Si parla tanto di Switch 2, il nome di comodo della prossima console Nintendo – che potrebbe avere tutt’altro nome. Ma che prestazioni avrà?
Si parla tanto di Switch e del suo hardware scarso che non offre molti vantaggi in configurazione docked se al di fuori di frequenze di clock maggiori per la GPU. Tuttavia, la maggiore risoluzione della console se collegata in TV scaturisce spesso in vantaggi prestazionali nulli o persino degradazioni delle performance.
Un upgrade hardware tangibile è sperato da molti utenti e dai publisher che avrebbero così una vita molto più facile a eseguire porting da PS5 e Series X, ma Nintendo riuscirà ad accontentare tutti?
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Secondo un report Switch 2 avrebbe prestazioni pari a PS4 Pro in configurazione docked, ma inferiori a Xbox Series S
A quanto pare, le prestazioni di Nintendo Switch 2 in modalità docked saranno paragonabili a quelle di PS4 Pro.
Parliamo di una potenza grafica di 4,2 Teraflop. Un balzo di 4x rispetto all’attuale potenza del Nintendo Switch, ma comunque meno della metà rispetto a PS5 e circa le stesse rispetto alla Xbox Series S.
Almeno, questo è ciò che sostiene il noto YouTuber specializzato in hardware e tecnologia Moore’s Law is Dead nel suo ultimo video.
Nel filmato, che potete vedere qui sotto, conferma con estrema sicurezza che il successore di Switch utilizzerà effettivamente il vociferato nodo di processo Samsung a 8 nm con, probabilmente, 12 GB di memoria RAM.
Tempo fa si è anche detto però che Nintendo Switch 2 difficilmente eguaglierà le prestazioni della Xbox Series S, ma che possa avere prestazioni simili a Xbox One e PS4. Nel video, lo YouTuber sembra sostenere questa affermazione.
Switch 2 – il limite potrebbe essere la CPU ARM
Sebbene la GPU possa avere una portata simile, è probabile che la prossima console Nintendo fatichi a sostenere alti frame-rate per colpa di una CPU meno capace che deve essere sostenibile dalla natura handheld-ibrida.
Per quanto riguarda la CPU, lo YouTuber fa anche un confronto con la Xbox One X di Microsoft della scorsa generazione. “PS4 Pro è un buon modo per caratterizzare le prestazioni di Switch 2 in modalità docked”, scrive ‘Moore’s Law is Dead’.
Non è chiaro quale CPU possa usare la prossima console Nintendo. Lato GPU si parla insistentemente di Nvidia e quindi con accesso alla tecnologia DLSS – anche se si parla di tecnologie non più aggiornate e ferme al DLSS 2 e quindi niente frame-generation di DLSS 3 e path tracing del DLSS 3.5.
Se Nintendo dovesse adottare una CPU Intel, potrebbe montare i nuovi processori Core Ultra già montati su alcune console portatili come MSI Claw, potenti ma molto efficienti dal punto di vista energetico. Ma anche le nuove APU di AMD si sono dimostrate molto potenti con l’architettura ZEN 4.
La paura è però che Nintendo si possa affidare nuovamente a un chip ARM per assicurare la piena retrocompatibilità con la CPU di Nintendo Switch e con la sua libreria di giochi.
Nel video, lo YouTuber parla di come sia un falso mito il fatto che Nintendo non si preoccupi delle prestazioni. In realtà è così, ma l’azienda ha un certo obiettivo di prestazioni che vuole raggiungere per un ciclo di console, e se lo raggiunge, Nintendo è soddisfatta.
D’altro canto, a differenza di Sony e Microsoft, Nintendo mira a vendere le sue console e i suoi hardware con profitto sin dal day one, e non a caso è diventata l’azienda giapponese più ricca quest’anno con ben 11 miliardi di dollari di liquidità.
Capiamo bene che se la console sarà nuovamente ibrida portatile/fissa, l’esigenza sia quella di consumare poco a batteria. Ma ci piacerebbe che Nintendo adottasse una dock dotata di GPU discreta come il ROG XG Mobile – almeno come optional da acquistare a parte – in modo da fornire tutta la potenza necessaria per gestire il 4K con ray tracing attivo.
I benchmark di ROG Ally collegato alla GPU esterna RTX 4090 confermano che ciò è possibile e funziona anche piuttosto bene.