Hawked, il provato della Beta: un gioco dalle ottime premesse

Hawked è il nuovo extraction shooter targato MY.GAMES e The Winds Entertainment. In occasione della Beta pubblica abbiamo potuto provare questo gioco ispirato a Fortnite.

Tuttavia, lo shooter ci ha riservato diverse sorprese e aspetti inediti in grado di creare un prodotto unico e coinvolgente. Ecco le nostre prime impressioni.

Hawked: l’antico tesoro andava portato in salvo

Il punto focale della parte PvE di Hawked è l’esplorazione di X-Isle. Quest’isola, ricca di paesaggi verdi, caverne e villaggi invasi da nemici, nasconde un tesoro inestimabile. Lo scopo del giocatore è trovare 5 glifi che sveleranno la posizione esatta del tesoro.

Una volta trovato quest’ultimo, scatterà la meccanica d’estrazione, quindi la necessità di difendersi da un potenziale assalto prima di poter tornare alla base con il bottino.

Ottenere i tesori è di vitale importanza, dato che in questo modo il personaggio può essere potenziato usufruendo di diverse abilità e strumentazioni dallo shop.

Ad ogni modo, la ricerca dei glifi (contrassegnati dalla mappa) mette alla prova il giocatore con qualche piccolo enigma. In alcuni casi dovrete colpire i bersagli in un preciso lasso di tempo, mentre in altri casi dovrete memorizzare la posizione di alcune piastrelle e sparare nella direzione giusta per aprire la porta.

La componente PvP

Combinare PvE e PvP non è sempre facile, anzi, si rischia di ottenere l’opposto e di offrire un’esperienza tutt’altro che chiara e coinvolgente. La nostra esperienza di gioco si è rivelata divertente e intuitiva fin dall’inizio. La componente PvP rappresenta sicuramente un ostacolo alla ricerca del tesoro, ma è proprio questo elemento che rende Hawked ancora più interessante.

La comparsa dei nemici interrompe la monotonia dell’esplorazione, dato che a lungo andare la posizione dei glifi è sempre la stessa. Il combattimento è divertente e ben realizzato, con un’ottima gestione delle armi. Abbiamo potuto passare all’arma secondaria in pochissimo tempo, potendo sfruttare appieno ogni secondo per sconfiggere i nostri avversari.

Come di consueto, la mappa è piena di loot in grado di offrire armi di vario livello. Attraverso il loro colore è possibile individuarne la rarità, quindi si parte dal verde e si arriva al viola, in caso di arma epica. Ovviamente questa è solo una piccola parte di ciò che Hawked può realmente offrire, quindi analizzeremo meglio la componente PvP in fase di recensione.

Ad ogni modo, ogni gruppo comprende un massimo di tre persone. Abbiamo adorato le animazioni durante la fase di matchmaking: i personaggi parlano tra di loro creando un maggiore senso di collaborazione. Immancabile il sistema di ping che permette di comunicare nel caso in cui non si voglia utilizzare la chat vocale.

X-Isle: parkour, surf e molto altro ancora

La mappa di Hawked è incredibilmente piacevole da esplorare. Il nostro personaggio ha a disposizione una serie di abilità che permettono di sfruttare appieno la mappa. Si parte dalle classiche mosse di parkour, potendo perfino saltare all’indietro con una capriola, all’utilizzo di una sorta di tavola da surf per avanzare velocemente sull’acqua.

Oltretutto, X-Isle offre diverse zipline e rampe che permettono di usufruire dell’esplorazione verticale in poco tempo. Siete ammaliati dai paesaggi e non avete sentito dei passi? Niente timore, perché il vostro personaggio avviserà voi e il vostro gruppo di una presenza nemica nei paraggi.

Avete presente Wraith di Apex Legends? Ecco, in questo gioco troverete un po’ delle varie abilità dell’omonimo battle royale. La differenza, però, è che se in quel caso dovete selezionare un eroe specifico, in Hawked tutto è alla portata di tutti.

Hawked e il suo hub principale

L’hub principale è una sorta di lobby aperta in cui potrete incontrare nuovi giocatori e trascorrere qualche minuto in totale spensieratezza. Siamo rimasti particolarmente colpiti dall’estetica generale di quest’area.

Dalle varie decorazioni ai personaggi con cui poter interagire, questa base è un piccolo ritrovo in cui potersi rilassare prima di partire per l’esplorazione. Oltretutto qui potrete accedere ai vari store, con la possibilità di vendere e acquistare oggetti utili per il combattimento o altro ancora.

Avrete anche accesso al classico tiro al poligono, con diverse armi da poter provare, e una sorta di stanza privata in cui personalizzare il personaggio. Insomma, Hawked ci ha colpito per la sua varietà di interazioni e ha una serie di elementi ben realizzati. Come dicevamo prima, non è affatto semplice riuscire a trovare un equilibrio tra la componente PvE e PvP, quindi per ora siamo piacevolmente soddisfatti.

E la mappa?

Ci auguriamo che verranno aggiunte nuove mappe ed enigmi in grado di rendere l’esperienza di gioco ancora più coinvolgente. Se X-Isle dovesse essere sempre la stessa, Hawked potrebbe rivelarsi monotono in poco tempo. Bisogna quindi incentivare i giocatori con diverse attività e nuovi stimoli visivi che possano rendere l’esperienza ancora più adrenalinica.

D’altronde i presupposti sono già ottimi, quindi con un buon supporto post-lancio crediamo si possano raggiungere splendidi risultati.

Renegade Pass

Il gioco offre una sorta di Battle Pass dalle ricompense particolarmente allettanti. Si tratta fondamentalmente di oggetti estetici, quindi dimenticate qualsiasi meccanica pay- to-win.

Hawked e il comparto grafico

Il comparto grafico del gioco ci ha stupito fin dall’inizio, grazie alle ambientazioni e ai personaggi ben realizzati. Si tratta di una grafica che richiama Fortnite, titolo che non ha mai deluso la community in tal senso.

Per quanto concerne l’aspetto tecnico, abbiamo giocato usufruendo della localizzazione in Inglese. Per ora pare non siano previsti testi in Italiano, ma vi assicuriamo che non sono poi così necessari. Il gioco è fortemente intuitivo e, grazie alla presenza di ping e mappe ricche di icone, è possibile godere appieno dell’esperienza.

Trattandosi di una Beta abbiamo riscontrato molti problemi dal punto di vista delle prestazioni. Nei momenti più concitati il gioco andava a scatti, recando parecchia frustrazione (abbiamo un PC di fascia alta). Ovviamente si tratta di problematiche normali e giustificabili, quindi torneremo con le nostre impressioni definitive in fase di recensione.

Un altro elemento che forse aggiungeremmo è la possibilità di impostare il FOV (Field of View) in base alle nostre preferenze. La visuale sembra troppo ravvicinata e può rivelarsi problematica per coloro che soffrono di Motion Sickness.

Conclusioni

Hawked ci ha riservato diverse sorprese e si è rivelato incredibilmente convincente. Dal comparto grafico ben realizzato al perfetto equilibrio tra PvP e PvE, questo shooter ha delle ottime premesse per coinvolgere una vasta fetta di giocatori.

Bisogna capire in che modo avverrà il supporto post-lancio e se il team sarà in grado di stimolare costantemente i giocatori con nuovi contenuti. La mappa rischia di annoiare a lungo andare, quindi è necessario lavorare sotto questo punto di vista.

Per ora Hawked sembra essere una splendida novità, quindi non vediamo l’ora di provare la sua versione completa e ufficiale. Continuate a seguirci su Videogiochitalia per saperne di più.