Annunciato meno di un anno fa, New Pokémon Snap è un progetto molto particolare, che punta a espandere e svecchiare la formula del suo predecessore.
Pokémon Snap, uscito per Nintendo 64 nel 1999, nasceva come ibrido tra la fotografia e il genere dei rail shooter. In questo gioco sviluppato da HAL Laboratory era possibile scattare fotografie a una sessantina di Pokémon della prima generazione, esplorando sette livelli a bordo di un veicolo automatizzato.
I giocatori erano quindi chiamati a osservare i Pokémon nel loro ambiente naturale e a utilizzare alcuni oggetti per scattare la foto migliore, aprire nuovi percorsi e far uscire allo scoperto i Pokémon leggendari. Il primo titolo della saga, nonostante alcuni difetti, fu ben accolto da critica e pubblico.Per molti anni i fan hanno chiesto a gran voce un seguito, considerando Snap uno degli spin-off Pokémon meglio riusciti. In arrivo il 30 aprile, New Pokémon Snap cercherà di dare nuova vita a questo pazzo ibrido tra la fotografia e i mostriciattoli tascabili.
Data la peculiare natura del titolo, noi di Videogiochitalia.it abbiamo preparato 6 motivi per valutare l’acquisto di New Pokémon Snap, il primo gioco ad uscire durante il 25esimo anniversario della saga.
Indice
3 Motivi per Acquistare New Pokémon Snap
Un’avventura diversa dal solito
Nei 25 anni di storia Pokémon, il brand si è prestato molto spesso a spin-off e progetti secondari, grazie alla simpatia e duttilità dei suoi protagonisti. Se da un lato questi giochi soddisfano gli appassionati nei periodi di attesa tra i capitoli principali, dall’altro permettono di acquisire nuovi fan e catturare l’attenzione di chi non ama la saga.
New Pokémon Snap è capace quindi di attrarre i fan storici della saga ma anche chi è alla disperata ricerca di un concept fresco e originale. L’idea di base, infatti, non è stata replicata in alcun modo negli ultimi anni. Certo, molti giochi oggigiorno mettono a disposizione una modalità fotografica, ma non è mai al centro del gameplay.
Il nuovo titolo dei mostriciattoli tascabili ci cala in un safari fotografico dove il tempismo e la curiosità la fanno da padroni. Il movimento automatico, tipico dei rail shooter, permette di concentrarsi sui Pokémon e sul loro ecosistema.
A differenza dei giochi della saga principale, qui è possibile ammirare un’interazione maggiore tra le specie, e vi assicuriamo che vedere i Pokémon cacciare, correre, giocare o ballare è un’esperienza davvero divertente!
Pokémon più vivi che mai
Come accennato nel motivo precedente, in New Pokémon Snap si possono osservare i mostriciattoli nel loro ambiente naturale, in modo più veritiero e realistico di quanto non accada nei titoli mainline. Questo è reso possibile dalla suddivisione in livelli tematici e dal ridotto numero di specie incluse nel gioco (circa 200).
Meno Pokémon nel gioco significa anche una maggior cura da poter dedicare a modelli e animazioni degli stessi. Fin dal primo trailer l’impatto è stato positivo e sicuramente più apprezzabile di Spada e Scudo. Ci sono alcuni alti e bassi a livello di texture, soprattutto per quanto riguarda rocce e terreni, ma nulla di grave.
New Pokémon Snap risulta quindi apprezzabile esteticamente ancor prima di prendere il pad in mano, e divertente per la varietà di scenette e situazioni messe in campo dagli sviluppatori. Nella regione di Lentil potrà capitare di vedere Pokémon che combattono tra di loro, che cantano o si allenano, il tutto impreziosito dalle Sfere Lumina, le quali permettono di far risplendere le creature per foto ancora più belle.
Uno sfogo artistico per i fan
Non solo esplorazione e “cattura” nel titolo affidato a Bandai Namco Studios. New Pokémon Snap metterà infatti a disposizione ben due modalità di modifica e abbellimento delle proprie foto.
La prima, accessibile direttamente dal Fotodex, consente di applicare filtri, sticker e piccoli effetti direttamente sulla foto, in maniera simile a quanto già visto in Sole e Luna. La seconda, ben più interessante, permetterà di agire sui valori fondamentali della foto, come ad esempio il punto focale, l’inclinazione, la sfocatura e altro ancora.
La modalità Resnap, questo il suo nome, non andrà a incidere sulle valutazioni del Prof. Speculux, ed è quindi avulsa dal gameplay vero e proprio. In totale calma sarà possibile dedicarsi a creare piccoli capolavori, frutto della propria intuizione e talento artistico.
I giocatori potranno condividere le proprie creazioni sulla piattaforma online dedicata, e le migliori foto verranno saltuariamente pubblicate sul sito ufficiale del videogioco. Questa è probabilmente la feature che più di ogni altra sancirà il successo o meno del titolo.
In un’opera incentrata sulla fotografia è a nostro avviso fondamentale permettere agli utenti di condividere le proprie fatiche sui social e con gli amici.
3 Motivi per Non Acquistare New Pokémon Snap
Un genere poco attuale
Per quanto unire un rail shooter alla fotografia sia stato geniale nel 1999, ad oggi il genere su cui New Pokémon Snap poggia le basi è piuttosto abbandonato a sé stesso e scevro di esponenti di rilievo nell’ultima decade.
Il motivo è presto detto, i videogiochi si sono evoluti e sono diventati sempre più dinamici. I personaggi sono spesso dotati di una barra di stamina per scattare, scavalcare ostacoli e la loro staticità viene limitata allo stretto necessario.
Va da sé che rinchiudere il giocatore in un veicolo automatizzato su percorsi prestabiliti per un tempo medio di 4-5 minuti possa risultare fastidioso, o addirittura soffocante, per gli standard odierni. A questo si aggiunge un gameplay piuttosto limitato, fatto di tempismo e reazione a ciò che accade su schermo.
In poche parole, per molti giocatori New Pokémon Snap potrebbe essere più bello da guardare che da giocare.
Longevità e IA
Mettiamo che il primo punto non vi abbia intimorito e che, anzi, siate curiosi di provare un genere ormai di nicchia.
Tra i principali difetti che affliggevano il primo capitolo della saga vi era senza dubbio la longevità. I livelli erano pochi (appena sette) e dalla durata media di 3-5 minuti. L’avventura principale si esauriva quindi in una manciata di ore, mentre i completisti si trovavano costretti a rivisitare zone già conosciute per trovare quel Pokémon particolarmente sfuggente o per sbloccare una strada secondaria.
Al momento non siamo in grado di quantificare la longevità del nuovo capitolo sviluppato da Bandai Namco Studios, per questo vi rimandiamo alla nostra recensione che arriverà su queste pagine molto presto.
Quello che invece è emerso con certezza dai primi filmati di gameplay è che alcuni Pokémon risultino poco reattivi alle mele lanciate nelle loro vicinanze. Ci auguriamo si tratti di casi isolati, che non vadano a inficiare le prestazioni del giocatore. Ricordiamo che le mele servono a interagire con i Pokémon, sbloccando di fatto le pose migliori o intere porzioni di livello altrimenti inaccessibili.
Un sequel arrivato troppo tardi?
In questo articolo abbiamo più volte elogiato l’originalità di Pokémon Snap ai tempi dell’uscita e di come critica e pubblico avessero accolto con piacere lo spin-off. È quindi difficile spiegarsi come siano dovuti passare ben 22 anni prima di tornare a mettere le mani su questa saga.
Lo sfortunato Wii U, con il suo atipico pad e gameplay asimmetrico, sembrava la sede ideale per un seguito, ma non ci furono neanche dei rumor a riguardo. In molti invece auspicavano l’arrivo di uno Snap sulle console della famiglia 3DS, grazie ai suoi giroscopi e alla possibilità di scattare foto in 3D.
Questo ritardo accumulato potrebbe rendere difficoltoso il ritorno dei fan storici su Snap, e ancor di più l’acquisire nuovi appassionati. Nell’ultimo decennio la modalità fotografica sta diventando un selling point di sempre più titoli sul mercato; basti pensare a Marvel’s Spiderman: Miles Morales, a Ghost of Tsushima o, per rimanere in casa, a Super Mario Odyssey e The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Questi erano i nostri 6 motivi per valutare l’acquisto di New Pokémon Snap. In attesa della recensione, speriamo di avervi chiarito qualche dubbio e aiutato a prendere la scelta giusta per il vostro portafoglio!