La serie di videogiochi Horror targata Capcom Resident Evil, in originale Biohazard, ha lasciato un’impronta indelebile nel genere survival horror e nel cuore di molti videogiocatori; come noi.
Oggi abbiamo deciso di parlarvi dei migliori Resident Evil di sempre, che per molti è l’unica serie in grado di rivaleggiare con Silent Hill per il primato di migliore saga videoludica horror
Per far ciò, percorreremo il viale dei ricordi analizzando alcuni dei capitoli più importanti della serie parlando di quelli che, per noi, sono i Resident Evil migliori.
Indice
Come scegliere i migliori Resident Evil di sempre?
Scegliere i migliori Resident Evil non è affatto facile, anche perché quando si valuta l’effettiva qualità di un gioco bisogna tener conto di diversi fattori. Tra questi c’è l’anno d’uscita.
È ovvio che sul piano tecnico il migliore della serie sia attualmente Resident Evil 4 Remake, di cui trovate la nostra recensione sul sito (insieme a quella del DLC Separate Ways), ma sarebbe davvero giusto dare all’ultimo gioco uscito l’appellativo di migliore rispetto altri capitoli più rivoluzionari?
Dunque, in questo articolo esploreremo i giochi di Resident Evil analizzando le loro caratteristiche distintive e prenderemo in considerazione i motivi per cui sono considerati dei capolavori del genere e le novità che hanno introdotto nella serie.
Resident Evil Code Veronica
Resident Evil Code Veronica sarebbe dovuto essere il vero quarto capitolo della serie di Resident Evil, ma a causa di alcuni accordi tra SEGA e CAPCOM, il gioco arrivato su Dreamcast è sempre stato considerato un episodio secondario; anche se è tra quelli più legati alla lore della serie.
Pur mantenendo le caratteristiche distintive dei primi tre capitoli di Resident Evil, come la modalità di esplorazione, la risoluzione di enigmi e la gestione delle risorse, troviamo i primi veri miglioramenti pratici nella serie.
Il gioco presenta movimenti più fluidi, offrendo ai giocatori la possibilità di muoversi con più agilità rispetto i predecessori e gli scontri sono stati resi più tattici. Tutto questo grazie all’introduzione degli zombi infetti dal virus T-Veronica, che, affrontati in contesti ben studiati, richiedevano approcci diversi rispetto i normali morti viventi.
La trama ben scritta e i personaggi ben sviluppati contribuirono a creare un’esperienza narrativa coinvolgente e insieme all’ambientazione inquietante nacque un’atmosfera tetra e angosciante. Non a caso, è uno dei capitoli che la community vorrebbe ritrovare maggiormente in un Remake.
Info su Resident Evil Code Veronica
- Anno di uscita: 2000
- Console di uscita: Sega Dreamcast
- Disponibilità: Disponibile negli Store
Resident Evil Remake
Il remake del primo Resident Evil, arrivato nel 2002, ha ridefinito il concetto di survival horror nella serie. Con grafica completamente rinnovata, controlli migliorati e nuovi enigmi, il rifacimento ha portato nuova linfa vitale all’originale Resident Evil del 1996.
L’atmosfera tetra di villa Spencer è stata ricreata con cura, ma l’aggiunta di nuovi dettagli e aree nascoste ha reso l’esplorazione ancora più avvincente; anche per chi conosceva a memoria l’originale. Il remake di Resident Evil ha stabilito nuovi standard per i giochi horror che lo hanno seguito, dimostrando che un classico può essere reinventato in modo magistrale senza stravolgerne completamente la base.
Info su Resident Evil Remake
- Anno di uscita: 2002
- Console di uscita: Nintendo GameCube
- Disponibilità: Disponibile negli Store
Resident Evil 4
Resident Evil 4 è stato il primo capitolo della serie di Capcom a introdurre un’azione più frenetica e una prospettiva in terza persona. Ancora una volta si riprendeva il controllo di Leon S. Kennedy dopo gli eventi di Resident Evil 2, ma questa volta il nostro eroe si trova ad affrontare, da solo, la minaccia di una setta che mira al controllo di tutto il mondo.
La modalità di puntamento in seconda persona, o da “dietro le spalle” se preferite, ha aggiunto un livello di coinvolgimento e tensione notevole, costringendo i giocatore ad affrontare nemici provenienti da ogni angolo. Il villaggio infestato dai parassiti zombi e dagli adepti dei Los Illuminados si è inoltre dimostrata un’ambientazione suggestiva e ben realizzata. Peccato solo che l’atmosfera vada a scemare con l’arrivo al castello.
Altro punto notevole di innovazione, troviamo il sistema di upgrade delle armi che consente di personalizzare l’arsenale in base alle preferenze gioco, offrendo una maggiore profondità e strategica.
Info su Resident Evil 4
- Anno di uscita: 2005
- Console di uscita: Nintendo GameCube, PlayStation 2
- Disponibilità: Disponibile negli Store
Resident Evil 5
Resident Evil 5 ha seguito il percorso tracciato dal predecessore diventando un survival horror molto più action. Apprezzato dalla critica e dal pubblico quando fu rilasciato, ha introdotto la modalità cooperativa nella serie, permettendo ai giocatori di affrontare in compagnia gli orrori di una distopica Africa affetta da un parassita letale.
All’epoca della sua uscita presentava una grafica impressionante, ma a decretarne il successo fu un’azione frenetica e una trama ricca di colpi di scena. Offrendo un’esperienza coinvolgente, sia in singolo che in multiplayer, Resident Evil 5 è un’esperienza particolarmente divertente da condividere con gli amici, con i fan della serie e gli amanti del genere.
Info su Resident Evil 5
- Anno di uscita: 2009
- Console di uscita: PlayStation 3, Xbox 360 e PC
- Disponibilità: Disponibile negli Store
Resident Evil 2 e Resident Evil 2 Remake
Inseriamo una doppia posizione per parlare di due incarnazione dello stesso titolo di Capcom. Ma perché Resident Evil 2 e Resident Evil 2 Remake sono così importanti per il franchise?
Resident Evil 2 ha segnato il primo grande punto di svolta per la serie. Migliorando nettamente la grafica rispetto il predecessore, è riuscito a mantenere tutti i punti di forza di quest’ultimo e migliorandoli notevolmente.
Una delle sue caratteristiche distintive era l’implementazione del sistema di zapping, che offriva la possibilità di giocare due campagne separate che, pur intrecciandosi, percorrevano narrazioni differenti. Inoltre, il gioco ha fatto un uso innovativo delle inquadrature fisse e delle angolazioni della telecamera per creare tensione e atmosfera. Le transizioni tra le diverse inquadrature hanno contribuito a sorprendere i giocatori e a fornire prospettive uniche sugli eventi, aumentando l’immersione e l’effetto spaventoso. Le stesse furono utilizzate anche dal primo Silent Hill, che sarebbe uscito un anno dopo.
Resident Evil 2 Remake si distingue per la sua fedeltà all’originale, pur apportando significative migliorie grazie all’utilizzo delle più moderne tecnologie. La grafica di alta qualità e il dettaglio dei modelli dei personaggi e degli ambienti contribuiscono a creare un’atmosfera realistica e inquietante. Merito di ciò va attribuito all’evoluzione del RE Engine, il motore grafico che Capcom ha recentemente usato anche per Street Fighter 6 (qui la recensione e la videorecensione.)
Il sistema di controllo è stato rinnovato per offrire un’esperienza più fluida, consentendo di muoversi e sparare con maggiore precisione e agilità. Ritroviamo le campagne separate di Leon e Claire che offrono una prospettiva ampliata sulla storia; in base alla scelta del personaggio da interpretare è possibile sperimentare eventi diversi e sbloccare finali alternativi, regalando una maggiore longevità al titolo.
Info su Resident Evil 2
- Anno di uscita: 1998
- Console di uscita: PlayStation (1)
- Disponibilità: Non disponibile negli Store
Info su Resident Evil 2 Remake
- Anno di uscita: 2019
- Console di uscita: PlayStation 4, Xbox One e PC
- Disponibilità: Disponibile negli Store