufficio postale, e via dicendo.

E così, nel periodo che precede appena il giorno di Natale, e da lì fino alla mezzanotte fra 31 dicembre e 1 gennaio 1986, torniamo a conoscere la quasi idilliaca Providence Oaks e tutti i suoi abitanti.
Ritroviamo così la timida Angie e la sua videoteca, la proprietaria della tavola calda Maureen, il gestore dell’ufficio postale (e le sue passioni non sempre legalissime), la gentile proprietaria della libreria, il solitario taglialegna e il resto della comunità.

Ogni persona ha le proprie specificità, caratteri e sentimenti, che possiamo imparare a conoscere dialogando con loro.
Abbiamo infatti, di volta in volta, spesso diverse opzioni fra cui scegliere, quando ci interfacciamo con ogni abitante di Providence Oaks e quando rispondiamo alle loro domande.

In questo modo Lake – Season’s Greetings (come del resto il videogioco di partenza) acquisisce profondità ed emotività, e ogni consegna, ogni passaggio di fianco al motel dove lavora nostra moglie o vicino all’autofficina potrebbe diventare un momento di conoscenza del mondo di gioco e dei dettagli delle vite dei suoi NPC.

La vita di paese

Com’era stato per l’originale Lake, anche questo suo DLC ci trasporta nel suo paesino di pochissimi abitanti, perlopiù silenzioso, ma profondamente vivo. Si ha sempre la sensazione di stare effettivamente vivendo la vita del postino Thomas Weiss.

Una cittadina viva, seppur ciò avvenga ai confini di un lago calmo come calmi sono i venti fra gli alberi dei boschi che lo circondano, e come calma è la neve che scende da nuvole che si muovono calme nel loro biancore.

E la calma è uno degli elementi preponderanti di Lake – Season’s Greetings. Non c’è alcuna consegna a tempo, non c’è fretta, non c’è bisogno di scattare da una parte all’altra del lago.

Abbiamo i nostri spazi, abbiamo i nostri tempi.
E l’avere un gioco calmo e che non ci vuole dare in pasto a logiche e dinamiche d’ingordigia videoludica, questo è sicuramente un pregio. Un pregio che abbiamo ritrovato spesso e volentieri in titoli come questo di Gamious, titoli più piccoli e spesso indie.

Le molte somiglianze con il passato

Per il resto, al di là della magia e dell’idillio fra umanità e natura in questo paesino statunitense sperduto chissà dove in Oregon, Lake – Season’s Greetings riprende totalmente e pedissequamente stili e schemi del gioco base.
E difficilmente poteva essere diverso da così.

Dunque abbiamo il medesimo gameplay con la giornata che inizia all’ufficio postale con il nostro furgone per le consegne, la mappa dell’HUD per muoverci attorno al lago, la consegna di lettere e pacchi, talvolta intervallata dalle nostre soste e dai dialoghi.
A completare il programma giornaliero, abbiamo anche diverse cut-scene che approfondiscono la vita di Thomas, Emily e della loro figlia distante Meredith, oltre che l’esistenza dei cittadini di Providence Oaks.
Certo è che purtroppo queste cut-scene non sono state molte e variegate come nel videogame di partenza.

Chiaramente non ci aspettavamo delle novità sostanziali nel gameplay, e infatti va benissimo così, anche perché queste dinamiche funzionavano già benissimo nell’originale Lake, dunque  avrebbe avuto ben poco senso andare a modificare queste caratteristiche.

Le troppe somiglianze con il passato?

Oltre a queste somiglianze decisamente apprezzate fra Lake e il suo DLC Season’s Greetings, abbiamo anche alcuni elementi che purtroppo non avremmo voluto ritrovare.
In particolare il framerate non sempre al top e a cui abbiamo dovuto abituarci con qualche ora di gioco, così come qualche problema nel comparto sonoro. Potremmo aggiungere anche la ripetitività della soundtrack (ripresa proprio da Lake), ma personalmente ci era già piaciuta (e ci piace tuttora) che non possiamo reputare questo elemento come negativo.

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Lake – Season’s Greetings: comunque un bel posto per le nostre vacanze

Dunque, ok, abbiamo riportato qualche criticità legata a Season’s Greetings. E queste criticità inevitabilmente influiscono inevitabilmente sul voto finale che trovate in calce alla recensione.

E però, ve lo dobbiamo dire, se volete qualche ora di svago fatto di panorami imbiancati e storie e dinamiche lente e natalizie (anche nel senso di buoni sentimenti), non fermatevi di fronte a un mero voto o qualche difetto decisamente sopportabile.
Se avete già giocato a Lake, valutate di tornare a passare qualche ora a Providence Oaks, così come potreste valutare di acquistare l’intero pacchetto di gioco base e DLC, così da conoscere l’intera storia della cittadina.

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Great
74100
Pros

Le atmosfere

Il gameplay chiaro e placido

La colonna sonora

Cons

Alcuni problemi visivi

Mancanza di approfondimento di alcune sottotrame

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