Advance Wars 1+2: re-boot camp – Recensione di un coraggioso reboot

Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp riporta alla luce due giganti assopiti, da qualcuno più che dimenticati, dell’era del Gameboy Advance.

La serie è rimasta inattiva dal 2008, senza nuovi titoli tattici del genere per tutta l’era Wii U, ma è arrivato finalmente il momento della rinascita su Nintendo Switch.

Questo rifacimento sarà all’altezza di ciò che i giocatori ricordavano? La nostra recensione rappresenterà ciò che ne pensiamo. Questa non conterrà spoiler, ma se volete sapere qualcosa di più senza rovinarvi il piacere della scoperta, vi invitiamo a recuperare il nostro articolo di recap sul sito.

Niente di nuovo sul fronte occidentale 

Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp ripropone le storie già viste in Advance Wars 1 e 2.

Prenderemo il controllo di Andy, novizio UC (Ufficiale Comandante) della nazione di Orange Star e viaggeremo per il mondo di gioco affrontando le altre tre nazioni mondiali: Blue Moon, Green Earth e Yellow Comet, fino all’arrivo di Black Hole, nemico comune contro il quale ci si coalizzerà per salvare il mondo.

Dal punto di vista della narrazione non vediamo aggiunte o miglioramenti, ma solo la possibilità di rivivere la storia dei due titoli con una grafica migliorata.

Battaglie, ma senza odio

Anche se si parla d’invasione, argomento delicato di recente a causa del conflitto tra Ucraina e Russia che sta costando molto anche al mondo videoludico, la chiave di lettura del titolo è tutt’altro che bellicosa.

Se escludiamo lo stereotipato Leader di Black Hole, che si presenta come il classico conquistatore da cartone animato anni ’80 desideroso solo di dominare il mondo perché pensa di essere l’unico in grado di farlo bene, gli scontri si svolgeranno in un’ottica molto rilassata e all’insegna del rispetto dell’avversario.

Il titolo non esalta la guerra dicendo ai giocatori che ci si può divertire con un mitra in mano, ma ci permette di rivivere gli epici scontri di Advance Wars 1 e 2 con la stessa enfasi che si potrebbe imprimere in una partita di Risiko o Warhammer, farcendo il tutto con uno stile Anime con soldati che vengono sbalzati via senza una goccia di sangue perso e super poteri che cambiano la sorte di una battaglia.

Rivivere la storia presente in Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp è divertente, ma le vere lotte arrivano nel multiplayer, quindi la storia è più da considerarsi come un lungo tutorial – o per noi che siamo già conoscitori del gioco, un gradito ripasso.

Si va in battaglia! 

Il Gameplay di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp è tanto semplice da spiegare quanto da capire.

Ci troviamo a lottare in piccole mappe con terreni vari che influiranno sulle difese delle unità che dovremo utilizzare per conquistare la base nemica – o spazzare via tutte le forze in campo degli avversari. Disposti in queste arene di scontro, proprio come negli scacchi, ogni pezzo ha un determinato movimento e delle azioni da compiere in base al tipo di unità a cui appartengono e sono divise in: Unità di Terra, Aeree e Navali.

Man mano che si progredisce con la storia i nemici diventano sempre più forti e agguerriti, anche se è possibile affrontarli a vari livelli di difficoltà, portando così il giocatore a vivere in situazioni di estremo svantaggio o incredibilmente avvantaggiati.

Per i più inesperti, arriva inoltre un aiuto aggiuntivo.

Ripetere il Turno

Negli scontri con gli avversari IA della storia arriva la possibilità di ripetere il turno nel caso in cui non ci sia piaciuto l’andamento dello stesso.

Avete calcolato male la potenza del nemico e avete perso pezzi preziosi? Non c’è problema, ripetete con la possibilità di evitare l’errore, come in Prince of Persia e le Sabbie del tempo!

Questa è un’opzione che abbiamo evitato di utilizzare per poter godere appieno del titolo, ma essendo una scelta lasciata nelle mani dei giocatori, nessuno verrà giudicato a utilizzarla. Del resto, sbagliando si impara.

Nel multiplayer non sarà possibile utilizzarla, quindi fate maggiore attenzione!

Tante lotte online e sfide

Le battaglie sfida sono sicuramente il punto forte di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp. Anche se è possibile affrontare ogni esercito nella modalità storia, nelle sfide ci viene data la possibilità di scegliere l’UC che preferiamo e cimentarci in scontri senza esclusione di colpi contro altri eserciti, anche di fazioni alleate!

Come già detto, la chiave di lettura del titolo è tutt’altro che bellicosa, ma è bello soprattutto affrontare avversari online provenienti da tutto il mondo per mettere alla prova la propria capacità analitica. Più che un gioco di guerra, la si potrebbe davvero vedere come una partita di scacchi o una partita a un gioco da tavolo.

Una menzione speciale va anche fatta alla modalità di creazione delle mappe!

Creare la propria mappa personale in Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp

Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp offre la possibilità di creare la propria mappa personalizzata e di affrontarci le truppe guidate dalla IA o da altri giocatori, sia Online che in Locale.

Questa funzione, che può sembrare ben poca cosa, offre una longevità al titolo unica che vi permetterà di avere sempre nuovi terreni di scontro sui quali cimentarsi.

Non abbiamo fatto caso esista un qualche orologio interno che indichi il tempo trascorso in questa modalità, ma non ci stupiremo nel constatare sia stata da noi la più giocata!

Il tasto di accelerazione 

Sicuramente, l’aggiunta che più abbiamo apprezzato nel titolo è il tasto di accelerazione. Tenendo premuto ZR durante le animazioni di scontro e il turno dei nemici, questi andranno più veloci e vi permetterà di avere battaglie più dinamiche e veloci.

Un’ottima aggiunta, ma non è l’unica.

Una nuova veste grafica

Iniziando dalla nuova cinematica di apertura in stile Anime fino alla visione degli scontri delle truppe sul terreno, Avance Wars 1+2: Re-Boot Camp è una gioia per gli occhi.

Grazie alla nuova veste grafica il titolo si rinnova completamente sfruttando colori vivaci e il rifacimento dei modelli. Il reboot dei personaggi riesce inoltre a diventare il perfetto anello di congiunzione tra nostalgia e rinnovamento mostrandoci i protagonisti con un aspetto più moderno, ma che allo stesso tempo gli permette di non abbandonare mai i modelli originari.

È anche doppiato in italiano! 

Il doppiaggio italiano, che si presenta solo con determinate frasi di circostanza, rende ancora più coinvolgente la scelta del vostro UC. Non ci aspettavamo di sentire delle voci, abituati ai giochi per Gameboy Advance, e la cosa ci ha piacevolmente colpiti.

Le animazioni di scontro inoltre sono davvero ben curate e benché siano ancor più rapidi di quelli dei titoli originali ci si può godere lo spirito di ogni battaglia.

Un lavoro eccezionale dal punto di vista visivo e sonoro.

Concludiamo la recensione di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp

Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp non contiene molte novità rispetto i titoli ai quali si ispira, ma è la dimostrazione che giochi di questa levatura non devono per forza cambiare per tornare alla ribalta, a volte hanno bisogno solo di una seconda possibilità. Per molti versi ci ha ricordato il Remake di Resident Evil 4, apprezzato anche se non c’era bisogno di averlo.

Il titolo ci ha molto divertito e sentiamo di consigliarlo sia agli amanti del genere che a chi vuole provare qualche titolo tattico, ma non ha mai avuto l’occasione di farlo.

Grazie alla possibilità di selezionare la difficoltà e poter ripetere il turno, questo è un gioco ideale sia per i neofiti che per i più esperti, ma va evitato se non vi piacciono i giochi tattici.

Voto 87/100 

• Pro

  • Il miglior Advance Wars mai avuto
  • Tante sfide impegnative nelle quali cimentarsi
  • La modalità di creazione delle mappe rende il gioco più longevo
  • Ideale per tutte le tipologie di giocatore

• Contro

  • Il prezzo poteva essere più contenuto
  • Se non amate gli scontri tattici potrebbe risultarvi ripetitivo
  • Alcuni poteri degli UC sono nettamente più forti di altri