ASUS ROG Raikiri Pro è il controller top di gamma di Republic of Gamers. Offre diverse migliorie e add-on rispetto al modello base ROG Raikiri, e ovviamente costa di più. Un accessorio gaming perfetto per la vostra postazione da gioco.
Ma cosa offre di più (o di meno) rispetto a controller top di gamma concorrenti come Controller Wireless Elite per Xbox Series 2 o il Razer Razer Wolverine V2 Chroma?
Abbiamo testato il controller top di gamma di Republic of Gamers per un mesetto su PC, console e altre piattaforme e in questa nostra recensione vi spieghiamo cosa ne pensiamo dopo le nostre prove su strada nel gaming quotidiano e nei tornei più competitivi.
Indice
ASUS ROG Raikiri Pro recensione – gamepad da pro gamer con display OLED: caratteristiche, design e unboxing
Sviluppato per offrire anche ai gamer più esigenti esperienze di gioco al massimo livello, è – a detta di ASUS – “il controller più avanzato tecnologicamente sul mercato”.
Ricco di tante funzioni evolute, è dotato di svariate opzioni di personalizzazione.
Il display OLED integrato può essere utilizzato per mostrare animazioni personalizzate e indicatori di stato o per cambiare al volo il profilo di gioco, anche direttamente durante il gameplay.
Inoltre, la connettività trivalente offre connessioni versatili tramite Bluetooth, RF a 2,4 GHz a bassa latenza o cavo USB, rendendo Raikiri Pro perfetto per giocare su ogni desktop PC o notebook, ideale anche per ROG Ally. Inoltre, è compatibile con la più recente generazione di console Xbox tramite connessione USB-C cablata.
I suoi controlli includono quattro pulsanti posteriori che possono essere programmati per i comandi di gioco o per modificare “on the fly” la sensibilità del joystick.
Il Raikiri Pro include anche blocchi fisici a due vie per i grilletti, che possono così essere impostati sulla modalità a corsa ridotta o piena per adattarsi a giochi e preferenze diverse.
Ad esempio, la piena corsa per i racing e la corsa breve per gli sparatutto. Inoltre, si possono personalizzare le zone morte e proprio piacimento sia per grilletti che per analogici tramite il software Armoury Crate.
Ecco le caratteristiche salienti.
- Display OLED integrato: Creare un look unico con animazioni personalizzabili, visualizzare gli indicatori di stato e cambiare profilo al volo
- Connettività trivalente: RF a 2,4 GHz, Bluetooth o cablata l’USB-C per giocare su PC; inoltre è certificato per Xbox tramite connessione USB-C
- Tasti posteriori programmabili intuitivi: I quattro pulsanti destro e sinistro possono essere programmati per i comandi di gioco o per modificare al volo la sensibilità del joystick.
- Grilletti con corsa personalizzabili: I grilletti destro e sinistro possono essere impostati in modalità short-range o full-range, con zone morte personalizzabili in Armoury Crate.
- Audio integrato di alta qualità: DAC ESS incorporato per un audio coinvolgente, jack per auricolari da 3,5 mm e pulsante mute.
- Personalizzazione massima: Rimappatura dei pulsanti per modificare la sensibilità del joystick o effettua altre regolazioni tramite Armoury Crate.
- Batteria: La durata della batteria fino a 48 ore consente di giocare senza interruzioni
Unboxing
La confezione è compatta. Sul frontale vediamo chiaramente indicata la compatibilità ufficiale con Xbox.
Avremmo gradito qualche accessorio in più nella confezione visto il prezzo, per esempio una custodia rigida. Invece c’è solo il cavo USB.
E questi sono tutti gli accessori contenuti nel pacchetto.
Il ROG Raikiri Pro è pieno di tasti. Oltre ai classici del gamepad per Xbox abbiamo quattro tasti programmabili sul retro, due pulsanti L/R per gestire lo schermo OLED e un tasto per switchare tra i due profili salvabili in memoria integrata.
Ma i tasti sono solo uno dei punti di forza del Raikiri Pro. Il design è futuristico con plastiche frontali traslucide e strisce LED che attraversano il gamepad.
Tutto è ingegnerizzato al meglio. Abbiamo tasti programmabili e dead zone regolabili, grilletti bloccabili in due posizioni a seconda del tipo di gioco, tasti completamente rimappabili e sensibilità regolabile tramite Armoury Crate.
Il fatto di avere due profili salvati in memoria permette di cambiare al volo mappature o zone morte, ideale per esempio – quando si gioca a un FPS – per passare da un fucile d’assalto a uno di precisione.
Ma la vera star dello show è lo schermo OLED frontale. Qui potremo far scorrere diversi loghi preimpostati e cambiarli quando ci pare, oppure crearne di nostri tramite il software. Possiamo realizzare scritte o disegnare loghi in maniera molto semplice. E se non ci serve, possiamo anche spegnerlo.
ASUS ROG Raikiri Pro – connettività, batteria e ricarica
La connettività è trivalente, come ormai abbiamo visto che ASUS ROG propone nelle sue periferiche di input di punta come i mouse gaming o le cuffie Delta S Wireless.
Possiamo collegare il gamepad col classico cavo USB, con Bluetooth o con la chiavetta Wi-Fi fornita in dotazione. Ovviamente questo se giochiamo su PC. Su Xbox il gamepad è certificato se utilizzato col cavo USB-C.
Nulla ci vieta però di utilizzarlo col cavo anche su dispositivi Android o tramite Bluetooth con console portatili PC o Fire TV Stick e Amazon Fire TV Cube per giocare in cloud streaming tramite Amazon Luna.
La connettività più pratica su PC (e quindi anche su ROG Ally e console portatili con Windows) è sicuramente quella tramite chiavetta Wi-Fi.
La tecnologia a bassissima latenza made in ROG permette input senza lag al pari della connessione cablata ed è priva di interferenze. Infatti, la portata è molto buona anche in condomini affollati di segnali radio e con ostacoli di mezzo, a differenza di altre soluzioni.
La batteria è certificata per durare 48 ore, più che sufficienti per giocare una settimana senza ricaricare. Ma all’evenienza, basta collegare il cavo e si può giocare mentre si ricarica velocemente ottenendo qualche ora in più in pochi minuti di ricarica.
ASUS ROG Raikiri Pro – esperienza d’uso, test software e personalizzazione, audio
Il ROG Raikiri Pro ha tutto l’aspetto di un device premium e quando si prende in mano e lo si inizia usare, queste sensazioni vengono confermate e rinforzate. Dallo stiloso grande display OLED, ai numerosi tasti programmabili, al D-pad a 8 vie e, fino ai profili integrati e alle zone morte regolabili, si ha la sensazione di una periferica da tessere in base alle proprie esigenze.
Non c’è un genere di videogioco che possa creare difficoltà a questo gamepad. I tasti posteriori sono utilissimi per eseguire difficili combinazioni di tasti e macro, per esempio quando si gioca a MOBA o RTS, e i profili da cambiare al volo sono utilissimi per cambiare classe in un hero shooter come Overwatch 2.
Il display OLED può visualizzare anche informazioni funzionali come lo stato di attivazione del microfono, la connettività attiva o per switchare da una periferica all’altra se connesse contemporaneamente. Coi tasti L ed R dedicati potremo governare al volo tutte queste funzioni.
Abbiamo testato il ROG Raikiri Pro su PC, ROG Ally e dispositivi mobile. Non avevamo una Xbox a disposizione, ma essendo certificato per la piattaforma, non ci aspettiamo nessun tipo di problema lato compatibilità, basta usare il filo.
Su ROG Ally è ideale se si vuole giocare senza tenere la console in mano, o quando è sulla scrivania connessa a un display esterno. Per esempio uno dei due giocatori può usare il gamepad integrato dell’Ally e l’altro può utilizzare il Raikiri Pro.
In giochi racing un po’ più simulativi – per la cronaca quelli dove non si va sempre a tavoletta e non si preme mai il freno. Per esempio in Forza Motorsport o Assetto Corsa Competizione.
Con questi giochi racing simcade o simulativi, l’impostazione delle zone morte a nostro piacimento e la corsa dei grilletti regolabile è molto utile e funzionale. Poi, quando si cambia gioco e si passa velocemente a uno sparatutto come Cod Warzone, si bloccano i grilletti con i tasti appositi, si carica il profilo salvati e si è pronti a giocare senza interruzioni.
La cosa bella del Raikiri Pro è che si può sincronizzare l’illuminazione con l’Ally e con le periferiche e componenti ASUS tramite Aura Sync.
Ad Aura Sync si accede tramite il software di controllo Armoury Crate, che governa anche il ROG Ally.
Con questo software possiamo fare tantissime cose oltre a impostare illuminazione ed effetti. Per esempio possiamo impostare le zone morte degli analogici a nostro piacimento.
Oppure possiamo impostare la corsa dei grilletti L2 ed R2 e/o registrare le macro. E naturalmente visualizzare le informazioni sulla ricarica e lo stato della batteria.
Il DAC con amplificatore integrato è molto utile quando si vuole utilizzare un paio di cuffie cablate e stare distanti dal PC o dalla console. Questo permette alle vostre cuffie di suonare bene e a volume alto come se fossero collegate alla scheda audio del computer, o a una esterna come il Sound Blaster X5.
Dai nostri test con le cuffie Epos H6 Pro, che non sono proprio facilissime da pilotare, l’audio è stato sufficientemente potente e fedele, con bassi profondi e alti cristallini per dialoghi precisi.
ASUS ROG Raikiri Pro recensione – Conclusioni e voto
Abbiamo passato in compagnia del ROG Raikiri Pro un paio di settimane, testandolo sia su PC che su console portatili Windows e siamo rimasti ampiamente soddisfatti dalla qualità del gamepad, dalla sua versatilità nelle connessioni e nelle funzionalità speciali.
Si tratta di un gamepad abbastanza personalizzabile anche se non all’estremo. Ci sono soluzioni nettamente più adatte a chi ama il modding, come il Thrustmaster eSwap X-2 e il Controller Wireless Elite per Xbox Series 2. Questi permettono infatti di invertire crocetta direzionale e analogici, e il Thrustmaster è talmente modulare che possiamo trasformarlo o sostituire i moduli difettosi (ottimo contro il drifting).
Il ROG Raikiri punta però su altre funzionalità specifiche, come la taratura dei tasti, la personalizzazione, la connettività versatile e l’audio di alta qualità per le cuffie e soprattutto il display OLED.
Diciamo che se giocate sia su PC che su Xbox è una scelta no brainer: vale quel che costa: 169,99 da listino ASUS, ma su Amazon sta attualmente a €30 meno. Se giocate solo su Xbox però la convenienza viene a perdersi un po’. Avremmo però gradito un pelo di moddabilità e qualche accessorio incluso.
Una valida alternativa con caratteristiche analoghe è sicuramente il Turtle Beach Stealth Ultra Wireless, che offre anche incluse una dock di ricarica e una custodia rigida, ma la batteria dura la metà e costa anche di più.
Se non vi serve la connettività senza fili, il Raikiri base costa 100 euro netti. Una cosa è certa: rispetto al classico controller Xbox Wireless standard è tutto un altro mondo.
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Un concentrato di tecnologia: connettività trivalente, Display OLED e strisce LED RGB
Design futuristico, tasti mappabili e 4 tasti aggiuntivi per le macro
Possibilità di personalizzare le zone morte, regolare la corsa dei grilletti e cambiare profilo al volo
Niente modding hardware
Praticamente zero accessori inclusi nonostante il prezzo premium