IO Interactive apre uno studio a Brighton che lavorerà al gioco di James Bond “Project 007”

Lo sviluppatore di Hitman, IO Interactive, ha aperto un nuovo studio a Brighton, nel Regno Unito, aumentando ulteriormente le sue operazioni in tutto il mondo.

Il team di Brighton diventa il quinto studio dello sviluppatore, unendo la sua sede centrale a Copenaghen, uno studio a Malmo, aperto nel 2019, uno studio a Barcellona, ​​aperto nel 2021 e uno studio a Istanbul, fondato all’inizio di quest’anno.

Il nuovo studio di IO Interactive lavorerà al gioco di James Bond chiamato Project 007

IOI Brighton ha già creato un piccolo team, il che significa che, a differenza dei precedenti nuovi studi dello sviluppatore, non partirà da zero.

Attualmente, il team di Brighton è concentrato su Project Dragon, l’RPG fantasy online che dovrebbe essere esclusivo per console Xbox, il cui sviluppo è stato ufficialmente confermato all’inizio di quest’anno.

Naturalmente, tuttavia, IOI Brighton si espanderà nei prossimi mesi man mano che recluterà più talenti e alla fine inizierà anche a lavorare sul gioco di James Bond dello sviluppatore, attualmente noto semplicemente come Project 007.

“Lo studio è per tutti i progetti“, ha dichiarato il CEO di IO Interactive Hakan Abrak parlando con GamesIndustry. “Stiamo lavorando in modo leggermente diverso rispetto ad altre società. Sono più come ‘questo studio sta lavorando a questo progetto’ o ‘questo studio sta facendo alcuni elementi di questo progetto’“.

“Nei nostri studi, i nostri progetti sono in primo piano. Il che significa che chiunque, indipendentemente dallo studio o dal paese da cui sta lavorando, può lavorare in modo incrociato su diversi progetti. Non è che a Istanbul sono su 007, e a Brighton stanno solo facendo Project Fantasy…possono lavorare tutti su diversi progetti“.

Abrak afferma inoltre che lo studio continuerà a crescere e prevede di espandersi a oltre 400 persone nei suoi cinque studi entro i prossimi 18 mesi. Attualmente, l’organico totale dell’azienda è di poco inferiore ai 300 dipendenti.