Nonostante fosse atteso da anni dai fan del primo capitolo, Dragon’s Dogma 2 ha avuto un inizio molto difficile, almeno su Steam e a niente sono valse le valutazioni positive della stampa internazionale. Sulla sua pagina infatti molti giocatori lo hanno bombardato di recensioni negative, e ovviamente hanno una buona ragione.
La versione PC è afflitta da una serie di problemi tecnici che vanno ad influenzare negativamente le prestazioni del gioco per molti giocatori. Oltre a questo, il titolo utilizza Denuvo e questo non piace a molte persone perché hanno registrato diversi cali prestazionali.
Ma uno dei punti più criticati dai fan sono le microtransazioni: Capcom le ha aggiunte a sorpresa al lancio del gioco e sono molte, troppe per un titolo single player. La società, resasi conto dei commenti negativi dei giocatori, ha chiesto scusa, annunciando prossimi cambiamenti.
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Dragon’s Dogma 2: scuse di Capcom e la promessa di migliorare il gioco
Poco dopo che le recensioni negative sono iniziate a trapelare in rete, Capcom attraverso un post su Steam ha risposto ai tanti commenti, affrontando alcune delle preoccupazioni sollevate dai giocatori.
Secondo quanto riportato, il team è consapevole dei problemi tecnici su PC e sta lavorando per risolvere e quindi pubblicare poi una patch. Attualmente non c’è ancora una finestra, ma la (o le) patch che contengono correzioni per bug e arresti anomali dovrebbe arrivare prossimamente.
Non solo, ma gli sviluppatori hanno spiegato perché alcuni giocatori riscontrano frame rate bassi e hanno dichiarato di voler risolvere questo problema con patch future.
La società non ha però parlato delle microtransazioni nel dettaglio, sottolineando tuttavia che una serie di oggetti disponibili per essere acquistati, possono essere comunque ottenuti all’interno del gioco a titolo gratuito.
Tra questi ad esempio c’è “Arte della Metamorfosi”, ovvero la possibilità di modificare il proprio personaggi. Anche la “Chiave Provvisoria di Prigione” che vi fa evadere, è ottenibile all’interno del gioco senza bisogno di acquistarla con denaro reale.
Tuttavia questa affermazione non si applica a tutto, dato che alcuni DLC, per essere sbloccati, devono essere comunque acquistati.
Il Telecristallo permette il viaggio veloce e nel gioco ce ne sono molto pochi a disposizione, questo perché è stato fortemente voluto dal suo creatore: nel gioco infatti si predilige l’esplorazione e troppi viaggi rapidi potrebbero rovinarla. Tuttavia come possiamo vedere, pagando è possibile ottenere Telecristalli in più, scelta che i giocatori non vedono di buon occhio.
Infine, l’ultimo problema sollevato dalla società è il “New Game+”: attualmente il gioco non consente l’avvio di una nuova partita mantenendo abilità ed equipaggiamento della prima run, ma lo studio di sviluppo ha chiarito che anche questa modalità verrà aggiunta in futuro, anche se per adesso non sappiamo quando.
Vi ricordiamo che Dragon’s Dogma 2 è disponibile su PC, console e anche sul servizio Nvidia GeForce Now.