Cambiare casa, trasferirsi in un nuovo quartiere e perché no, anche in un’altra città o paese. A chi non è mai capitato? E in quella circostanza bisogna anche trovare, contro la propria volontà, le forze e la voglia di riempire infiniti scatoloni con i propri effetti personali. Nessuno lo farà per noi.
Proprio perché sappiamo tutti quanto sia noioso e faticoso un trasloco, sorprende l’inventiva di Team17 e SMG Studio, che hanno avuto la bella idea di trasformare questa tediosa attività in un momento ludico davvero originale, dando vita a Moving Out 2.
Abbiamo giocato Moving Out 2 su PlayStation 5.
Indice
Un pacco di divertimento e risate
Moving Out 2 è il sequel dell’omonimo titolo uscito nel 2020. Si tratta di un divertentissimo gioco di simulazione basato sul trasloco, giocabile in single player o in co-op locale fino a 4 persone. Spostare divani, comò e frigoriferi non è mai stato così divertente, specialmente in compagnia di amici.
Come il suo predecessore, i giocatori sono chiamati ad unirsi all’organizzazione F.A.R.T., specializzata nell’aiutare le persone a trasferirsi. L’acronimo FART sta per Furniture Arrangement & Relocation Technician. In italiano sarebbe: Periti Esperti in Trasloco e Organizzazione. È spiegato simpaticamente nel gioco che, poiché la sigla sarebbe stata P.E.T.O., si è preferito usare l’inglese che “suona anche più moderno” – testuali parole . Da qui si evince l’infinita simpatia del team di sviluppo, che ha realizzato un gioco sorprendentemente leggero e creativo.
Le novità di Moving Out 2
Il titolo si apre con un fantastico filmato introduttivo in cui appare il furgone della F.A.R.T. ed il suo staff, mentre sfonda atleticamente un vetro di un’abitazione e riempie un camion. Questo filmato è l’assaggio perfetto di quello che effettivamente è Moving Out 2: grafica cartoonesca, sigla ad effetto e dei personaggi che ci appaiono come supereroi del trasloco.
Ebbene, siamo una uova recluta e ha inizio il nostro primo giorno, indossando la divisa della Smooth Moves. Entrando nel frenetico e pericoloso mondo dei traslochi, ha inizio un tutorial in cui ricevete un veloce addestramento. Si imparano cose come afferrare oggetti e disporli nell’area di consegna, nonché a lanciare le scatole in lontananza. per fare prima. Non vi preoccupate se romperete dei vetri delle finestre, fa parte delle regole!
A differenza del primo titolo, l’agenzia di traslochi per la quale lavoriamo non opera soltanto nella città di Packmore. In Moving Out 2 è possibile accedere a portali interdimensionali per esplorare nuovi mondi.
Anche i personaggi giocabili sono aumentati, incrementando la squadra operativa e le loro skin. Infatti, ogni personaggio può avere ben 3 stili diversi, sbloccabili a mano a mano che si prosegue nel gioco.
Gameplay: tra logica e gaiezza
Siamo convocati pad alla mano ad avventurarci in numerose e particolari location, in cui dovremo spostare gli effetti personali dei clienti, depositandoli su un camion dei traslochi. Fin qui tutto chiaro. Per farlo, però, sarà necessario risolvere dei simpatici enigmi basati sulla fisica e sulla logica. Magari non trionferete al primo tentativo, ma non temete, i livelli proposti non sono per niente tediosi. Anzi, riprovarci sarà più divertente e vi consentirà di studiare più attentamente la mappa, migliorando la vostra performance.
Gli utenti sono accompagnati al gioco con vari tutorial. Questi servono semplicemente ad illustrare le diverse richieste di trasloco proposte. Ciò nonostante, il gameplay è molto semplice ed intuitivo. Spassosa trovata: nei tutorial, se dalla consegna data dal vostro capo alla vostra esecuzione pad alla mano passa troppo tempo, lui vi chiederà sicuramente se siete in bagno. Geniale!
Maldestri fenomenali
Arrivare in prossimità delle abitazioni e distruggerne le recinzioni con il nostro furgone è possibile ed è molto divertente. Per fortuna questo non ci penalizza, anzi. Tale scelta è stata simpaticamente giustificata, informandoci che dopo il primo Moving Out l’intera città è coperta da un’assicurazione.
In alcune missioni ci sarà addirittura richiesto di rompere tutte le finestre della casa per ottenere una stella, ma in altre dovremo fare anche l’esatto contrario.
La schermata di gioco
Ogni location ha un nome creativo e per ognuna è registrato il nostro miglior tempo: quello per ottenere la stella base ed il tempo Pro per ottenerne una seconda. Quest’ultima si ottiene se si porta a termine l’incarico in tempi da record.
Alla destra di questa schermata, si vede un menù a tendina in cui sono riportati tutti i punteggi ottenuti nelle varie modalità single-player o multiplayer. Durante la partita, invece, in alto a sinistra possiamo osservare il tempo che scorre, nonché il numero di pacchi da portare sul furgone. Non tutto è da caricare sul veicolo. La vostra attenzione deve andare unicamente agli oggetti contrassegnati con un omino sopra.
Se si gioca in multiplayer, alcuni oggetti avranno due omini contrassegnati sopra di loro, indice che è meglio spostarli in coppia, altrimenti il vostro PG farà un’immensa, ma comica, fatica. Alcuni livelli hanno anche delle passerelle che aiutano il trasporto dei pacchi, indirizzandoli direttamente sul furgone.
Traslochi stellari
Ogni trasloco da portare a termine ha degli obiettivi da raggiungere entro un limite di tempo. Come vi dicevamo poc’anzi, si ottiene una stella per ogni missione portata a termine. Tendenzialmente ogni livello ne ha almeno due. Più stelle si ottengono e più si sale di livello. Maggiore è il livello e più incarichi si sbloccano, presenti in nuove mappe.
Traslocatori a tutto tondo
Il nostro talento non sarà richiesto soltanto all’interno di abitazioni e location particolari. Alcuni incarichi che ci sono affidati prevedono il riordino di alcune fattorie. Qui è necessario far rientrare un gruppo di animali nel proprio recinto e non è proprio una passeggiata! Ovviamente loro vogliono girovagare liberi per la fattoria, mentre noi abbiamo ricevuto il preciso ordine di confinarli. Dovremo perciò indirizzarli nelle apposite e contrassegnate recinzioni. Peccato che questi furbastri si spostano a caso e ovunque, tranne che nella direzione che desideriamo noi.
Finché si tratta di mucche, pecore e maiali risulta abbastanza semplice ricollocarli, nonostante la loro fuga a random. Il problema subentra quando abbiamo a che fare con le galline, che possono volare e scavalcare i recinti. Non solo, in alcune fattorie sono presenti anche degli arieti, goffamente incattiviti nei nostri confronti. Essi sono utili unicamente per distruggere degli ostacoli posti esattamente all’ingresso delle recinzioni. Questi sbarrano l’accesso agli animali nelle rispettive aree. Una volta liberato l’ingresso, con l’inconsapevole aiuto dei nostri buffi nemici arieti, è possibile indirizzare i vari animali nei loro recinti.
Attenzione, non basterà confinare gli animali. Dovrete aver ben premura di chiudere i cancelli, capendo quali tra loro meritano la priorità, in base alla facilità con cui possono scappare. Per sbarrare la strada, avete a disposizione alcuni oggetti, come le balle di fieno. Fortunatamente noi possiamo scavalcare gli ostacoli saltando, muovendoci più liberamente in questi labirintici livelli.
Siate astuti operatori
Prima di iniziare ogni partita, al giocatore è mostrato un breve video introduttivo, così da potersi fare un’idea della disposizione degli oggetti all’interno del luogo in cui ci si trova. Questo è molto utile per progettare un piano d’azione, anche se spesso non basterà per azzeccare una strategia operativa al primo colpo.
Le varie ambientazioni hanno stanze con porte, finestre (che possiamo rompere e usare come scorciatoie), scale in cui salire o piscine in cui non bisogna cadere. Infatti, bisogna scegliere bene dove dirigersi per raccogliere tutte le scatole, gli elettrodomestici e i mobili sparsi per la casa, per trasportarli sul retro del camion del trasloco entro il tempo previsto.
Ci sono anche livelli in cui sarà necessario fare il contrario: portare oggetti imballati dal furgone a determinate aree della casa. Il problema è che bisognerà trovare una strategia giusta. Per esempio, non tutte le porte saranno facilmente accessibili dall’esterno.
Le varie modalità di gioco in Moving Out 2
Il viaggio nel multiverso di Moving Out 2, con i suoi numerosi livelli ed enigmi possono essere affrontati:
- In single-player
- In Multiplayer locale e online
- Il Cross-play: per giocare con chiunque, a prescindere dalla console. Chi dalla scrivania e chi dal divano
- In Modalità assistita: tutti i giocatori sono i benvenuti in Packmore! E con questa modalità, le possibilità (e il divertimento) sono infinite e inclusive. Dunque, tutti possono dare una mano a traslocare in questo gioco.
- In Modalità doppio traslocatore: è attivabile sul menù delle impostazioni generali. È adatta a coloro che vogliono fare traslochi al doppio della velocità e metà dell’efficienza, controllando due traslocatori contemporaneamente! Attenzione però, si specifica che questa modalità potrebbe causare confusione e che i comandi personalizzati non possono essere impiegati.
- In diverse lingue: italiano, giapponese, inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese, russo, coreano, cinese
- È possibile selezionare la regione di gioco online – nel nostro caso Europa.
Inclusività e coinvolgimento
Si può scegliere tra ben 38 personaggi simpaticissimi: chi ha la testa a forma di burrito, chi di cono gelato, ma anche da cassettina musicale anni 90’. Tutti personaggi utensili-animaleschi dalle sembianze antropomorfe.
Vale la pena sottolineare la piena apertura verso le caratteristiche del pubblico videoludico. Dovrebbe esser scontato, ma sappiamo che per diversi motivi non lo è. Selezionando il personaggio si ha la possibilità di scegliere se equipaggiare per lui una sedia a rotelle o meno. In game non ci sarà alcuna differenza nella performance dei PG.
Inoltre, sempre dal menù si possono selezionare:
- La dimensione interfaccia utente
- Il Font ad alta leggibilità
- I sottotitoli
- La vibrazione
“Two is meglio che one”
Di per sé si tratta di un gioco abbastanza leggero e non punitivo. Tuttavia, non sottovalutatelo. Non è così semplice completare gli obiettivi richiesti in ogni livello. Giocato insieme ad un amico sicuramente appaga di più e sarà impossibile non ridere a crepapelle insieme.
Da un lato, in compagnia di un giocatore 2 è più facile spostare oggetti pesanti e organizzare lo spazio sul camion in modo da riuscire a disporvi tutti gli oggetti richiesti. L’ordine sul camion è molto importante infatti. È necessario disporre gli oggetti esattamente nel riquadro indicato, altrimenti essi non si evidenzieranno e non completerete la missione.
Dall’altro lato, giocando in almeno due persone è necessario dialogare costantemente tra giocatori per capire come procedere. Ad esempio, se Giocatore 1 vuole andare in una direzione e Giocatore 2 non avendo capito procede in quella opposta, i due personaggi non si muoveranno e si perde tempo prezioso per il trasloco.
Risate extra
A tal proposito, è molto divertente notare la fatica manifestata dai PG, con tanto di goccioline di sudore e spiritosi effetti sonori – parliamo di scorreggine per uno sforzo eccessivo (magari sollevando un divano) e divertenti schiaffoni (che però hanno una vera funzione nel gioco). Tirare ceffoni agli amici mentre saltano consente loro di farli arrivare più lontano. Alternativamente, è un’altra modalità con la quale prenderci gioco di loro o con cui attivare interruttori per procedere nel percorso.
Apprezzabile la scelta di non dover badare troppo allo stato con cui gli oggetti vengono caricati sul camion. L’importante è che arrivino a destinazione. Se ci fosse stata una barra di danneggiamento in pieno stile Driver (celebre videogioco di guida d’azione), sarebbe stato eccessivamente frustrante.
Grafica e sonoro
La grafica è molto graziosa e ricca di colori, così come lo è la fluidità di gioco. Questo contribuisce a migliorare la qualità ludica dell’esperienza nel mondo di Moving Out 2. Grazie alla visuale isometrica, è possibile esplorare dall’alto le varie ambientazioni in game e avere una visuale di azione ad ampio ventaglio.
La scelta delle musiche nel gioco è particolarmente apprezzabile. Sono allegre e ben si sposano all’ilarità di base che contraddistingue questo titolo. Per non parlare degli effetti sonori che, come vi abbiamo già detto, innescano un sorriso.
Ambientazioni
La nostra avventura con la F.A.R.T. inizia in un piccolo quartiere residenziale. Dopodiché siamo convocati a sgomberare, ma anche riempire, spazi collocati in originalissime ambientazioni. Queste ultime sono tutte diverse ed è possibile sceglierle muovendoci liberamente nella piccola mappa gioco.
L’interdimensionalità
A quanto pare, la fama dei traslocatori di Moving Out 2 non ha confini. Infatti, sono presenti dei portali che ci fanno accedere a nuovi mondi, tutti diversi. Per esempio, una volta approdati in Scaramellonia, il nostro camion dei traslochi si muoverà in percorsi di cioccolato, grazie ai quali è possibile raggiungere dolcissime case, decorate con tutto ciò che di più sfizioso possiate immaginare.
A tal proposito, consigliamo di giocare i livelli di Scaramellonia a stomaco pieno, per non farvi tentare dai numerosissimi dolciumi proposti nei vari livelli di quel mondo. Vi sono anche dei minigiochi in cui bisogna spostare arredamenti, superando livelli in pieno stile platform.
Data di uscita e prezzo
L’uscita di Moving Out 2 è prevista per il 15 agosto 2023. È possibile preordinare la versione base al prezzo di 29,99€. È prevista anche una Deluxe Edition del gioco al prezzo di 39,99€.
I vantaggi del preorder
Prenotando Moving Out 2 si riceve in dotazione la F.A.R.Tastic Four Pack! Include alcuni nuovi e promettenti personaggi del pacchetto F.A.R.Tastic 4!
Moving Out su PC
Oltre alla versione standard, i giocatori PC avranno la possibilità di accedere anche ad una versione Digital Deluxe Edition. Come di consueto, gli sviluppatori hanno fornito informazioni anche in merito ai requisiti minimi e consigliati su PC per giocare al meglio Moving Out 2.
Digital Deluxe Edition
La Digital Deluxe Edition di Moving Out 2 è riservata soltanto ai giocatori PC ed include:
- Il gioco base Moving Out 2
- L’Art & Design di Moving Out 2: un libro d’arte digitale di oltre 250 pagine
- La Jumbo Super Silly Activity Book: un libro digitale che include attività per bambini
- Oltre 4 ore commentate nel backstage sulla realizzazione di Moving Out 2 da parte di SMG, il compositore Brad Gentle ed il team di sound design, Sub Zero
- Una serie di modelli stampabili in 3D
- La colonna sonora con 24 brani originali composti per il gioco
Requisiti di sistema
Minimi:
- Sistema operativo: Windows 10 (64-bit)
- Processore: Intel Core i3-550 or AMD Phenom II X4 965
- Memoria: 4 GB di RAM
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTS 450, 1 GB or AMD Radeon HD 5770, 1 GB or Intel HD Graphics 630
- DirectX: Versione 11
- Memoria: 2 GB di spazio disponibile
- Note aggiuntive: 1080p @ 30 FPS
Consigliati:
- Sistema operativo: Windows 10 (64-bit)
- Processore: Intel Core i5-2300 or AMD FX-6350
- Memoria: 8 GB di RAM
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 660, 2 GB or AMD Radeon HD 7850, 2 GB or Intel Arc A380, 6 GB
- DirectX: Versione 11
- Memoria: 4 GB di spazio disponibile
- Note aggiuntive: 1080p @ 60 FPS
Moving Out 2 Recensione – Conclusioni e voto
Il gioco si apre con questa celebre frase di William Shakespeare: “Always remember: lift with your spine, not your kness”. Dunque, fin dai primi momenti in game il team di sviluppo riesce abilmente ad attirare l’attenzione del videogiocatore. Per tutta la durata dell’avventura, infatti, l’utente è accompagnato con frasi simpatiche e leggere. Persino durante il caricamento.
Il titolo appare molto godibile, sia per la scelta grafica e stilistica che per la facilità di approccio. Inoltre, i comandi predefiniti sono molto semplici ed intuitivi, con possibilità di godere del feedback aptico e dei grilletti adattivi su PS5. Per chi volesse, si possono anche personalizzare.
Dunque, è adatto anche ai videogiocatori poco esperti che non disdegnano una partita occasionale. Molto apprezzabile è anche l’attenzione all’accessibilità al gioco.
Giocarlo su console domestica, specialmente su PS5 grazie al feedback aptico non è male. A nostro parere, però, Moving Out 2 esprime il suo pieno potenziale su Nintendo Switch, sia per la portabilità che per lo stile del gioco. Anzi, considerando il periodo, infatti, è il titolo ideale da giocare sotto l’ombrellone.
I livelli proposti sono bellissimi: si passa dai paesaggi naturali alle golosissime ambientazioni in stile Hansel & Gretel, arrivando anche a dei cyber-minigiochi. Il tutto a tema trasloco, ovviamente. Magari fossero così divertenti e colorati anche nella realtà.
Sicuramente, però, è un gioco che non è pensato a lunghe sessioni, quanto più a proporsi come un ottimo party-game di gruppo. Infatti, partite troppo prolungate possono stancare, per la monotonia delle richieste e per la poca varietà di azione nei vari livelli.
Per concludere, avete necessità di momenti leggeri e spassosi? Volete tirar su il morale ad un amico che che deve traslocare? Beh, questo gioco allora fa proprio per voi! Risate e anche una genuina meraviglia per piccoli ma non indifferenti dettagli sono garantite.
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Divertente party-game
Originalità e varietà delle ambientazioni
Attenzione all’inclusività
Non adatto a lunghe sessioni, per monotonia di gameplay
Alcune missioni sono un po’ fuori tema e annoiano