Katabasi Studio ha annunciato lo sviluppo di Parthenope, videogioco ambientato a Napoli in un universo distopico ed enigmatico denso di leggende e misteri.
Si tratta del nuovo gioco dell’italianissima – e partenopea – Fortuna Imperatore che si è fatta conoscere al mondo intero con Freud’s Bone – qui potete trovare la nostra intervista all’autrice – per cui è co-autrice insieme a Francesca Balestri.
Vediamo tutto quello che c’è da sapere su questo nuovo titolo.
Indice
Parthenope è il videogioco ambientato a Napoli ispirato a Pentiment e al cinema di Sorrentino
In questo nuovo videogioco che verrà presentato oggi ufficialmente al Comicon di Napoli, vestiremo i panni di una cinica antropologa che, affiancata da una astuta nativa, permetterà al giocatore d’infiltrarsi nelle profondità di Napoli.
Si tratta di un videogioco di genere GDR con impostazione tridimensionale, ispirato a giochi del calibro di Disco Elysium e Pentiment per l’approccio al gameplay, e dalla potenza narrativa dei romanzi di Elena Ferrante e dal surrealismo del cinema di Paolo Sorrentino per sceneggiatura e narrazione.
Il giocatore dovrà destreggiarsi tra elementi di esplorazione immergendosi nel folclore napoletano, investigando in una storia sofisticata, dove le linee tra realtà e mito si fondono.
Con questo titolo, l’obiettivo delle autrici è narrare una mitologia inedita dal taglio tipico partenopeo, denso di “magia, folclore, carnalità e ribellione”.
“Un paradiso abitato da diavoli”, diceva Benedetto Croce. Per sopravvivere in Parthenope, sarà necessario assorbire le abilità napoletane e stravolgersi completamente, col fine di affrontare il bestiario carnevalesco che popola una città insidiosa e magnetica, ma che abita i giocatori stessi.”
Districandosi tra Munacielli, Janare, Capere, il realismo magico dipinge un arazzo di Misteri Partenopei inedito e coinvolgente, celebrando le ombre e la straordinaria filosofia di una città che somiglia a un altro pianeta.
Un videogioco realizzato a Napoli per i napoletani e per chi ama la cultura partenopea – trailer
Folclore, storia e misteri sono gli elementi alla base della narrazione di questo gioco, che ci vuol fare scoprire i diversi strati e substrati della vita attuale e passata dei napoletani, con i suoi iconici mercati rionali, ma anche con i suoi vicoli ombrosi dove “antichi rituali e tradizioni folcloristiche continuano a dominare.”
“Il realismo magico si fonde al Barocco e al Tenebrismo, gettando il giocatore nei quartieri asfissianti, nelle catacombe umide, negli scorci su un mare inquieto”.
Katabasi Studio definisce Parthenope come “un’ esperienza di gioco travolgente, drammatica, bizzarra, capace di ispirare morbosa curiosità, disgusto e passione.”
Ecco il trailer:
L’obiettivo alla base del gioco è di utilizzare il medium videoludico per acculturare e invogliare il grande pubblico a immergersi nella narrazione attivamente con scelte che avranno conseguenze sul gameplay e soprattutto “rompendo i pregiudizi tipici” per scoprire la vera essenza della cultura napoletana.
Gameplay di Parthenope, il nuovo videogioco di Fortuna Imperatore aka Axel Fox
Ecco gli elementi chiave del gameplay, come si legge nel comunicato stampa inviatoci dallo studio:
- Investiga e ricostruisci la genealogia delle stirpi napoletane per affrontare i tre Santi Patroni che usurpano la città dalle sue viscere.
- Mescolati con la Tribù del Mare e lasciati travolgere dalla frenetica ricerca dell’Uovo Magico e del sepolcro della Sirena per svelare il mistero della città inghiottita.
- Estorci informazioni, baratta eccentrici prodotti locali; spettegola, interroga i tarocchi e interpreta i sogni.
- Cambia i tuoi connotati, scegli di vestirti di carisma, passione rivoluzionaria o negromanzia: diventa napoletano, abitando tradizioni e distruggendo stereotipi: ecco il segreto per vivere l’esperienza di Parthenope.
La missione di Parthenope è Raccontare Napoli ed estirparne l’anima col medium videogioco
Katabasi Studio sostiene che Parthenope non è un semplice videogioco, ma bensì un “salto pionieristico nel regno delle avventure dei giochi di ruolo mediterranei”.
Il gioco non ha certo bisogno di presentazioni con la guida – insieme a Francesca Balestri che si occuperà della componente artistica – di Fortuna aka Axel Fox, che si è fatta conoscere al grande pubblico per Freud’s Bone – qui la nostra recensione – vincitore del RedBull Indie Forge con due nominations agli Italian Games Awards, fondatrice dello stesso studio Katabasi.
Non sono ancora state annunciate finestra di uscita e piattaforme, ma presumiamo esca su PC, almeno inizialmente.