Madshot è uno sparatutto rogue-lite, acrobatico e frenetico sviluppato da Overflow Games.
Al giocatore viene chiesto di sopravvivere in un mondo in continua mutazione all’interno di Cthulhu!
Uscito lo scorso anno in accesso anticipato è stato finalmente reso disponibile e dopo averlo giocato su Nintendo Switch siamo pronti a condividere le nostre impressioni con questa recensione!
Indice
Una storia deboluccia
Alla ricerca della vita eterna, il nostro protagonista ha risvegliato forze che non riesce a controllare e al di la dell’umana comprensione venendo così maledetto.
Un’oscura e abominevole montagna di malvagità melmosa, conosciuta come Cthulhu, è pronta a scatenare orde di creature ripugnanti e demoni nel mondo.
Il giocatore dovrà quindi viaggiare all’interno di Cthulhu scalandolo ed eliminando qualunque cosa gli si parerà di fronte. Questo sarà il percorso di redenzione, o di dannazione, del nostro alter ego e … non c’è altro!
La trama di Madshot è tutta qui, un mero pretesto per catapultare il giocatore in un mondo ricco di creature da eliminare in scontri sempre più frenetici. Lo abbiamo adorato, anche se capiamo che molti giocatori potrebbero storcere il naso alla cosa.
Farsi strada nell’orrore
Con indosso una maschera maledetta e armati di due pistole, che ricordano molto più due fucili a canne mozze, ci siamo fatti strada livello dopo livello in un mondo tenebroso e ricco di creature ripugnanti, uccidendo tutto ciò che fosse così incauto da sbarrarci la strada.
Lo schema di Madshot è semplice: abbiamo una mappa che ci indica, sotto forma di nodi, quale strada percorrere per addentrarci in stanze create proceduralmente e piene di nemici.
Una volta scelta la strada da imboccare, ci troveremo a dover uccidere un numero variabile di creature per portare a termine un rituale, che ci permetterà di addentrarci nella prossima stanza.
La gran varietà di nemici e di armi disponibili ci ha permesso di affrontare le frenetiche battaglie con diversi approcci e ci è capitato poche volte di trovarci di fronte a stanze già viste.
Frenesia e pallottole
Gli scontri sono il punto forte del gameplay di Madshot.
Il nostro protagonista può saltare, correre e schivare i colpi dei nemici – sfruttando anche diverse capacità acrobatiche balzando sui muri o aggrappandosi ad appositi appigli sparsi per le mappe di gioco.
La maggior parte dei nemici che ci siamo trovati ad affrontare sono mostri privi di intelletto che si scagliano contro il giocatore a testa bassa. Sono facili da evitare e uccidere, ma quando sono associati ad altre creature ben più scaltre e capaci lo scontro si fa duro.
Non è una battaglia di resistenza o logoramento, ma di destrezza. Riuscendo a sparare e direzionare i colpi con la levetta destra, possiamo focalizzare con la mano sinistra il movimento tra salti, schivate e corse.
I Joy-Con della Nintendo Switch sono ideali per lo scopo ed è stato un bene giocare a Madshot su quella piattaforma.
Un arsenale di tutto rispetto
Gli scontri sono molto veloci e richiederanno ingegno e una capacità analitica rapida per sopravvivere. Per facilitarci le battaglie arrivano in soccorso diversi artefatti.
Il nostro alter ego è armato di pistole, ma nel corso dell’avventura potrà arricchire la sua potenza bellica con varie armi trovate in apposite stanze. Gli equipaggiamenti sono tra i più disparati e spaziano tra spadoni, pugnali da lancio, occhi malvagi che sparano laser, addirittura una piccola falce che se scagliata ci permette di teletrasportarci nell’area in cui attera.
Non abbiamo avuto modo di testare tutte le armi a disposizione, ma ogni volta che giochiamo troviamo estremamente divertente e accattivante provare nuove combinazioni, soprattutto in vista degli scontri con i Boss.
Le Boss Battle di Madshot
Le battaglie con i Boss rappresentano il massimo divertimento nel gameplay di Madshot.
Che siano Boss trovati alla fine di ogni piano o mini-boss che ci attendono nelle stanze, offrono un’incredibile varietà di scontri grazie a poteri e capacità uniche.
Qualcuno ci è parso più ostico di altri, soprattutto quando li abbiamo affrontati con equipaggiamenti poco pratici, ma non abbiamo memoria di boss battle troppo frustranti o che ci abbiano fatto passare la voglia di giocare.
La longevità
Uno dei motivi per cui ci sentiamo di consigliare Madshot è la longevità.
Il titolo offre la possibilità di giocare e rigiocare affrontando battaglie sempre diverse, con equipaggiamenti diversi e in percorsi mai uguali.
Inoltre, ogni scontro ha una durata variabile tra i pochi secondi e qualche minuto – in base a quanto siete veloci ad ammazzare i nemici richiesti – ciò vi permette di effettuare rapide partite e, quando è arrivato il momento di chiudere, staccare senza problemi. Ricomincerete dal nodo che avete lasciato in sospeso.
Ciò non succede se morite, in quel caso ricomincerete dalla Magione, che fa da Hub centrale dove cambiare equipaggiamento e potenziarsi.
Noi abbiamo abbiamo impiegato circa 50 minuti per portare a termine l’avventura, ma la longevità può tranquillamente superare l’ora per il ripetersi degli scontri, soprattutto quelli contro i boss. Se vi prendete tutto il tempo necessario e non correte, potreste anche arrivare alle 2 ore di gioco.
Tanti easter egg da sbloccare
Oltre a potenziarsi migliorando la salute o la cadenza di tiro, è possibile sbloccare numerosi cimeli cosmetici.
Non si tratta d’altro che di semplici skin che cambiano gli abiti al nostro personaggi arricchendo il titolo di citazione. Anche se con colori diversi e qualche particolare differente, troviamo per esempio l’elmo di Predator, il casco del Doom Guy, la maschera di Morte di Darksiders e molti altri ancora.
A un certo punto non sapevamo più se giocare per sbloccare i cosmetici o provare a raggiungere Chtulhu! Al di la di tutto, ci siamo trovati più volte ritrovati a scalare questa montagna marcente ed è la cosa più importante.
Conclusioni su Madshot
Madshot è un titolo divertente che non si prende sul serio e ricco di citazionismo.
Pur presentando una trama banale, al contrario di altri Indie con tinte Horror di successo come Undertale o The Binding of Isaac, saprà comunque regalarvi tante ore di divertimento.
Consigliato a tutti gli amanti dell’Action che cercano un gioco che gli permetta di spegnere il cervello e pensare solo al divertimento.
Se siete alla ricerca di altri titoli (non Tripla A) che possano regalarvi ore di svago incondizionato, vi invitiamo a dare un’occhiata alla sessione Recensioni del nostro sito, per recuperare titoli come Defend Earth Xenos Survivors o Raiden III Mikado Maiax, oppure titoli più impegnati come The BookWalker.
Frenetico e Brutale! Ideale per gli amanti dell'Action!
Ricco di Easter Egg e Citazioni
Tante armi da provare ...
... ma troppa disparità nella potenza di fuoco
Storia assente