Nintendo Switch 2: da un insider rumor su storage e schermo: sarà ancora una console portatile?

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Nintendo Switch 2, continuano senza sosta e corrono veloci rumor sulla console next-gen di Nintendo.

Mentre Nintendo si ostinava a rimanere con la bocca cucita fino a qualche mese fa, ora sembra che si stia arrendendo a tutti gli insider che stanno rivelando sempre più dettagli, come i produttori di parti hardware cinesi che indicano un lancio a inizio 2024.

Con il Nintendo Switch alla fine del suo ciclo di vita, molti fan vogliono vedere cosa Nintendo ha in programma per il futuro. Anche i publisher reclamano una nuova console, stufi dei limiti hardware di una console ormai vetusta, nonostante Nintendo non sia d’accordo.

Nintendo Switch 2: storage ancora inferiore a quello di PS5 e schermo LCD?

L’ultima serie di dettagli emersi proviene da Nate the Hate. Questo insider del settore ha recentemente pubblicato un nuovo podcast che passa in rassegna alcuni dei dettagli che aveva sentito o che si aspettava riguardo alla prossima console Nintendo.

L’intero podcast dura più di un’ora, ma ci sono alcuni dettagli degni di nota. Ad esempio, abbiamo sentito dire che Nintendo sarebbe rimasta fedele alla configurazione portatile per la prossima console. Ma non è chiaro se sarà ancora una volta ibrida.

Più probabile che si abbandoni l’idea della dock plasticosa in favore di uno stand come quelli di Steam Deck e ROG Ally invece, anche se tutti sperano in una GPU esterna che aumenti le performance in modalità desktop.

Abbiamo anche sentito in passato che questa nuova console non sarà dotata di un display OLED, a differenza dell’ultimo modello di Nintendo Switch.

Al contrario, si suppone che avremo un display LCD. Nate afferma che questo nuovo modello non solo sarà dotato di un display LCD, ma avrà una dimensione di 8 pollici. Insomma, un bel passo indietro a parte le dimensioni.

Nintendo Switch 2 – Dubbi su retrocompatibilità e modalità desktop

Secondo un report di VGC, la decisione di optare per un display LCD anziché OLED è dovuta alle dimensioni della memoria interna, che è aumentata in capacità – e supponiamo anche in velocità di lettura/scrittura.

Secondo Nate, la capacità di cui si parlava era di 512 GB, un aumento piuttosto consistente rispetto al Nintendo Switch, che disponeva solo di 32 GB.

Questo potrebbe portare Nintendo a voler contenere i costi. Sappiamo infatti che Nintendo tradizionalmente non ama vendere le console in perdita o in pari neanche al lancio.
Naturalmente, la domanda principale che i fan si pongono riguardo a questo dispositivo successore è se sarà retrocompatibile.

Nate le Hate hanno ipotizzato che il formato delle schede sarebbe passato a 3D NAND. Ma non ci sono state notizie su cosa Nintendo avrebbe portato in tavola per la retrocompatibilità.

I giocatori che hanno acquistato una libreria fisica di giochi per Nintendo Switch potrebbero sperare che sia disponibile un qualche tipo di configurazione per godersi questi giochi sulla prossima console.

In una precedente notizia, Nintendo ha parlato di un account unico che avrebbe garantito una transizione indolore. Ma questo ci dice poco sul grado di retrocompatibilità software.

Quel che è certo è che un annuncio sembra imminente, come testimonia il fatto che diversi studi siano già in possesso di un devkit Switch 2.

L’annuncio potrebbe avvenire già questo mese, magari alla Gamescom 2023. Nel frattempo, anche Jeff Grubb ha commentato online, durante il suo podcast, affermando di aver sentito dire che Nintendo avrebbe fatto un annuncio quest’estate.

Anche in questo caso, non si tratta di informazioni ufficiali, poiché Nintendo non ha ancora fatto rivelazioni ufficiali sulla prossima console. Una cosa è certa: l’azienda ha già in mente un piano per evitare la piaga del bagarinaggio.

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