Le migliori VPN gratis del 2025

Vi abbiamo già ampiamente parlato di cosa sia una VPN, ossia una Virtual Private Network, cioè uno strumento ideale per tutelare la nostra sicurezza e privacy in qualunque attività ci coinvolga online.

Questo avviene grazie a server privati e solitamente di proprietà dell’azienda che ci fornisce il servizio di protezione, server che sono uniti fra di loro come una sorta di rete LAN, ma virtuale.
I nostri dati, rimbalzando da un server all’altro in maniera crittografata, ci consentono di difendere la nostra identità.

E, a proposito di questi servizi, abbiamo già pubblicato un esaustivo approfondimento dedicato a quali sono le migliori reti private a pagamento, sondando l’enorme mare di servizi che possiamo trovare online.

Ecco, invece oggi vogliamo parlare delle migliori VPN gratis del 2025. Dunque non periodi di prova delle sopracitate (come l’immancabile NordVPN), bensì quelle Virtual Private Network che hanno delle offerte valide per l’utente e totalmente gratuite.

Conviene usare le VPN gratis? Ci sono rischi?

Prima di partire con l’elenco di quelle che, stando a tutte le informazioni che possiamo trovare online, potrebbero davvero essere delle valide Virtual Private Network gratuite, vogliamo un attimo discutere con voi di alcuni potenziali rischi e disagi legati all’utilizzo di un servizio di questo tipo.

Alcuni di questi malus sono palesi e spesso anche indicati esplicitamente dai fornitori del servizio. Per esempio (come vedremo anche elencando le varie possibilità) abbiamo dei limiti di dati mensili che possiamo sfruttare a velocità illimitata.
Questi dati sono ovviamente sia quelli in download sia quelli in upload.

Dunque ci troviamo con un limite (spesso molto basso) di poche centinaia di mega o al massimo qualche giga, oltre il quale non possiamo sfruttare la nostra VPN al pieno delle sue potenzialità.

Inoltre, come possiamo immaginare, con una VPN gratuite abbiamo sicuramente accesso a tantissimi server in meno rispetto a quanti ne avremmo come utenti con abbonamento a pagamento (con cui arriviamo a centinaia e migliaia di server su cui possiamo fare affidamento).

Citiamo poi il fatto che, con un servizio di questo tipo, possiamo contare su molte meno funzionalità, oltre che possiamo ritrovarci senza un supporto affidabile e costante.

E a proposito di affidabilità, le VPN gratis possono porre problemi relativi a sicurezza e diffusione dei dati. In primis infatti, senza avere un comparto costantemente foraggiato dagli introiti degli abbonamenti, è lecito domandarsi quanto queste reti siano effettivamente sicure riguardo accessi e attacchi da parte di hacker e altri individui malintenzionati.

Dopodiché, abbiamo il fatto che spesso queste Virtual Private Network, per potersi reggere in piedi economicamente, dipendono da pubblicità che ricadono sull’esperienza dell’utente, che quindi potrebbe vedere i suoi schermi invasi da annunci di tutti i tipi.

E qui arriviamo a un ulteriore nodo della questione: chi ci dà la sicurezza che i nostri dati, tanto cari a chi vorrebbe profilarci per proporci le pubblicità più on target possibile, non vengano ceduti o venduti a terze parti?

Sulla carta abbiamo i fornitori del servizio a rassicurarci al riguardo, ma è umano che ci rimanga più di qualche dubbio al riguardo. Insomma, come sempre, quando il prodotto è gratis, il prodotto sei tu.

Le migliori VPN gratis del 2025: la nostra selezione con pro e contro

Di seguito vi lasciamo, in forma schematica, le informazioni principali su alcune delle VPN gratis di punta che potete trovare online.

PrivadoVPN

• Server: 13
• Limite dati: 10 GB mensili
• Protocolli di crittografia: WireGuard / IKEv2 / OpenVPN
• Kill-switch di protezione in caso di disconnessione: sì
• Numero dispositivi connessi contemporaneamente: fino a 10
• Piattaforme: Windows, macOS, iOS, Linux, Android (con estensioni per Chrome e Firefox)
• Politica no-log per non mantenere alcun dato dell’utente: sì
• Protezione dati da vendite a terzi: sì
• Versione a pagamento: sì

Quello di PrivadoVPN sembra essere un buon compromesso fra i dubbi di cui abbiamo parlato sopra e un servizio abbastanza completo (con un limite di giga decisamente alto rispetto a tante VPN minori).

Certamente, d’altro canto ha ben pochi server a nostra disposizione tra i quali possiamo scegliere.

E però gli eventuali limiti della VPN possiamo mitigarle in maniera completa usufruendo dell’abbonamento a pagamento. Quest’ultimo viene dato in offerta, con un pacchetto da 24 mesi, a 1,99 € al mese.

Hide.Me

• Server: 5
• Limite dati: 10 GB mensili
• Protocolli di crittografia: WireGuard / IKEv2 / OpenVPN / SSTP / SoftEther
• Kill-switch di protezione in caso di disconnessione: sì
• Numero dispositivi connessi contemporaneamente: solo 1
• Piattaforme: Windows, macOS, iOS, Linux, Android (con estensioni per Chrome e Firefox)
• Politica no-log per non mantenere alcun dato dell’utente: sì
• Protezione dati da vendite a terzi: sì
• Versione a pagamento: sì

Altra alternativa fra le migliori VPN gratuite è Hide.Me. Come la precedente, anche la rete di Hide.Me ci consente un largo sfruttamento di giga, a cui si aggiunge anche l’assenza di pubblicità di qualunque tipo.

Rimangono tuttavia diversi elementi che fanno storcere il naso, ovvero pochissimi server disponibili fra cui scegliere a cui l’utenza può allacciarsi. A questo si aggiunge anche il limite di un solo dispositivo connesso alla VPN alla volta.

Se vogliamo sopperire a queste mancanze, anche la VPN di Hide.Me ci offre vari piani tariffari. Di questi, quello più conveniente è quello biennale, che nel momento in cui scriviamo ci viene proposto a 2,49 € al mese.

Hotspot Shield

• Server: 1
• Limite dati: 500 MB giornalieri
• Protocolli di crittografia: Hydra (proprietario) / WireGuard / IKEv2
• Kill-switch di protezione in caso di disconnessione: sì
• Numero dispositivi connessi contemporaneamente: 1
• Piattaforme: Windows, Mac, iOS, Android (con estensione per Chrome)
• Politica no-log per non mantenere alcun dato dell’utente: sì
• Protezione dati da vendite a terzi: sì
• Versione a pagamento: sì

Con Hotspot Shield abbiamo a che fare con una delle VPN gratuite più utilizzate nel panorama free delle private network, non senza vantaggi di medio e alto profilo.

Per esempio, Hotspot Shield ha dalla sua dei protocolli crittografici parecchio resistenti, così come menu e impostazioni parecchio user friendly.

Di contro, tuttavia, Hotspot Shield è una di quelle VPN di cui accennavamo anche in apertura, proponendoci la sua versione gratuita con annunci pubblicitari che compaiono durante l’utilizzo.
Inoltre non possiamo scegliere fra più server al momento dell’accesso alla rete, limitandoci a sfruttare quello che ci viene assegnato di default.

Ovviamente, nel caso comunque che ci troviamo discretamente bene con questo servizio, possiamo anche ottenere la versione a pagamento, proposta in questo caso a 7,99 euro al mese.

Windscribe

• Server: 11
• Limite dati: 10 GB mensili
• Protocolli di crittografia: OpenVPN / WireGuard / IKEv2
• Kill-switch di protezione in caso di disconnessione: sì
• Numero dispositivi connessi contemporaneamente: senza limiti
• Piattaforme: Windows, Mac, iOS, Android, smart TV (con estensioni per Chrome e Firefox)
• Politica no-log per non mantenere alcun dato dell’utente: sì
• Protezione dati da vendite a terzi: sì
• Versione a pagamento: sì

Continuiamo con Windscribe, altra proposta che ci dona un dignitoso numero di dati mensili a disposizione anche per la sua versione gratuita. E non soltanto, visto che con Windscribe abbiamo anche una VPN che si propone come molto attenta alla sicurezza e alla privacy, al punto da non richiedere una mail in fase di registrazione.

Questa apertura riguardo la privacy viene ribadita più volte, con accordi di trasparenza ed esplicitando in più occasioni e sezioni sul sito ufficiale quale sia la missione di Windscribe, per un web più libero e sicuro per l’utente (solo con software e server interni all’azienda, per esempio, e senza raccolta di alcun dato).

Inoltre, anche per quel che riguarda server e dispositivi, Windscribe sembra volersi porre un gradino più in alto rispetto alla concorrenza, con 11 server fra cui scegliere e senza dare limiti a quanti dispositivi connessi alla VPN abbiamo con il nostro account.

Anche per Windscribe possiamo fare l’upgrade alla versione pro a pagamento, che ha la sua forma migliore nei 5,75 dollari al mese con sottoscrizione annuale. A questa si aggiunge la possibilità di creare un proprio piano tariffario in base alle proprie esigenze specifiche.

Proton VPN

• Server: 3
• Limite dati: senza limiti
• Protocolli di crittografia: WireGuard / OpenVPN / Stealth
• Kill-switch di protezione in caso di disconnessione: sì
• Numero dispositivi connessi contemporaneamente: 10
• Piattaforme: Windows, Mac, iOS, Linux, Android, smart TV (oltre che su Firefox e Chrome)
• Politica no-log per non mantenere alcun dato dell’utente: sì
• Protezione dati da vendite a terzi: sì
• Versione a pagamento: sì

Concludiamo la nostra rassegna con una VPN che avevamo già approfondito nel nostro speciale dedicato alle migliori VPN, ovvero la nota Proton VPN. Sebbene infatti abbia molteplici piani tariffari con tanti bonus, rimane comunque una Virtual Private Network fruibile anche gratuitamente.

Nella sua versione free, Proton VPN limita parecchio il numero di server fra cui scegliere al momento della connessione, così come abbiamo una velocità sensibilmente più bassa, e tuttavia non pone alcun limite massimo ai nostri dati.

Allo stesso modo, anche in modalità gratuita, Proton ci consente di connetterci contemporaneamente fino a 10 dispositivi.
Inoltre a tutto questo aggiungiamo che con Proton VPN free non abbiamo alcun fastidioso annuncio pubblicitario che potrebbe disturbare la nostra navigazione.

Se poi volete passare al piano a pagamento (oltre a rimandarvi al nostro approfondimento dedicato per tutti i dettagli), vi ricordiamo che i piani tariffari di Proton partono da 4,49 euro al mese.

Gli altri approfondimenti sulle VPN

• Cosa sono, a cosa servono e come funzionano
• Migliori servizi a pagamento
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