Nell’ultimo anno abbiamo avuto la fortuna di ospitare doppiatori, registi, illustratori e altre personalità del mondo videoludico. Per noi è sempre stata una grande occasione per poter acquisire informazioni e aneddoti dietro questo medium che tanto amiamo, ma soprattutto condividerli con voi. Ci sentiamo davvero onorati oggi ad avere con noi il doppiatore Jeff Kramer, voce ufficiale dell’agente Francis York Morgan della geniale serie Deadly Premonition.
Chi è Jeff Kramer
Jeff Kramer nasce il 20 giugno del 1961 a New York City. Molto attivo nel campo artistico, ha collaborato nella produzione del film Il Cacciatore di Aquiloni. Per quanto concerne il mondo videoludico, ha doppiato Superman in Superman: The Man of Steel e altri protagonisti per alcuni giochi di spessore come Sonic e Jet set Radio Future. Sicuramente il suo personaggio più iconico è l’agente Francis York Morgan di Deadly Premonition.
Il fenomeno Deadly Premonition
Deadly Premonition è stato pubblicato nel 2010 su Xbox 360 e nel 2013 su Playstation 3. Fin da subito conquista critica e pubblico, diventando in pochissimo tempo un vero e proprio videogioco cult. Deadly Premonition è frutto della mente geniale dello sviluppatore Giapponese Hidetaka Suehiro, noto anche con lo pseudonimo di Swery.
Il titolo mostra delle grandi analogie con il mondo onirico di Twin Peaks, non a caso lo stesso Swery più volte ha dichiarato di ispirarsi, su alcuni elementi, all’opera di David Lynch.
Nonostante le similitudini con la serie Twin Peaks, il videogioco dimostra di possedere una forte componente narrativa dal tocco autoriale dello sviluppatore Swery, garantendogli un’importante identità artistica.
Deadly Premonition è di base un videogioco horror, ma che miscela altri generi come la commedia e meccaniche survival in contesto open world. Inoltre detiene un Guinness World Records poiché è uno dei giochi che ha maggiormente diviso la critica, ricevendo tante recensioni positive, che lo hanno elogiato come gioco innovativo, quanto negative.
Dieci anni più tardi dalla pubblicazione del primo storico titolo, il 10 luglio del 2020 viene pubblicato il secondo capitolo ufficiale come esclusiva Nintendo Switch. Intitolato Deadly Premonition 2: A Blessing in Disguise, è stato pesantemente criticato per la presenza di bug che minano l’esperienza di gioco, oltre che a un gameplay vetusto.
In occasione del primo anniversario del secondo capitolo, noi di Videogiochitalia vogliamo omaggiare la saga con questa peculiare intervista.
Francis York Morgan
Il protagonista di entrambi i titoli è l’agente speciale Francis York Morgan. L’agente è dotato di grande carisma che gli permette mediante una particolare profilazione criminale di risolvere tutti i casi in maniera brillante. Francis York Morgan ha una personalità equilibrata che, a prescindere dal contesto in cui si trova, gli permette di portare a termine qualsiasi situazione in maniera precisa, ma soprattutto con una condotta razionale. Eccentrico e pieno di strani riti, l’agente speciale dell’FBI è inoltre dotato di una particolare intelligenza e di eccellente propensione alle collaborazioni con le forze dell’ordine locali. Appassionato di musica e film, più volte durante la nostra avventura citerà alcune pellicole e pezzi musicali che caratterizzarono la sua giovinezza.
Da menzionare anche la presenza di una doppia personalità misteriosa dal nome Zach, con cui più volte il protagonista condividerà ragionamenti e consigli. Apparentemente un amico immaginario, in realtà una presenza molto più rilevante di quanto possiamo supporre. In conclusione, non era facile caratterizzare una tale personalità così complessa come York Morgan, tuttavia bisogna congratularsi col doppiatore originale Jeff Kramer per aver reso così credibile un personaggio incredibilmente eccentrico.
Intervista a Jeff Kramer
- Sei soddisfatto del tuo percorso raggiunto fino a ora?
Ciao, mi chiamo Jeff Kramer e sono la voce di Francis York Morgan in Deadly Premonition e Deadly Premonition 2. Ho fatto il doppiatore negli ultimi 25 anni circa. Mi sono formato come attore, ma ho fatto improvvisazione per oltre 30 anni. Iniziai a doppiare le voci per i videogiochi quando qualcuno mi vide in uno spettacolo di improvvisazione ed interpretavo diversi personaggi. Mi hanno chiesto di unirmi e di prestare la voce per un videogioco educativo. Questo portò ad altro lavoro e questi impieghi portarono ad altre opportunità. Così iniziai a fare dei provini e ad avvicinarmi a questo tipo di cose. Oltre ai provini, a volte, i direttori mi assumevano perché avevano già lavorato con me prima.
- Per quali ragioni hai deciso di raccontarti al pubblico attraverso il doppiaggio? Puoi raccontarci quanti sacrifici ci vogliono prima di raggiungere un livello così alto di preparazione? Inoltre, che consiglio daresti a nuovi e aspiranti attori?
La mia formazione è stata quella di attore. Ho frequentato scuole e corsi di laurea per teatro e ho passato anni per sviluppare non solo le capacità attoriali, ma anche quelle vocali. C’è un quantitativo di talento naturale che le persone posseggono nella loro voce, alcuni sono nati con una voce grave, o acuta, o più potente e questo è un punto di partenza. Ma l’altra parte è l’allenamento.
Quindi, se dovessi dare un consiglio a qualche giovane attore che vuole addentrarsi nel doppiaggio, o nell’industria della registrazione, direi di allenarsi per avere una buona voce. Il miglior insegnante che ho avuto mi diceva che la voce fosse un muscolo, quindi più la alleni e più forte diventa. Non c’è davvero altro modo, puoi avere un gran talento, ma se non lo coltivi costantemente non sarai in grado di utilizzare appieno la tua voce.
- Puoi raccontarci la tua esperienza come attore per un progetto incredibile come Deadly Premonition? Puoi raccontarci qualche aneddoto dietro questo progetto in compagnia di una mente creativa come quella di Swery?
Iniziai a lavorare con SWERY nel primo Deadly Premonition ovviamente. Feci il provino ed ottenni il ruolo di Francis York Morgan, ma non avevo ancora conosciuto SWERY. Lui era in Giappone ed io avevo l’audizione in California. Lui sentì la mia voce e mi scritturò, senza ancora conoscermi. Quindi la prima volta che lo incontrai fu in California, quando andammo nello studio per iniziare a registrare.
Fu un’esperienza interessante perché allora SWERY parlava solo in giapponese ed io solo in inglese. Dovevamo comunicare tramite interpreti e, quando lui mi dava delle istruzioni, io dovevo attendere che fossero tradotte in inglese. Quindi potevo provare una voce particolare e lui diceva qualcos’altro, che sarebbe stato tradotto. Potevo fargli una domanda, che doveva essere tradotta in giapponese. Quindi richiese diverso tempo, ma quando capimmo la giusta voce, tutto iniziò a procedere più fluidamente.
Ci è voluto parecchio tempo per registrare Deadly Premonition, perché abbiamo dovuto ri-registrare molte sezioni, poiché hanno dovuto cambiare il nome del gioco e del personaggio. Quindi tornammo in studio e ri-registrammo quasi tutte le mie linee di dialogo, a causa del cambio del nome del gioco e del personaggio in determinate circostanze.
Tuttavia mi è sempre piaciuto lavorare con SWERY e, quando seppi dell’arrivo di Deadly Premonition 2, lui mi contattò su Facebook, dicendomi: “Cosa ne pensi del mio inglese finora?” Aveva studiato e fatto pratica con l’inglese ed era diventato abbastanza bravo nel parlarlo. Lo trovai impressionante, perché l’inglese è una delle lingue più difficili da imparare. Ha ovviamente speso molto tempo allenandosi. Quindi fu più facile la seconda volta in studio. In questa occasione io volai a Los Angeles e SWERY volò dal Giappone, fu un piacevole ritrovo. Questa volta fu più semplice perché lui era bravo con l’inglese, poteva darmi indicazioni e consigli senza che fossero tradotti e l’intero processo fu più rapido e comodo.
È stato grandioso essere in grado di tornare e dare ancora la voce a Morgan (o York). Questa volta fu un po’ più impegnativo, perché lo impersonavo nel prequel del gioco e quindi dovevo farmi venire in mente un’altra voce che suonasse più giovane; poi nel sequel, quindi ricercando una voce più vecchia. Infine lui era malato in un certo punto del gioco. Fortunatamente non è uno spoiler se avete giocato il gioco! Quindi dovevo inventarmi un’altra voce per quella parte del suo personaggio.
È stato davvero interessante vedere le reazioni del pubblico di questo gioco diversi anni dopo aver registrato le parti, prima che il gioco effettivamente uscisse. Ci è voluto molto tempo per digitalizzare e inserire tutte le grafiche nel gioco. Sapevo del suo arrivo, ma 2 anni prima che fosse pubblicato da quando registrai. Me ne ero quasi dimenticato quando fu distribuito, ma è stato interessante per me vedere le schiere di appassionati che sembrava apprezzassero davvero il gioco ed il suo sequel. È stato davvero soddisfacente per me.
Vorrei ringraziare tutti voi per essere stati con me e se vi piacesse dire addio come il personaggio, posso dirvi:
Call me York, that’s all my friends do.
Classe 93, dall'animo nerd, da sempre appassionato del mondo videoludico. Alcune leggende sostengono sia nato con un controller in mano. Negli anni scopre di avere una particolare predisposizione per le interviste. Odia più di ogni altra cosa la console war.