The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom – Storia, Personaggi, Armi, Nuovi Poteri, Data di Uscita, Edizioni e Prezzo

the legend of zelda tears of the kingdom
Informazioni sul gioco

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è il nuovissimo capitolo della popolare saga Nintendo, sequel diretto di Breath of the Wild (premiato come Gioco dell’Anno nel 2017). Dopo aver creato uno standard di riferimento per i giochi open world di questa generazione, Eiji Aonuma e il team di sviluppo sono chiamati a perfezionare e rinnovare la formula.

Il titolo si dividerà tra cielo e terra, con la comparsa di numerose isole esplorabili nel cielo e, probabilmente, dungeon sotterranei. Al giocatore verranno dati nuovi poteri con i quali esplorare Hyrule, craftare veicoli e riparare armi e strumenti.

Qui troverete tutto ciò che sappiamo su Tears of the Kingdom come data di uscita, storia e nuovi poteri.

Storia di Tears of the Kingdom

Tra le migliorie più desiderate per questo sequel c’è la presenza di una storia più ricca e dettagliata. Questo perché in Breath of the Wild ci si limitava a una raccolta di ricordi che davano spessore ai quattro campioni e Zelda, ma non vi era alcuno sviluppo nelle vicende di Link se non l’ottenimento di poteri e alleati, per raggiungere il castello di Hyrule e sconfiggere la Calamità Ganon.

Da quanto visto nei trailer, la storia c’è, eccome. Ganondorf ritornerà ad assumere forma umana e sarà il cattivo principale per la prima volta dai tempi di Twilight Princess, ben 17 anni fa. Link e Zelda si troveranno divisi fin dall’inizio, proprio a causa del ritorno del Re Gerudo.

Link dovrà affrontare nuovi pericoli, in una Hyrule ricolma di nemici potentissimi, e potrà contare sull’aiuto degli amici conosciuti nel primo capitolo. Zelda, invece, finirà in un luogo (o dimensione) remoto, dove sarà assistita da una razza mai vista prima nella serie. Gli Zonai, questo il loro nome, sono un antico popolo già accennato in Breath of the Wild, che ricopriranno un ruolo fondamentale nelle vicende di Tears of the Kingdom.

E sono proprio le “lacrime del regno” l’elemento cardine che muoverà la storia. In uno dei filmati vediamo che Zelda ne possiede una e sembra intenzionata ad usarla. Anche altri personaggi importanti e lo stesso Ganondorf ne hanno una, quindi è probabile che dovremo combattere per evitare che il loro potere venga sfruttato per fini malvagi.

Bisogna aver giocato a Breath of the Wild prima di iniziare Tears of the Kingdom?

Essendo Tears of the Kingdom un sequel diretto, i rimandi e i collegamenti al precedente Breath of the Wild saranno molteplici.

È comunque probabile che nel corso dell’avventura troveremo brevi filmati o spiegazioni su elementi e personaggi del titolo precedente, affinché tutti possano comprendere al meglio i passaggi fondamentali della trama.

Se volete giocare a tutti i costi il nuovo Zelda: Tears of the Kingdom senza prima recuperare Breath of the Wild, vi consigliamo la visione del riassunto preparato da Nintendo stessa per arrivare pronti al day one del 12 maggio.


Quali sono i personaggi principali della saga?

Zelda

Nonostante sia lei a dare il nome alla saga, la principessa Zelda ricopre il ruolo della damigella in pericolo, ma non solo. Discendente e incarnazione dell’antica dea Hylia, con i suoi poteri è in grado di contenere e sigillare le entità malvagie che di volta in volta minacciano le terre di Hyrule.

Link

È l’eroe protagonista del gioco, un valido cavaliere di pochissime parole. Solitamente affronta un percorso di formazione nei giochi della saga, ma nel recente Breath of the Wild ne prendiamo il controllo dopo una grave sconfitta che lo ha ridotto in fin di vita. Dopo aver sconfitto una prima incarnazione della Calamità Ganon, in questo seguito subirà una menomazione al braccio per colpa del rinato Ganondorf, e dovrà accumulare nuovi poteri per riuscire a fronteggiarlo.

Ganon/Ganondorf

È il cattivo storico della serie, frutto della maledizione di un antico demone verso l’eroe e la principessa. Se in ogni gioco Link e Zelda sono via via i discendenti dei loro antenati, Ganon/Ganondorf è invece il solito male che continuamente ritorna per assalire il Regno di Hyrule.

Ma perché ha questi due nomi? La spiegazione è molto semplice: Ganon è la forma più pura del male, solitamente raggiunta tramite la conquista della Triforza della Forza. Ganondorf, invece, è la forma umana assunta nella maggior parte dei giochi, ed appartiene alla razza dei Gerudo. Questo popolo, costituito solamente da donne, vede infatti come presagio di grande sfortuna la rarissima nascita di un uomo tra le loro fila.

C’è molta attesa per il suo ritorno in Tears of the Kingdom perché verrà doppiato per la prima volta. Nella versione inglese a prestargli la voce troveremo Matthew Mercer, già apprezzato per i suoi ruoli in Attack on Titan, JoJo’s Bizarre Adventure, One Piece e molti altri.

I popoli di Hyrule

Il mondo di Zelda è sempre abitato da particolari razze antropomorfe. In Breath of the Wild e in Tears of the Kingdom troviamo i Rito, abili nel volo; gli Zora, ottimi nuotatori; i Goron, forzuti ed esperti minatori; le Gerudo, combattenti del deserto.

A queste razze si aggiungeranno gli Zonai, antico popolo del cielo, le cui tracce si trovavano sparse in molti documenti e oggetti di Breath of the Wild. In questo seguito ricopriranno un ruolo fondamentale allo sviluppo della trama, e aiuteranno Zelda nella sua missione per sconfiggere Ganondorf una volta per tutte.


Gameplay

Che gioco è il predecessore Breath of the Wild?

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è un sequel diretto dell’open world action-adventure Breath of the Wild.

Nel titolo del 2017 veniva data libertà totale al giocatore, tanto che, dopo aver concluso una prima zona tutorial, era possibile dirigersi al Castello di Hyrule per finire il gioco! Chiaramente questa esperienza si rivelava un disastro e solo i giocatori più accaniti o gli speedrunner riuscivano nell’impresa. Ma questa sensazione di libertà si è respirata pochissime volte nella storia del gaming.

Il gioco è un action-adventure dove si affrontano nemici in combattimento, si raccolgono risorse, si esplorano grotte e si risolvono enigmi. Il giocatore viene leggermente guidato tramite le missioni e alcuni indizi, ma si può procedere nell’ordine che si preferisce.

Le terre di Hyrule sono il vero protagonista del gioco, graziate da una fisica curata in ogni albero, roccia, nemico ed oggetto. È difficile spiegare l’esperienza di Breath of the Wild in poche parole, ma un buon modo potrebbe essere “se puoi pensarlo, puoi farlo“. In Breath of the Wild capita spesso di ritrovarsi a giocare con la fisica degli oggetti, a risolvere enigmi in modi diversi da come li intendevano gli sviluppatori, a costruire e sperimentare fin dove arriva la nostra fantasia.

Tra i difetti riscontrati in quest’opera troviamo la durabilità delle armi, da molti giudicata frustrante poiché non c’è possibilità di riparare o riacquistare le armi migliori trovate in giro. La trama principale si basa sui ricordi del passato e per quanto si tratti di una missione principale, non c’è alcuna urgenza o necessità di raccoglierli prima di affrontare il boss finale. I dungeon, infine, non hanno soddisfatto i fan di vecchia data poiché sono solo quattro e tutti simili tra loro esteticamente.

Quali differenze ci sono tra Breath of the Wild e Tears of the Kingdom?

In qualità di seguito diretto, questo Tears of the Kingdom riprenderà tanto della struttura base di Breath of the Wild. Nello specifico la fisica degli elementi, probabilmente intere aree di gioco e anche tanti oggetti e armi.

Gli sviluppatori hanno però deciso di stravolgere ancora una volta le carte in tavola, introducendo tutta una serie di nuovi poteri. Questo ci permetterà di interagire con il mondo sandbox di Hyrule in modo del tutto nuovo, garantendo ore e ore di sperimentazione. Ma di questo parliamo nel dettaglio più avanti.

Oltre alle terre di Hyrule potremo esplorare le isole nel cielo, che promettono tanti enigmi basati sulle nuove abilità di Link.

Quali sono i Nuovi Poteri di Link in Tears of the Kingdom?

Una delle più grandi sorprese è vedere Link dotato di nuovi poteri, per un’esperienza totalmente rinnovata rispetto a Breath of the Wild.

Cambierà quindi il modo di esplorare Hyrule in lungo, largo e… in alto! Difatti, questi poteri non solo servono per riparare le armi e costruire veicoli, ma anche per raggiungere ed esplorare le isole celesti. Qui sotto trovate una panoramica dei nuovi poteri ma, per maggiori approfondimenti, vi basterà guardare il video gameplay alla fine del paragrafo.

Reverto

Tra i primi poteri mostrati, Reverto permette a Link di selezionare un oggetto e rispedirlo indietro nel tempo. Questa azione può essere utilizzate per colpire nemici o per muovere piattaforme.

Il riavvolgimento può essere interrotto in qualsiasi istante, ed è incredibile pensare che ogni oggetto interagibile conserverà una breve memoria storica dei propri spostamenti, affinché il giocatore possa rimandarlo indietro nel tempo se si trova nelle sue vicinanze.

Ascensus

Ascensus è utilizzabile ovunque ci sia un soffitto parallelo al terreno. Quest’abilità permette a Link di lanciarsi verso l’alto, trapassare la materia solida e sbucare al di sopra della stessa. Potremo così evadere da prigioni e gabbie, ma anche raggiungere la cima di grotte ed edifici senza bisogno di arrampicarsi ogni volta.

Questo potere farà risparmiare vigore e renderà l’esplorazione più agile e variegata.

Ultramano

Questo è il potere che, come accennato poco sopra, ci permetterà di costruire veicoli.

L’Ultramano permette di manipolare e unire oggetti. Grazie ad alcuni manufatti Zonai è poi possibile dare energia alle nostre costruzioni e vederle muoversi su terra, acqua e in aria.

Quando sarà necessario attraversare un fiume o un dirupo, probabilmente vedremo delle risorse lasciate in zona dagli sviluppatori, ma è anche possibile trasportare svariati elementi Zonai per costruire ciò che vogliamo e dare sfogo alla fantasia.

Compositor

Dopo l’Ultramano, l’altro potere che promette di rivoluzionare l’esperienza utente in Tears of the Kingdom è il Compositor.

Quest’abilità permette di combinare tra loro armi e oggetti, creando numerose combinazioni. Per esempio, è possibile unire un ramo sul punto di rompersi a una roccia, ristabilendone la durabilità e aumentandone anche il potere di attacco.

Si possono combinare due armi, per esempio un bastone e un forcone, per estenderne la portata. Ma le possibilità sono tantissime, poiché anche i materiali della borsa vanno a ricoprire un ruolo utile. Per esempio potremo combinare Frecce e Gelatine Chu Chu bianche per congelare i nemici, oppure occhi di pipistrello per abilitare la mira automatica. Uno scudo abbinato a un fungo particolare può scatenare una nube di fumo se colpito, e così via.

Anche i nemici faranno uso di armi combinate, rendendo i combattimenti più diversificati. Osservandoli potremo trarre ispirazione per nuove combinazioni.


Data di uscita e prezzo di Tears of the Kingdom

In attesa della recensione, ecco alcune informazioni fondamentali su The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.

Quando esce e quanto costa Tears of the Kingdom?

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom esce il 12 maggio 2023, in esclusiva su Nintendo Switch. È il primo gioco first party venduto al prezzo di 69,99 €.

È disponibile anche una Collector’s Edition (ormai quasi introvabile) al prezzo di 129,99 €, al suo interno troviamo il gioco, l’artbook, un poster in metallo, la SteelBook e un set di quattro spillette.

Risoluzione, Frame Rate e Dimensioni File

Risoluzione e frame rate

Secondo alcune anteprime di fonti autorevoli, in modalità docked Zelda: Tears of the Kingdom viaggia a 1600 x 900 (900p), con un frame rate di 30 fps stabili (tranne che nelle situazioni più concitate).

In maniera simile al predecessore Breath of the Wild, si ricorre a molti compromessi grafici come il pop-up di elementi a breve-media distanza.

Quanto pesa il file di gioco?

Il gioco in formato digitale occuperà circa 16 GB, quasi 2 GB in più del precedente Breath of the Wild.

Edizioni Limitate, Amiibo e Accessori a tema Tears of the Kingdom

Come consuetudine coi grandi giochi, sono previsti edizioni limitate per il gioco, la console e gli accessori.

Una Switch modello OLED è disponibile su Amazon al prezzo di circa 350,00 €, gioco non incluso. L’annuncio di questa edizione speciale era stato leakato, alcuni mesi fa, da un dipendente Gamestop che ha finito per perdere il proprio lavoro.

Oltre alla console (disponibile dal 28 aprile), arriveranno un Amiibo di Link (14,99 €), un Pro Controller (74,99 €) e una Custodia (24,99 €) in edizione speciale, per il lancio del 12 maggio 2023.

Per cercare di ottenere la Collector’s Edition e gli altri accessori in edizione limitata, il consiglio è quello di controllare regolarmente il My Nintendo Store.

Facebook Comments

Articoli Correlati


© Copyright © 2019-2024 videogiochitalia.it All Rights Reserved

Scroll To Top