Dreamcast Mini era nei piani di SEGA ma il costo era troppo elevato

SEGA stava per lanciare Dreamcast in versione mini, ma qualcosa non ha funzionato.

La società ha testato la possibilità e alla fine non l’ha creata a causa di quanto sarebbe costato fare questa mini console e dubitando della qualità finale.

Dreamcast Mini non ha mai visto la luce per questo motivo secondo uno YouTuber

Questo è quanto affermato dallo YouTuber e guru del Retro gaming Adam Koralik in un nuovo video attraverso la piattaforma, come riporta Wccftech, incentrato sulla mini console che non ha mai visto la luce e sul Sega Saturn Mini.

Non è che fosse qualcosa di nuovo, dopotutto questa idea era stata presa in considerazione un anno fa. Diverse mini console come NES, SNES, Mega Drive e persino PlayStation sono state lanciate nella loro forma più ridotta da qualche anno ormai.

Ma Nintendo e Sony si sono fermate a queste console, l’esatto contrario dell’azienda giapponese con il suo Genesis Mini 2. Quindi cosa ha impedito all’azienda di rilasciare più console Mini come il Dreamcast?

Lo YouTuber racconta come ha lavorato con la società durante il lancio dei primi due capitoli di Shenmue, su PC e console, quando in una telefonata con l’azienda ha parlato di lanciare nuovamente questi giochi su un Dreamcast Mini.

L’azienda in quel frangente avrebbe detto: “Se vogliamo lanciarla come console, costerà circa $ 300 perché dobbiamo metterci dell’hardware reale e la tecnologia non è ancora abbastanza economica per farlo. Nessuno sarebbe felice con un prezzo di $ 300. La gente si aspetterebbe $ 100, quindi tutti sarebbero sconvolti“.

Oltre a questo c’è da dire che originariamente, le vendite della console non hanno soddisfatto le aspettative della società. E’ chiaro quindi il motivo per cui è stata la loro ultima console lanciata sul mercato.

Magari, con il passare del tempo e l’aumentare di nuove tecnologie più economiche, SEGA prenderà di nuovo in considerazione lo sviluppo di questa console.