Horizon Forbidden West, secondo capitolo dell’amata serie, è uno dei titoli più attesi dai giocatori. Le avventure di Aloy hanno saputo conquistare perfino i più scettici, grazie a una serie di sfaccettature su cui gli sviluppatori hanno lavorato davvero bene. Nonostante Horizon Zero Dawn avesse alcuni piccoli punti deboli, Guerrilla Games ha apportato netti miglioramenti quasi a ogni singolo aspetto.
Insomma, stavolta è stato davvero complicato trovare i consueti tre motivi per non acquistare questo titolo. Tuttavia, si potrebbe dire che Horizon Forbidden West non sia un gioco esattamente per tutti, ed è proprio a quella fascia di giocatori a cui vogliamo rivolgerci.
Vi ricordiamo che il gioco sarà disponibile dal 18 febbraio per PlayStation 4 e 5. Inoltre, per scoprire ogni dettaglio su questo titolo, potete leggere la nostra anteprima.
Indice
3 Motivi per Acquistare Horizon Forbidden West
Gameplay ed esplorazione migliorati
Se nel primo capitolo l’esplorazione è già sufficientemente gratificante, stavolta Guerrilla Games vuole assicurarsi di non lasciare lacune di alcun tipo. Oltre alla mappa decisamente più grande, potremo usufruire di un rampino e dell’alascudo. Quest’ultimo ricorda la Paravela in The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ed è uno strumento particolarmente utile perfino in combattimento.
Anche il sistema di arrampicata diventa completamente libero: di conseguenza, non saranno più necessari appigli per scalare le superfici. Ciò permetterà, quindi, di godere maggiormente dell’esplorazione verticale, su cui Guerrilla ha lavorato duramente. Anche il rampino donerà una certa dinamicità di gioco, e sarà uno strumento multi-funzionale a tutti gli effetti. Oltre ad essere utile per arrampicarsi, può anche essere sfruttato per tirare oggetti verso Aloy.
Insomma, sono state aggiunte delle nuove interazioni che renderanno il gioco ancora più coinvolgente sotto ogni aspetto.
Combattimento più dinamico
Horizon Zero Dawn offriva un combattimento particolarmente gratificante, ma alcuni punti deboli non lo esaltavano al massimo. Ci riferiamo agli attacchi corpo a corpo e alla componente stealth, su cui stavolta gli sviluppatori hanno concentrato la loro attenzione. Ad ogni modo, a contribuire positivamente – come anticipato prima – è sicuramente il rampino, così come altre nuove abilità. Si parte dal classico Override alla nuova Esplosione Risonante.
Quest’ultima permetterà di caricare la lancia di energia, rilasciandola successivamente contro umani o Macchine. Anche le nuove Cariche Valorose giocheranno un ruolo fondamentale: si tratta di dodici tipi di abilità strettamente correlate a uno stile di gioco scelto. Queste abilità sono rappresentate da una barra viola che si riempirà colpendo i punti deboli dei nemici.
Come avrete potuto notare anche dai vari gameplay trailer, il combattimento sarà un vero e proprio spettacolo scenografico.
Comparto tecnico magistrale
Le avventure di Aloy saranno contornate da un comparto grafico degno della next-gen, con una grafica in 4K a 30 FPS con HDR (Modalità Qualità). La Modalità Performance, invece, permetterà di usufruire di un’esperienza di gioco decisamente più fluida, focalizzata su 60 FPS per un’avventura meravigliosamente accessibile. Tra l’altro, il motore grafico utilizzato da Guerrilla Games è il Decima Engine, motore utilizzato anche in Death Stranding.
Anche l’audio 3D e il feedback aptico riusciranno a stupirvi, arricchiti dal Ray Tracing in tempo reale. Il feedback aptico del controller Dualsense vi permetterà di immergervi in questa nuova avventura fondendovi con la natura. Tra l’altro, la versione su PlayStation 4 non dovrebbe essere stata sacrificata pesantemente, anzi, potrebbe stupirvi.
3 Motivi per Non Acquistare Horizon Forbidden West
More of the same
Sebbene Horizon Forbidden West sia stato sviscerato e colmato da nuove e interessanti sfaccettature, il gioco potrebbe non distinguersi così tanto dagli altri. La trama, seppur scritta egregiamente, non è rivoluzionaria, così come le nuove dinamiche di gioco sono già conosciute. Degli esempi perfetti sono proprio il rampino e l’alascudo, due strumenti che renderanno sicuramente il gioco più divertente, ma che abbiamo già visto in molti altri titoli.
Lo stesso discorso vale per le classiche dinamiche di un open world, di cui parleremo nel prossimo punto. Esplorazione, missioni secondarie fondamentalmente simili, crafting e abilità da potenziare: insomma, sono elementi che già conosciamo molto bene. In alcuni giochi funzionano, in altri annoiano terribilmente, ma se siete qui per aspettarvi un’esperienza mai vista in assoluto (tranne che per il comparto grafico), allora è necessario riflettere. Ci riferiamo in particolar modo a chi non abbia vissuto il primo capitolo con particolare entusiasmo. Proprio per questo motivo, vi suggeriamo di prestare attenzione ai seguenti motivi che andranno a rafforzare maggiormente le nostre riflessioni.
Per chi voglia un’esperienza completamente rivoluzionaria, questo gioco potrebbe non sorprendervi. Ovviamente potrebbe anche conquistarvi; dipende dal vostro modo di giocare e da quanto amiate questo genere. Noi, ad esempio, potremmo giocare innumerevoli capitoli di Forza Horizon senza mai stancarci. Potrebbe essere facilmente un more of the same (e in fondo lo è), ma ne saremmo praticamente entusiasti.
Spetta a voi razionalizzare le vostre aspettative: Horizon Forbidden West sarà senz’ombra di dubbio un capolavoro, ma cosa vi aspetterete realmente da esso?
Un open world a 360 gradi
Non vi piacciono gli open world? Trovate siano troppo dispersivi? Ebbene, Horizon Forbidden West potrebbe non fare per voi. Il motivo è molto semplice: nonostante possiate procedere con la storia in modo più o meno lineare, accantonando il resto, vi ritrovereste in un modo o nell’altro a dover girovagare ampiamente per la mappa di gioco. Ciò porterebbe inevitabilmente a un’esperienza dispersiva, soprattutto per chi non apprezzi troppo queste dinamiche.
“Non ha senso” direbbe la maggior parte di voi leggendo queste nostre affermazioni. Infatti, se non amate gli open world non ha senso immergervi in un’esperienza del genere. Potreste essere scettici e pensare che in fondo, trattandosi di un gioco così ben realizzato, possa valerne la pena. Se, però, non vi è mai piaciuto il genere, allora vi imbattereste in un grande rischio. Questo titolo vuole garantire un’esplorazione di cui godere appieno, vivendo e sviscerando ogni singolo elemento dell’Ovest proibito.
Fare il minimo indispensabile perché non avete voglia di tuffarvi in ogni sfaccettatura del gioco è, onestamente, uno spreco enorme. C’è tanto da fare, da vedere e da vivere, per cui è necessario essere consapevoli prima di mettere le mani nel portafogli. Inoltre, se pensate di sperimentare un’esperienza completamente inedita, che potrebbe farvi cambiare idea, rimarreste probabilmente delusi. Si tratta di un gameplay che, nonostante le varie aggiunte, è stato già utilizzato e visto in innumerevoli modi; un gameplay che avete già avuto modo di provare in passato e che, appunto, non vi è piaciuto.
Ci riferiamo anche alle missioni secondarie che, per quanto possano contornare un mondo ampio e interessante, rischierebbero di farvi storcere il naso. Ve lo spieghiamo nel prossimo motivo.
Missioni secondarie poco gratificanti
Purtroppo si tratta di una problematica presentatasi proprio in Horizon Zero Dawn e che, molto probabilmente, potrebbe verificarsi nuovamente. Molte quest secondarie si sono rivelate semplicemente riempitive e poco coinvolgenti. Certo, proseguendo con la storia e con l’esplorazione abbiamo anche avuto modo di vivere avventure più intense. Tuttavia, nel complesso, crediamo che questa sfaccettatura abbia leggermente intaccato l’esperienza di gioco.
La poca originalità di determinate missioni, insieme alla loro facilità quasi estrema, ha infatti valorizzato poco un ampio mondo che avrebbe potuto dare decisamente di più. Purtroppo molti giocatori hanno notato questa problematica e, anzi, sperano che con Horizon Forbidden West non si presenti.
Con titoli di questo genere è normale imbattersi in qualche missione di poco conto (ad esempio dirigersi in un punto della mappa, consegnare qualcosa e poi tornare indietro). Discorso diverso qualora si tratti della maggior parte delle quest secondarie. L’unico aspetto positivo che potrebbe conquistarvi realmente sarebbe il comparto narrativo, ma sarebbe nettamente offuscato da tutte le altre problematiche.
Noi siamo piuttosto fiduciosi e speriamo che Guerrilla, oltre alla miriade di correzioni effettuate, abbia prestato maggiore attenzione anche a questa sfaccettatura.