Iphone ora supporterà app di streaming: in arrivo Game Pass e GeForce Now su iOS?

Apple ha ufficialmente aperto la strada alle app di streaming su iOS. Questo significa che app per streaming cloud gaming come Xbox Game Pass e NVIDIA GeForce Now saranno possibili su iPhone e dispositivi iOS.

Apple ha annunciato che iOS 17.4 e iPadOS 17.4 introdurranno il supporto per il sideloading delle app degli sviluppatori e per i negozi di app di terze parti nell’UE, in conformità con l’imminente Digital Markets Act (DMA).

Ma ci sono un sacco di avvertenze a questo proposito, con il colosso di Cupertino determinato a mantenere il massimo controllo e a rendere il tutto il più scomodo, complicato e costoso possibile.

Iphone supporterà app di streaming da marzo 2024: in arrivo Game Pass e GeForce Now su iOS

Epic ha già confermato che l’Epic Game Store arriverà per distribuire Fortnite, e AltStore sta esplorando la possibilità di lanciare anche loro.

Quando iOS 17.4 verrà rilasciato nel marzo 2024, gli utenti dell’UE avranno accesso a nuovi “marketplace di app alternativi”.

Sarà quindi possibile scaricare un marketplace approvato dal sito web dell’azienda e dargli esplicitamente il permesso di scaricare app sul proprio dispositivo. Naturalmente, ciò apre la strada anche all’Epic Games Store e al ritorno di Fortnite con gli ultimi aggiornamenti spinoff LEGO Fortnite e Rocket Racing

A quel punto si potranno effettuare ulteriori download attraverso questi app store, che si occuperanno di fornire gli aggiornamenti e di condurre le recensioni delle app, e si potrà persino impostare uno store non Apple come predefinito.

Apple ha iniziato a bloccare le app di streaming su iOS nel 2020, impedendo a Xbox Game Pass di Microsoft e a Stadia di Google di uscire sull’App Store. Ciò è dovuto al fatto che Apple ha dichiarato di non poter esaminare tutti i giochi inclusi in tali servizi.

Il Game Pass potrebbe tornare su iOS: come mai questo dietrofront da parte di Apple?

L’azienda ha dichiarato che il motivo del cambiamento di politica è che “le applicazioni che ospitano questi contenuti sono responsabili di garantire che tutto il software incluso nella loro applicazione soddisfi gli elevati standard di Apple per l’esperienza utente e la sicurezza”.

Una parte importante del cambiamento è rappresentata da una nuova struttura di commissioni che Apple sta introducendo per l’UE. Questo era stato il motivo del contendere tra Apple ed Epic Games che ha portato al ritiro di Fortnite dalla piattaforma.

Invece di un taglio forfettario del 30% o del 15% (per gli sviluppatori di piccole imprese), Apple adesso si prenderà rispettivamente il 17% o il 10%, indipendentemente dal fatto che un’applicazione provenga dall’App Store di Apple o da un altro marketplace.

Gli sviluppatori potranno opzionalmente utilizzare i sistemi di pagamento di Apple per un ulteriore 3%. Tuttavia, per ogni prima installazione di un’app, per utente e all’anno dopo il primo milione di installazioni, è previsto un costo aggiuntivo di 0,50 euro per la tecnologia di base.