Indiana Jones e l’Antico Cerchio: motore idTech, mappa e creazione della frusta – tanti dettagli condivisi

Nella serata di ieri MachineGames ha mostrato al mondo il primo video gameplay di Indiana Jones e l’Antico Cerchio. Ora dopo il suo annuncio scopriamo qualche dettaglio in più su questo titolo che arriverà nel corso del 2024.

Indiana Jones e l’Antico Cerchio sfrutterà il motore idTech

Il suo primo trailer ha impressionato i fan: sia l’ambientazione che la grafica hanno colpito chi ha assistito alla diretta. E grazie a John Linneman di Digital Foundry ora sappiamo che il gioco è sviluppato con il motore grafico idTech.

Attraverso X Linneman ha confermato l’utilizzo di questo motore grafico grazie ad un’icona del motore visibile sulla barra delle applicazioni dello schermo di uno sviluppatore che compare durante il video mandato in onda ieri.

Non sappiamo che versione sia, ma per questo ci sarà tempo e modo di saperlo. Ovviamente questa potrebbe non essere una sorpresa dato che MachineGames ha utilizzato diverse versioni di questo motore grafico durante lo sviluppo dei giochi di Wolfenstein.

La prima persona in Indiana Jones e l’Antico Cerchio serve a creare un’esperienza unica

Come abbiamo già detto, lo studio di sviluppo ha voluto utilizzare la prima persona per il gioco, con alcune sessioni e filmati in cui invece la visuale sarà in terza persona.

La scelta della prima persona ha un motivo: come dichiarato dal team in una pagina sul sito ufficiale di LucasFilm, il director del gioco Jerk Gustafsson ha dichiarato: “Il gameplay in prima persona fa parte del DNA di MachineGames e volevamo vedere come potevamo usarlo per creare un’esperienza davvero coinvolgente mettendoci nei panni dell’archeologo più famoso del mondo“.

“Inoltre distingue il nostro gioco da molti altri titoli di azione e avventura, rendendolo un’esperienza unica che non si può trovare da nessun’altra parte“, ha aggiunto Gustafsson. “Vogliamo ancora mostrare Indy il più possibile, in modo da avere un flusso continuo tra il gameplay in prima persona e le azioni, gli eventi e i filmati in terza persona“.

La mappa sarà open-world o lineare?

È ancora troppo presto per sapere nel dettaglio come sarà la mappa, ma in questo caso, giusto per avere un’infarinatura generale, Steam ci viene in aiuto.

Secondo quanto riportato la mappa avrà un mix di gameplay lineare e ampi spazi da esplorare. Ovviamente in tutto questo non mancherà la nemesi di Indy, ovvero i serpenti.

Ecco cosa si legge nella descrizione: “Avventurati in un dinamico mix di azione lineare incentrata sulla narrativa e mappe a mondo aperto. Dai sfogo all’esploratore che è in te e scopri un mondo di segreti affascinanti, trappole mortali ed elaborati enigmi“.

L’immancabile frusta non mancherà (ed è stata perfettamente simulata)

Durante la diretta abbiamo potuto dare uno sguardo all’arsenale che utilizzerà il protagonista: tra queste spicca l’iconica frusta. Ebbene ora sappiamo com’è stata sviluppata in modo da essere perfettamente simile alla realtà.

Sempre Gustafsson ha spiegato che l’obiettivo principale del team è stato quello di rendere più utile e versatile la frusta. Anche se viene vista come un aiuto a superare ostacoli e a spostarsi nell’ambiente, lo studio si è concentrato inizialmente più sull’aspetto del combattimento.

In questo modo non solo funzionerà bene come arma per farsi strada tra i nemici, ma in combinazione con altri strumenti sarà incredibilmente potente. Il suo sviluppo però non è stato facile, in quanto il director ha dichiarato che è stato molto impegnativo renderla simile ad una frusta reale.

Indiana Jones e l’Antico Cerchio non ha ancora una data di uscita, ma dovrebbe arrivare nel corso del 2024. Maggiori informazioni verranno condivise senza dubbio nei prossimi mesi.