Beyond the Long Night, l’indie sviluppato da Noisy Head Games, si presenta come un’affascinante avventura roguelike d’azione, con una forte enfasi sul combattimento caotico, sui personaggi simpatici e sul mistero!
Ci siamo avventurati anche noi in questa lunga notte per cercare di risolvere gli occulti segreti del titolo e queste sono le nostre impressioni.
Abbiamo giocato Beyond the Long Night su PC.
Indice
Storia
La storia che ci presenta Beyond the Lost Night è letteralmente inesistente all’inizio del titolo, in quanto bisognerà fare luce sui misteri del mondo di gioco avanzando con l’esplorazione e la storia.
Cercheremo di parlarne senza spoiler per non rovinarvi il piacere della scoperta.
Cosa si cela nella lunga notte?
Quello che sappiamo è che bisogna esplorare la Montagna Oscura, un mondo sotterraneo pieno di mostri, segreti e personaggi adorabili. Sul cammino si troveranno puzzle, potenziamenti e tanti nemici attraverso tre aree generate casualmente per superare una tempesta mortale e fuggire nell’Oltremondo – od Overworld, se preferite.
Il mondo di gioco però è ricco di misteri e si presenta come un antico regno di semidei ed esploratori, rimasto bloccato in un ciclo temporale senza fine.
Si può sfuggire davvero dall’infinito ciclo temporale bloccato? Quali tesori attendono chi è così coraggioso da avventurarsi in un mondo oscuro e misterioso? Ed esiste davvero un modo per fermare la diffusione della tempesta?
Tutto può essere svelato nel corso del gioco, ma sarete in grado di farlo? Starà a voi scoprire questo e oltre durante la lunga notte.
Gameplay
Il gioco di Noisy Head Pixels viene presentato come uno sparatutto twin-stick in cui il giocatore dovrà controllare simultaneamente le due levette analogiche del Joypad per muoversi e sparare durante l’esplorazione.
Avendo giocato Beyond the Long Night su PC – attraverso la piattaforma di Steam – e grazie alla compatibilità con il Joypad dell’Xbox Series X, possiamo confermare la veridicità dell’affermazione del team di sviluppo.
Beyond the Long Night è una labirintica avventura che si snoda in verticale e orizzontale, piena di stanze segrete da visitare, nemici da abbattere, ostacoli da superare e segreti da scoprire. Molto spesso, l’alone di mistero che si cela dietro alla trama si dissipa proseguendo nella storia o deviando dal percorso per fare la conoscenza di simpatici comprimari che (nella maggioranza dei casi) hanno una gran voglia di parlare.
Purtroppo però l’esplorazione si arena drasticamente a causa di un grave problema: la ripetitività.
Un grande scoglio da superare
Inizialmente ci siamo trovati di fronte un’esperienza di gioco divertente e ricca di cose da fare, tuttavia la ripetitività delle stanze e dei nemici rende la sconfitta e l’esplorazione più frustrante di quello che dovrebbe essere in realtà.
Un vero peccato, perché se nelle prime ore di gioco eravamo ansiosi di scoprire cosa si celasse dietro un punto interrogativo indicato sulla mappa o dietro una porta particolarmente ben difesa ci siamo ritrovati poi a pregare di non trovarci di fronte l’ennesimo vicolo cieco o stanza inutile.
Il labirintico mondo di gioco è infatti disseminato di stanze segrete sconosciute e che possiamo conoscere solo visitando. Molte di queste presentano un design troppo simile tra loro e più che l’impostazione di un mondo da scoprire ci è parso siano state messe come riempitivo.
Magari non era il desiderio del team di sviluppo, ma dall’esterno e con il pad alla mano ci siamo trovati immersi in un contesto dove sembra essere pensiero comune di mettere da parte la qualità per far spazio alla quantità.
Sistema di combattimento
A rendere più divertenti le stanze sono i nemici che (quasi sempre a caso) compaiono nelle stanze dell’Overworld.
Svolazzando con dei palloncini attaccati alla vita, che indicheranno anche la quantità di cuori rimanenti (o colpi da ricevere prima di morire), si visiteranno innumerevoli stanze brulicanti di creature desiderose di condurvi al Game Over.
Mentre con la mano sinistra si controlla il movimento del vostro alter ego cercando di non farlo schiantare su nemici e spuntoni posti alle pareti, si utilizza la mano destra per mirare e sparare – con l’ausilio del grilletto destro.
Non ci troviamo di fronte un gioco particolarmente difficile da affrontare e anche le stanze straripanti di nemici e proiettili saranno facilmente superati con un po’ di impegno. Le uniche volte che siamo stati sconfitti durante la recensione riguardavano esclusivamente errori di distrazione.
Con i boss il discorso è diverso. Con loro gli scontri sono molto più impegnativi e pur seguendo pattern d’attacco prestabiliti la quantità di colpi è molto più impressionante dei nemici base. La difficoltà sta nel non perdere la voglia a cercare i boss dopo aver visitato 20 stanze inutili prima.
Comparto tecnico
Sul comparto tecnico non c’è niente di negativo da segnalare.
Non abbiamo mai avuto problemi di crash o sfasamenti grafici, e anche nelle azioni più concitate il gioco ha retto magnificamente. Del resto abbiamo utilizzato lo stesso PC sfruttato per recensire Dredge e Resident Evil 4 Remake, quindi non ci aspettavamo problemi con Beyond the Long Night.
Sulla pagina di Steam, dove è possibile acquistare il gioco, trovate i requisiti di sistema. Noterete che anche i consigliati sono particolarmente bassi per gli standard di oggi.
Conclusioni su Beyond the Long Night
Beyond the Long Night non è purtroppo uno di quei titoli indie che rivoluzionerà il mercato videoludico, ma è comunque un gioco divertente che riuscirà sicuramente a ritagliarsi la sua fetta di pubblico.
Rappresenta però uno scoglio per quei giocatori che odiano ripetere le stesse azioni per ore e ore di gameplay e lo consigliamo a tutti gli amanti del mistero amanti della scoperta. Magari che non si lascino scoraggiare dalla ripetitività delle stanze e dei nemici incontrati.
Pur non avendolo apprezzato particolarmente lo riteniamo un ottimo punto di inizio da cui partire e speriamo, in tutta sincerità, di vedere altri titoli di Noisy Head Games in futuro. Anche una qualche patch aggiuntiva, che possa ampliare l’esperienza di Beyond the Long Night con un po’ di varietà in più, non ci dispiacerebbe.
Voto 70/100
Pro
- Contesto semplice, ma accattivante
- Sistema di combattimento adatto a tutti
- Tanti misteri da scoprire che renderanno felici tutti gli amanti del genere
Contro
- Molto ripetitivo
- Trovare potenziamenti è un’impresa titanica