CD Projekt RED tra acquisizioni e The Witcher 4, parla lo studio

Durante la primavera dello scorso anno CD Projekt RED aveva annunciato l’avvio dei lavori per un nuovo gioco nell’universo di The Witcher, oltre che al secondo capitolo di Cyberpunk 2077. Entrambi i progetti si trovano in fasi di sviluppo diverse.

Questo quarto capitolo dal nome in codice Polaris vede impiegati più di 300 dipendenti secondo quanto riportato da Adam Kiciński attraverso un’intervista (grazie MP1ST).

Nel 2024 poi aumenteranno a circa 400: tuttavia non c’è ancora una finestra di lancio, proprio perché il team di sviluppo non vuole fare come con Cyberpunk 2077.

Il CEO di CD Projekt RED su una eventuale acquisizione

Parlando inoltre del successore di Cyberpunk, Kiciński afferma che il gioco ha superato la fase concettuale, con lo sviluppo che dovrebbe entrare a pieno regime il prossimo anno.

Ma un altro argomento affrontato dal CEO sono le acquisizioni: nel corso degli anni abbiamo sentito alcune voci sul fatto che lo studio starebbe pensando di essere acquisito, ma ancora una volta Kiciński smentisce categoricamente.

“Queste sono solo voci. Abbiamo sempre avuto una posizione chiara, supportata dalle norme contenute nello statuto” ha affermato il CEO.

“Non siamo interessati a essere inclusi in alcuna entità più grande. Abbiamo lavorato tutta la vita per arrivare alla posizione che abbiamo adesso. E crediamo che tra qualche anno saremo ancora più grandi e forti. Abbiamo piani ambiziosi e siamo appassionati di ciò che facciamo. Apprezziamo l’indipendenza”.

La stessa cosa vale per eventuali acquisizioni di studi da parte di CD Projekt RED. Per adesso la società non ha intenzione di rilevare nessun altro studio e inserirlo nel proprio organico.