La scorsa settimana Nintendo ha fatto causa contro i creatori di Yuzu, uno dei due emulatori del Nintendo Switch. Ora è arrivata la risposta ufficiale del team.
Nintendo aveva citato in giudizio i creatori dell’emulatore Switch Yuzu Tropic Haze per aver aggirato illegalmente la crittografia del software di Nintendo, facilitando la pirateria e alimentando gli spoiler prima dell’uscita dei giochi e ovviamente causando un danno economico all’azienda, secondo gli avvocati della Casa di Kyoto.
Da allora non c’erano sono stati ulteriori sviluppi sulla questione, almeno fino ad oggi.
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Causa Nintendo contro i creatori di Yuzu: Tropic Haze ingaggia un avvocato e arriva la risposta ufficiale
Tuttavia, le cose sono cambiate. MyNintendoNews riporta che i ragazzi di Yuzu hanno risposto alla causa intentata da Nintendo e hanno ingaggiato un avvocato, come riportato inzialmente da PC Focus.
Ecco la citazione ufficiale:
Yuzu has responded to the Nintendo summons and they have a lawyer now pic.twitter.com/Q2Sk1CKZrQ
— PC_Focus 🔴🏴☠️ (@PC_Focus_) March 1, 2024
Era sicuramente prevedibile che il Tropic Haze si aspettasse prima o poi un’azione punitiva da parte di Nintendo e che fosse in qualche modo preparata all’evento infausto, quindi avesse già preventivato una difesa solida da contrapporre alla Big N, che da sempre cerca di annientare chiunque fornisca alternative più o meno legali per giocare i suoi giochi al di fuori dalle console Nintendo.
Se Nintendo però la smettesse di cancellare i suoi store digitali dopo pochi anni e fornisse hardware all’altezza delle compagnie rivali e al passo coi tempi, forse la gente sarebbe meno propensa a cercare vie alternative.
Ad ogni modo, per ora la questione è abbastanza ferma. Tropic Haze si è limitata a rispondere alla citazione notificando la nomina dell’avvocato. Vedremo come si svilupperà la cosa nei prossimi mesi!