L’E3, Electronic Entertainment Expo, era la fiera videoludica più importante dell’anno tempo addietro, un’occasione in cui i platform holder, i publisher e le software house sfruttavano al massimo per eseguire i propri annunci in pompa magna e dimostrare le capacità delle nuove piattaforme.
Quei tempi sembrano ormai lontani però. Molto lontani. Negli ultimi dieci anni l’evento è sempre più stato snobbato dai grandi big dell’industria, e il COVID-19 non ha fatto che aggravare e accelerare questa tendenza. Adesso che l’evento è gestito da ReedPop e che la pandemia sembra quasi superata, però, si pensava un ritorno agli antichi fasti. L’anno scorso, l’evento è stato cancellato ufficialmente in presenza e si è tenuto solamente in streaming Quest’anno sembrava la volta buona per tornare alla vecchia formula con tutti i big presenti, ma non sembra sarà così.
Almeno per quest’anno, visto che i big 3 dell’industria console, Sony, Microsoft e Nintendo, non saranno presenti fisicamente all’E3 2023.
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E3 2023: cosa significa l’assenza di Microsoft, Sony e Nintendo
L’evento è previsto per la fine della primavera, come da tradizone. L’ESA e ReedPop hanno già confermato che l’evento si terrà dal 13 al 16 giugno.
Purtroppo ci sono già segnali preoccupanti. IGN ha riportato che Nintendo, Microsoft e Sony non parteciperanno all’E3 2023 “e non saranno presenti all’esposizione del Los Angeles Convention Center”. Microsoft aveva già confermato la sua assenza alla fiera losangelina di quest’anno in una recente dichiarazione rilasciata da Phil Spencer a IGN, ma nonostante abbia recentemente espresso il suo sostegno all’E3, le strategie dell’azienda non combaciano con la presenza fisica alla fiera.
Sony e Nintendo non hanno fatto comunicati ufficiali in merito, ma Nintendo non partecipa all’E3 da diversi anni. Pur essendo assente fisicamente e quindi senza un booth, big N ha approfittato dell’attenzione mediatica nel mese di giugno per fare annunci tramite i suoi soliti Direct, avviando praticamente un keynote tutto suo ma in streaming. Sony non partecipa all’E3 ormai dal lontano 2018, e ha preferito tenere presentazioni video durante l’estate, ma spalmate in mesi diversi.
Secondo fonti fidate di IGN, le fonti hanno spiegato che ci sono ancora “frustrazioni in corso” con l’ESA per aver “incredibilmente mal gestito” il marchio E3 negli ultimi tre anni. Il coinvolgimento di ReedPop nella produzione dell’E3 avrebbe dovuto aiutare a risolvere il problema, ma a quanto pare “mancano molte informazioni” anche se mancano solo sei mesi all’E3. Purtroppo, le loro fonti affermano che “non sembra esserci un’idea chiara di cosa sarà questo spettacolo o di come si svolgerà, il che è strano per un’azienda che fa un ottimo lavoro con il PAX due volte l’anno”.
È probabile che Nintendo e Sony tengano presentazioni video in estate, come di consueto, ma quel che è certo è che non saranno presenti all’E3, né con un booth, né con una presentazione video. Nintendo potrebbe ospitare un altro Partner Mini Direct, come ha fatto l’anno scorso. Sony, invece, potrebbe decidere di tenere la sua presentazione video più avanti nel corso dell’estate. Non appena Nintendo annuncerà la presentazione del Summer Direct, vi terremo informati. Nel frattempo, mancano quasi sei mesi all’E3 e Nintendo deve ancora tenere il suo primo Direct dell’anno.