Epic Games Store non ci penserà due volte a vietare i giochi blockchain i cui sviluppatori o editori mostrano qualsiasi tipo di “cattivo comportamento”. Lo ha rivelato un alto funzionario.
La posizione del produttore di Fortnite, la cui Versione MEGA è stata lanciata da poco, potrebbe determinare il futuro dell’intera nicchia, dato che il suo store è diventato il più grande mercato di giochi per PC che consente la pubblicazioni di quei titoli banditi da Steam dopo che ha emanato un divieto quasi totale sui giochi blockchain alla fine del 2021.
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Saranno banditi i giochi blackchain da Epic Games Store con formula definitiva?
Oltre a Valve, anche Xbox ha espresso scetticismo sui giochi blockchain in passato, anche se le sue opinioni sugli NFT e sulle tecnologie correlate non sembrano essere in sintonia con il fatto che la stessa Microsoft ha recentemente investito nello sviluppatore di giochi crittografici sudcoreani Wemade.
Ciò nonostante, uno dei suoi più grandi franchise ha già denunciato i giochi blockchain dopo che Mojang ha rivelato che Minecraft non supporterà nulla del genere nell’estate del 2022.
Sony e Nintendo sembrano ancora essere indecisi riguardo alle applicazioni di gioco di questa tecnologia emergente, ciò lascia Epic come (probabilmente) il più gran sostenitore pubblico tra i principali distributori di giochi.
Comunque sia, la società con sede nella Carolina del Nord sembra essere pienamente consapevole della cattiva reputazione e delle controversie che sembrano seguire così tante iniziative crittografiche e sarà rapida nel chiudere “qualsiasi cattivo comportamento”, riferisce Axios, citando Steve Allison, GM di Epic Games Store.
L’alto funzionario ha anche accennato al fatto che la società rimane incerta se il suo limitato supporto al gioco blockchain genererà mai entrate significative, prevedendo che i prossimi 12 mesi dipingeranno un quadro più chiaro delle sue prospettive. Ciò è principalmente dovuto al fatto che attualmente ci sono solo cinque di questi titoli su Epic Games Store, ma quasi altri 20 dovrebbero essere rilasciati entro l’inizio del 2024, ha affermato Allison.
Divieto sui giochi da esistenti? Di chi sarà la colpa?
Allison ha anche affermato che il primo gioco blockchain in assoluto su Epic Games Store, Blankos Block Party, un social sandbox free-to-play lanciato a settembre 2022, sta andando abbastanza bene, ma senza condividere effettivi scarica figure.
In combinazione con il fatto che il produttore di Fortnite stia ancora delegando la piena responsabilità delle transazioni blockchain e della polizia antifrode agli editori, sembrerebbe che l’accettazione limitata di questa nicchia da parte di Epic Games sia ancora lontana dall’essere una certezza a lungo termine. Anche così, il CEO di Epic, Tim Sweeney, insiste che il divieto anticipato di Valve di giochi blockchain non ha avuto nulla a che fare con la decisione sulla politica più favorevole ai consumatori e tutto ha a che fare con il blocco di qualsiasi gioco che può essere monetizzato eludendo il taglio del 30% di tutte le transazioni di Steam, che è il modo in cui i sistemi decentralizzati funzionano in base alla progettazione.
Epic Games Store, intanto, apre a tutti!
Epic Games consentirà ora agli sviluppatori di pubblicare autonomamente i propri giochi su Epic Games Store. Il titano del gioco ha annunciato che i suoi strumenti di autopubblicazione sono ora disponibili per tutti gli sviluppatori e ha condiviso un elenco di requisiti.
Here is the embedded tweet:
Coloro che vorrebbero ospitare i loro giochi su Epic Games Store dovranno solo pagare una quota di invio di 100 dollari e rispettare una serie di requisiti. E se il gioco non contiene pornografia completa, qualsiasi sviluppatore indipendente può ora utilizzare gli strumenti di auto pubblicazione e vendere i propri giochi nello store.
Non c’è dubbio che questo cambiamento avrà un enorme impatto sulle scelte di piattaforma degli sviluppatori in futuro. Mentre questo rafforza indubbiamente la posizione di Epic contro il negozio di Valve, Steam rimane la piattaforma più importante su PC sia per gli sviluppatori AAA e indipendenti.
Detto questo, l’umile divisione delle entrate di Epic del 12% attirerà quasi sicuramente migliaia di creatori di giochi per ospitare i loro giochi su Epic Games Store. Steam, d’altra parte, adotta la tradizionale ripartizione delle entrate 70/30.
Staremo a vedere come si evolverà la situazione in futuro.