Raiden III x MIKADO MANIAX recensione: il ritorno di un grande classico degli SHMUP

Raiden III x MIKADO MANIAX recensione: il ritorno di un grande classico degli SHMUP
Informazioni sul gioco

Raiden III x MIKADO MANIAX recensione, il ritorno di un grande classico uscito per la prima volta nel 2005 nelle sale giochi e poi portato su PlayStation 2. Vale la pena (ri)acquistarlo? Scopritelo con noi!

Dopo aver riportato su piattaforme Raiden IV con la Raiden IV X Mikado Remix, il publisher NIS America ci delizia con un altro capitolo della serie remixato, e un’altra chicca del panorama degli SHMUP: Raiden III x MIKADO MANIAX.

Raiden III x MIKADO MANIAX recensione – introduzione

Questa riedizione segue in tutto e per tutto la strada tracciata dal sequel, quindi il gameplay originale rimane invariato, ma abbiamo accesso a una serie di feature che cercano di ammodernare l’opera e renderla più fruibile sulle piattaforme moderne ma anche di renderla appetibile per chi avesse già giocato l’originale su PS2 o PC.

Le novità di rilievo sono, oltre a una risoluzione adattata alle nuove piattaforme (di output e interna), le classifiche online e una colonna sonora remixata. Ma è importante notare che non ci sono upgrade grafici rispetto al gioco originale, fatta eccezione ovviamente per la risoluzione.

Gradita è anche la possibilità di giocare in TATE Mode, ovvero di orientare lo schermo verticalmente in modo da riempirlo tutto, equiparando l’esperienza a quella del cabinato arcade in modo da matchare l’aspect ratio dello schermo da sala giochi.

Raiden III x MIKADO MANIAX recensione – gameplay

Il gameplay di Raiden III è abbastanza semplice. Si tratta di uno SHMUP di impostazione classica. La navicella parte con un cannone vulkan ad alto raggio e può seguire tre strade di upgrade: l’arma di base, il classico laser dritto, e il Laser Protonico che può essere orientato verso i nemici sullo schermo (che rappresentava una novità rispetto ai primi due giochi della serie).

Manca il laser a ricerca automatica che sarà introdotto poi in Raiden IV, mentre per quanto riguarda i missili, abbiamo la possibilità di scegliere tra missili semplici in linea retta, missili homing o a ricerca.

Raiden III condivide le stesse meccaniche dei giochi precedenti della serie, introducendone di nuove per distinguerlo dai suoi predecessori. I giocatori hanno a disposizione una nuova arma primaria, il Laser Protonico perforante, e una nuova arma missilistica, il Missile Radar.

Le nuove meccaniche introdotte in questo gioco includono il moltiplicatore del Flash Shot, che aumenta il punteggio quanto più velocemente viene distrutto un nemico in arrivo, e il Double Play, che consente a un giocatore di controllare entrambe le navi con un solo controller.

Raiden III è stato il primo gioco della serie a fornire al giocatore hitbox più piccole. Le bombe sono state modificate in modo da esplodere istantaneamente e coprire l’intero schermo, rispetto all’esplosione ritardata e all’area di danno ridotta dei giochi precedenti.

Il gioco consiste offre sette livelli di difficoltà crescente, i primi tre dei quali si svolgono sulla Terra e gli ultimi quattro nello spazio.

In Raiden III, i Cristalli hanno iniziato una nuova invasione della Terra. VCD schiera un nuovo modello di Fighting Thunder, il ME-02, per fermare i Cristalli e salvare la Terra. La sequenza finale del gioco mostra il velivolo Fighting Thunder del giocatore che atterra sul relitto di un altro velivolo Fighting Thunder, trasformandosi in una fata.

Detto ciò, il gameplay non è complesso come quello di alcuni shooter analoghi usciti negli ultimi 15 anni. Si tratta solo di evitare i proiettili e decidere il giusto ordine di priorità nell’abbattimento dei nemici.

Raiden III x MIKADO MANIAX recensione – tutte le novità

Ecco una panoramica della nuova edizione:

Raiden III x MIKADO MANIAX  – Caratteristiche principali:

  • Doppia potenza di fuoco – Adesso è possibile pilotare due navi contemporaneamente in qualsiasi modalità di gioco con Double Play
  • Raiden Remixed – Possibilità di giocare con la musica di sottofondo originale e quella remixata, con la possibilità di selezionare un brano per ogni livello
  • Classifiche online – Ci si potrà confrontare contro altri giocatori nella classifica mondiale e sarà guardare i loro replay per vedere i loro trucchi

Nuove sfide per veterani

Sebbene Raiden III x MIKADO MANIAX non sia uno sparatutto lunghissimo con solo 7 livelli a disposizione, offre una campagna coerente e impegnativa che gli appassionati del genere apprezzeranno.  Ogni sezione di ogni livello va imparata alla perfezione per memorizzare il pattern di attacco dei vari mezzi di terra, aria e acqua dei nemici, e soprattutto apprendere l’ordine in cui spawnano su schermo e le sequenze di attacco.

Raiden III x MIKADO MANIAX recensione: il ritorno di un grande classico degli SHMUP

Come in un roguelite, la morte è propedeutica al miglioramento. Più volte moriamo, più impariamo e più facilmente andremo avanti. Sia che si tratti di schivare velivoli ad alta velocità che cercano di volare contro di noi, sia che si tratti di assistere alla distruzione di una città da parte delle forze di invasione, sia che si tratti di spazzare via una cintura di asteroidi, il divertimento è assicurato.

I boss sono coriacei e sparano una valanga di colpi: buttagli giù in solo play e senza perdere vite o usare bombe è veramente arduo, ma riuscirci vi farà accumulare punti preziosi.

Nuove tracce audio remixate

Sebbene la musica di Raiden III sia sempre stata azzeccata e piacevole, Raiden III x MIKADO MANIAX è offre un nuovo remix e include tonnellate di nuovi brani sbloccabili di molti artisti, come lo stesso Heavy Metal Raiden.

Inoltre,  è possibile scambiare i brani per ogni stage tramite un menu di selezione BGM completo.

Raiden III x MIKADO MANIAX recensione: il ritorno di un grande classico degli SHMUP

Sbloccate contenuti extra

Giocando a Raiden III x MIKADO MANIAX, sbloccherete una tonnellata di contenuti extra. Oltre alle tracce di cui abbiamo detto prima, accumulerete anche un mucchio di sfondi per personalizzare il gioco: una vera lettera d’amore ai fan.

Per quanto riguarda le modalità di gioco, abbiamo la campagna principale, giocabile a varie difficoltà, la modalità Score Attack, la modalità Boss Rush (che va prima sbloccata) e la possibilità di giocare in cooperativa e persino di condividere un controller, se lo si desidera.

C’è anche una modalità Classifica mondiale in cui è possibile scalare le classifiche con regole prestabilite e la possibilità di guardare i replay, visualizzare le opere d’arte e ammirare i modelli di navi in 3D, così come è stato per Raiden IV X Mikado Remix.

Oltre a tutto questo, ci sono opzioni di accessibilità che permettono di aumentare le vite e le bombe e persino di vedere le hitbox. I contenuti aggiuntivi che rinfrescano l’esperienza di certo non mancano.

Raiden III x MIKADO MANIAX recensione – comparto tecnico, last-gen vs next-gen, conclusioni e voto

E dal punto di vista tecnico come se la cava? Il codice di gioco PlayStation che ci è stato inviato per la recensione ci ha permesso di accedere sia alla versione PS4 (che funziona sia su PS4 che su PS5), sia all’app nativa PS5, fruibile solo sulla console next-gen Sony.

Abbiamo testato entrambe le versioni sulle rispettive piattaforme ed ecco le nostre conclusioni.

Raiden III x MIKADO MANIAX recensione: il ritorno di un grande classico degli SHMUP

Graficamente, non c’è alcuna differenza tra l’app nativa PS5 e quella PS4 fruibile anche su PS5, salvo per la risoluzione. Se giocate su schermi 4K, allora tutto su schermo sarà più nitido, specialmente se giocate in modalità TATE, sfruttando quindi tutta la grandezza del display.

I caricamenti sono leggermente più veloci su PS5, ma niente di eccezionale, trattandosi di un gioco piccolo e leggero che occupa meno di 1 GB su SSD.

Detto ciò, è ora di tirare le somme. Raiden III potrà  non essere il titolo più iconico della serie originale, ma la riedizione di Raiden III x MIKADO MANIAX merita di essere rigiocata, specialmente se siete fan degli shooter.

Con un bel remix tracce ben riorchestrate, e un coinvolgente sistema di sblocco basato sul punteggio, questo è uno shmup che vale la pena di rigiocare più volte e da avere in libreria, che sia digitale o nella splendida edizione fisica Deluxe da collezione.

Il fatto che l’ultima edizione prima di questa sia uscita su PS2, lo rende un gioco più prezioso rispetto al quarto capitolo remixato, che poteva contare sulla riedizione Raiden IV Overkill su PS3, quindi più facilmente reperibile.

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85100
Pros

Raiden III ritorna su console dopo 18 anni.

Nuove sfide per i giocatori veterani

Cons

Gameplay non all'altezza dei SHMUP moderni

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