The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è stata una delle sorprese più gradite del 2023.
Anche se i fan della serie sono abituati ad avere giochi dall’alta qualità, dopo Breath of the Wild qualcuno aveva paura non si potesse replicare il “miracolo” di avere un nuovo titolo simile su Nintendo Switch.
Nintendo ha smentito queste paure e il suo team di sviluppo continua ad aggiornare il gioco per offrire agli utenti la miglior esperienza possibile. Vediamo oggi i dettagli della nuova Patch rilasciata.
Indice
Dettagli della Patch 1.2.1 di Tears of the Kingdom
Dopo l’aggiornamento del firmware di Switch, che includeva i consueti miglioramenti alla stabilità, Nintendo ha distribuito una nuova patch per The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.
La patch 1.2.1 risolve un problema alla mappa e un problema legato ai “forzieri attaccati ai costrutti di flusso”. L’aggiornamento risolverà anche un problema per cui un certo evento non si attivava. E come al solito sono stati risolti “diversi altri problemi” per migliorare l’esperienza complessiva.
Potete trovare il resoconto completo, condivise nelle note ufficiali della patch di Nintendo, qui sotto:
- Corretto un problema che a volte causava un intenso sfarfallio dello schermo quando si posizionavano grandi quantità di timbri sulla Mappa.
- È stato risolto un problema che impediva ai giocatori di ottenere il contenuto degli scrigni del tesoro attaccati ai Costrutti di Flusso quando questi scomparivano in seguito agli attacchi del Costrutto di Flusso.
- Se lo scrigno è scomparso, ricaricando i dati di salvataggio lo scrigno verrà ripristinato o il suo contenuto apparirà automaticamente nel marsupio.
- Se un determinato evento non si attiva quando si parla con Koltin dopo aver raccolto tutte le gemme di Bubbul, scaricando i dati di aggiornamento si risolve il problema in modo che l’evento si attivi.
- Sono stati risolti diversi altri problemi per migliorare l’esperienza di gioco.
Se non avete avuto modo di giocare al nuovo The Legend of Zelda, vi invitiamo a recuperare il nostro articolo di recap sul sito e il video dedicato sul canale YouTube di Videogiochitalia.